Categoria: Il blog di pippij 2015

UN GIOVENERDÍ DA BRIVIDI: PALLAVOLANTI NELLE TENEBRE

Rischiano in molti il rovescio, altri fanno il colpaccio
Tensione, polemiche, e gli episodi risultano determinanti

Il pallavolista è una creatura della notte per propria natura, ma di veder giocare all’Una inoltrata, in questi anni non c’era ancora capitato; beh, perlomeno non al VolleyByNight, nonostante sia un torneo “notturno”. Tuttavia il calendario stretto non permette spostamenti, e per quanti siano davvero disperati, l’extrema ratio è proprio il “posticipo”. Così, in questo Giovedì 9/7 al C.S. Ling8, non è prevista solo una gara “extra”, come da calendario, ma anche una seconda, che per inizare ad un orario “decente”, deve sperare nel rapido risolversi degli impegni che la precedono. Ma gli equilibri in questa serata sono instabili, come dimostra il primo match sul campo1. Qui si incontrano il “Bella Zieeeee!” ed il “Lasciateci Vincere”. Il team della Spanu si mette subito a tirare, cercando di imporsi dall’alto del suo miglior piazzamento. I sei della Pera rispondono restando vicini, ma per poco. Il “Bella Zieeeee!” difatti riesce a ricavarsi un buon margine ed amministra per il vantaggio. Ci si attende che la gara punti dritta verso una risoluzione tranquilla, viceversa il “Lasciateci Vincere”, col suo solito fluido ipnotico, ammalia gli avversari, che finiscono in trance e vengono sopraffatti, per un pari che arriva con un rocambolesco “bagher-a-voragine” della Origlia su cui l’indecisione del “Bella Zieeeee!” è quantomeno complice. Si apre una 3ªfrazione difficile e spezzettata, nervosa nel gioco, e che si risolve oltre quota 25, con Spanu e soci, che rischiano grosso, ma recuperano e chiudono, riuscendo a passare per il rotto della cuffia. A proposito di nervosismo, sul campo2, dopo un 1°set decisamente equilibrato e senza particolari discussioni tra “Cis-To Dentro” e “Caco Verde”, sebbene si risolva solo ai vantaggi, dopo un tira e molla sincopato in favore dei rivolesi; a metà del 2°parziale una polemica sull’ “etica del tocco”, ed il “fair-play”, scalda gli animi, al punto che la gara resta ferma per alcuni minuti, ed i toni superano la soglia del consentito. Tuttavia, la situazione si risolve, e si riprende, ma il team della Barra, che questa sera non può disporre di Giuliano, stenta ancora in attacco, mentre il “Caco Verde” si limita a non sbagliare, attendendo l’errore avversario, che alla lunga arriva. Così i sei di Sangiorgi guadagnano grazie alla maggior disciplina, il passaggio agli Ottavi, mentre i lingottini possono più che altro biasimare sè stessi, e anche la Sorte che li ha privati del suo top-scorer proprio in questo primo e difficile turno. Tribolato è anche il successo per l’ “Ah! Bom, Bom”, che dopo un avvio concreto e convincente, col solito Burzio, con cui intasca con ampio margine l’1-0, deve giocarsi tutto al 3°set. Infatti nella 2ªfrazione va sotto di tanto, troppo anche per una rimonta, che tenta, sì, ma è decisamente tardiva ed il “Palpeggiamo al Salto” impatta. Così il team della Cantini deve sgombrare la mente, e ritornare sui suoi passi, ritrovando il ritmo della prima frazione e stendendo Giordano e compagni con un inappellabile 25-11. Sorte ancor peggiore tocca ai “Tiri Vispi”, cui l’abbinamento oppone una delle squadre che meglio si sono comportate nella prima fase. L’ “Ambaradan”, oggi al completo, decide di non forzare, ma il divario tecnico coi sei della De Paolis è ampio, e quando Pedicini vuole accelerare, non trova opposizione. É un risultato scontato, dunque, il 2-0, ma i tutti-bianchi, si difendono in proporzione alle proprie capacità, e riescono perlomeno a strappare con le unghie e con i denti, un po’ più d’una decina di punti per set, non uscendo proprio del tutto a testa bassa. Siamo così già alle gare delle 22.30, e sul campo appena liberato da “Ambaradan” e “Tiri Vispi”, si insediano “New Team” e “Li Vuoi Quei Kiwi?”. Quest’ultimi, hanno qualche problema di formazione, e questo li penalizza soprattutto nei momenti caldi del 1°set, quando la minore propensione offensiva, rispetto gli avversari, comporta quel minimo distacco che dà al sestetto della Bugnano, l’1-0. Paleari e compagni provano a risollevarsi nella ripresa, ma ancora una volta è la “New Team” a dettare i tempi, ed in breve il margine è più che sufficiente per controllare la gara sino all’epilogo: 2-0 e “Li Vuoi Quei Kiwi?” che lascia così il torneo. In parallelo, intanto, un’altra gara prende la via dell’incertezza. I “Supercalifragilistichepallavolosi e Patate”, viene messo alle strette da un “All Scars” che lotta e risponde a tono, tenendo il 1°set in bilico sin sul finale, dove il team, oggi guidato da Bertelli in panchina, piazza il graffio vincente per l’1-0. Ma i verde vestiti della Clamar (lei viceversa assente..), non ci stanno e vogliono a questo punto giocarsela fino alla fine, dato che non sono riusciti a spostare l’impegno dall’ora tarda. E così è, con una perfetta parità, anche nei punteggi, al termine della 2ªfrazione. Il “Supercalifragili..” si inquieta, e non può abbassare la guardia. L’ “All Scars”, si dimostra tenace, tuttavia i rossostellati di Bertelli, a poco a poco mettono al sicuro il raddoppio, ed intascano il passaggio del turno, contro il “Caco Verde”. Questa gara è lunghissima, e intanto fa a tempo ad iniziare e finire il derby “bogusiano”: “Boguz” vs “Bogu Team”. I due sestetti si conoscono, e inizialmente la gara è più che altro di studio. Poi i sei di Zanin girano la manopola dela pressione e il “Bogu Team” inizia a patire. Il divario si amplia e i sei di Porta sembrano temere la doppia cifra restando fermi a 9. Quando riescono a sbloccarsi è ormai tardi e il “Boguz” è già in pratica sull’1-0. La ripresa è pressochè fotocopia del precedente set, con tanto di equilibrio iniziale, e poi con il “Bogu Team” che si incanta, ed i sei di Zanin che puntano dritti con un break della Fasolo al servizio, verso l’Ottavo di Finale, dove l’impegno sarà decisamente più arduo, dato che troveranno l’ “Ambaradan”. La rapidità di questo “posticipo”, è tale che finisce poco prima della gara delle 22.30 sul campo adiacente, e quindi è il campo2, il teatro per “Vale Tutto..” – “Atletico Manonsalto”. Questo anticipo PRO, è da subito caratterizzato dall’equilibrio, e dal nervosismo. C’è qualche vecchio attrito personale tra le due squadre, e un po’ questo , un po’ la tensione dell’eliminazione diretta, e la prima fase è decisa più che altro dalle battute (tante errate..). Il 1°set, però, lo decidono Durante e Bonetto che si sfidano in attacco, col secondo che porta i suoi all’1-0 su un’azione concitata. Il 2°set non cambia il tono del match, che si risolve di nuovo nei passaggi finali, con un’asinata di Turello che mette lungo un palleggio per il 23-25. L’1-1 aumenta la tensione e il “Vale Tutto..” si irrigidisce. L’ “Atletico Manonsalto” tenta la fuga con Bertuzzi, Garlanda e Durante, ma manca lo spunto per il break. Bonetto e Brino tengono in scia il team della Mantione, che impatta sul 23. La situazione è incandescente ed una contesa non è quello che le squadre sperano, sulla palla decisiva, ma tant’è, e Bonetto ne approfitta per servire teso sulla Maggio, che spigola alto: match-ball e 2-1 che chiude una gara ed una serata intensissime. É quasi l’1.30, ed è già Venerdì, pertanto, tutti a nanna, prima che PRO ed AMA, al tramonto, tornino a sfidarsi in chiusura della penultima settimana di VBN.
t.A.G.m.a.

ENTRATI NEL VIVO, GIÀ CADONO NOMI IMPORTANTI

“Pensavamo Peggio” elimina “Sbronz’s Anathomy” (4° nel 2014)
Tra gli amatori, le assenze ridimensionano un po le attese

Nella prima serata “ufficiale” di eliminatorie, dopo i preliminari, c’è tanto nervosismo, che miete qualche vittima illustre, ma non facilita la vita nemmeno ai team “comuni”, con gare spezzettate e macchinose in successione. Ad aprire la serata sono “gli Amici di Beppe” ed il “Meglio 1Veloce Davanti che 1Mezza Dietro”, che si giocano l’accesso al Quarto di Finale Pro. Il team di Barisone, col proprio front-man precauzionalmente a riposo dopo qualche fastidio fisico in queste giornate, patisce da subito la pressione imposta dai sei della Amoroso, che in pochi giri, quasi li doppia. Il divario smonta le velleità del “Meglio 1 Veloce..” che cede larghissimo il 1°set, ma non solo. Infatti anche al cambio di campo, l’andamento del match non esce dai binari posati da “Gli Amici Di Beppe”, che di fatto domina il match, trovando pure il tempo per qualche scaramuccia con il direttore di gara. Il risultato è in ghiaccio, e non è in discussione il passaggio del turno per Amoroso e soci, che chiudono in surplace. Al successo facile sul campo1, fa da contraltare un match dalle due facce e dai 3 set. Il “Manzo Team”, affronta “i Belli de Notte”, probabilmente sottovalutando il sestetto della Rallo. Infatti i santamonicesi, non sono qua per fare da spettatori, e si mettono subito al lavoro per ritagliarsi un piccolo vantaggio. L’operazione, però, è complicata da qualche errore di troppo, che tiene in vantaggio il “Manzo”. Un break importante lo firma Rombolà, che con un muro e un mani-out a Dell’Aquila sprinta sul “+4”. Palazzolo prova con un timeout, ma non riesce a recuperare, ed “i Belli de Notte” vanno sullo 0-1. Il vantaggio appaga in parte Rallo e compagni, ed il ritmo nella 2ªfrazione cala verticalmente. Gli scambi s’allungano, le imprecisioni fioccano e le squadre procedono appaiate. Il servizio della Guglielmo regala un margine risicato, che però è sufficiente per il pari. La gara pare decollare nel 3°, con Braggion che vuole disputarsi la palma di migliore con Bosetti, ma solo i primi passaggi sono scoppiettanti, poi torna la calma, ed inaspettatamente, da metà del parziale, s’eclissano “i Belli de Notte”, così il “Manzo Team” incassa il passaggio ai Quarti, in pratica senza faticare. In parallelo, un’altro team viene ipnotizzato dall’avversario, e resta imbambolato, a guardare, mentre lo escludono dal torneo. Il team suddetto è “il Pirulo Cola Group”, che contro i “Gigigiannizzati”, solo sporadicamente riesce a replicare, specialmente perchè Vitetti e compagni, riescono a recuperare un gran numero di palloni, e poi a sbarrare la strada alle rigiocate dei sei della Deramo con Palmegiano. Il 1°set va via in fretta, mentre il secondo resta più aperto, ma pur sempre in controllo del “Gigigiannizzati”, che si guadagna una promozione “a spesa ridotta”, che fa bene in vista della prossima settimana. Dopo il lungo match delle 20, sul “2” ecco prender campo due terze classificate AMA: i “Seri e Baldi” ed il “10 Dispari”. I baldisseresi, giocano a scacchi con Bresca e compagni, in un batti e ribatti che non fa schiodare dal pari il tabellone. É un duello caratterizzato dalla lettera “G”, con Gaddo contro Gollo, ma quando i gialloblù di Darmello paiono ormai lanciati verso l’1-0, rinviene il “10Dispari”, che ribalta le sorti del parziale intascandosi il vantaggio. Il 2°set, sembra voler indirizzare la gara verso uno spareggio, con di nuovo i “Seri e Baldi” a spingere sull’acceleratore, arrivando anche a “+5” attorno a metà frazione. Giunti però sul finale, Bresca si gioca le sue classiche carte dei timeout, che spezzano l’egemonia baldisserese, e con un’altra rimonta da manuale, il “10Dispari” fa suo l’Ottavo di Finale, imponendosi di misura, e lasciando con un palmo di naso Darmello e soci. Ma ancor più traumatica è l’uscita di scena della “medaglia di legno” 2014. Il team di Barrionuevo e la Malquì-Peña, subisce uno schiaffo sonoro dall’outsider “Pensavamo Peggio (la tecnica cmq è rimasta)”, che si presenta a ranghi ridotti, chiede di avere perlomeno un libero “esterno”, e poi tomo e cacchio, s’intasca un 2-1 preziosissimo. I sei del “vice-” Veronico, iniziano con un basso profilo, giocando sporco e mettendo in difficoltà però uno “Sbronz’s Anathomy” confusionario e teso. Gli errori si susseguono nella metacampo della 2ª del gironeC, e il “Pensavamo Peggio..” sorride andando sullo 0-1. Per la ripresa, Barrionuevo inserisce Antoci e Tomaselli, e la fuga larga sembrerebbe allontanare le nubi. Tuttavia, sul finale, lo “Sbronz’s..” arranca di nuovo e si perde in un bicchier d’acqua. Fortunatamente, sopra di più di 10punti, è impossibile non andare al tiebreak. Qua, però, cambi e nuovamente un atteggiamento remissivo, fanno di nuovo il gioco di Veronico e compagni, con Simonis che gioca in scioltezza, e Veronico che sfrutta la sua classica piazzata verso postoI. Barrionuevo e compagni scompaiono dal campo ed è 1-2. Dall’altro lato del telone, c’è un’altra gara incerta. “A.S. Ciama Patërla” e “Ciapa Musche”, si affrontano a viso aperto e senza timori. Si studiano a lungo nel 1°set, come dei pistard, poi Oddone e compagni scattano e intascano la 1ªmanche. Alla ripresa del gioco, come al solito, l’ “A.S. Ciama Patërla” si rilassa e poco a poco va sotto di tanto; troppo, per recuperare Brovarone e compagni, dunque il verdetto è rimandato al 3°set. Qua, dopo il riposino ristoratore, ecco che il “bananico” sestetto riprende il filo abbandonato dopo l’1-0, e per i “Ciapa Musche” non c’è più nulla da fare, e per la Gallo, assente questa sera, non ci sarà la chance di chiudere il torneo in campo coi suoi. Resta solo più il posticipo semi-notturno, con “MarioPinti” e “Joy Project Volley”. Purtroppo per lo sparuto pubblico, la gara risulta a senso unico, poichè l’assenza delle mani pesanti del team della Natale, lascia al sestetto di Bogotà l’iniziativa in fase offensiva, e pur con un Rosso sottotono, l’uscita su Spoletti è più che sufficiente per imporsi. Il “Joy Project”, poi, sbaglia troppo per impensierire i “MarioPinti”, che così s’intascano in scioltezza il 1°; ed il 2° vien da sè, con un netto solco scavato praticamente in apertura dalla Tiberi (da 6-3 a 14-3). Dunque, pur col sorriso (nomen, omen), il “Joy Project” abbandona l’amatoriale, mentre Bogotà e compagni, attendono la vincente tra “i Lilli” ed “i Polerrones”, ed è ora di chiudere questa seconda serata di playoff, e riposarsi in vista di una delle serate più lunghe, un Giovedì caldo sul campo (e forse anche fuori).
t.A.G.m.a.

TRIONFI, SCONFITTE, TONFI E IMPREVISTI

Un menù ricco nella prima giornata di Eliminatorie
Primi addii di alcuni, imprese di altri, nei Preliminari

C’è tensione, ed è giusto che sia così quando si approda alle fasi finali di un torneo. Questo Martedì 7/7, propone solo i turni preliminari per i tabelloni PRO e AMA, tuttavia, pur con la prospettiva di trovare una 1ª al turno successivo, si vedono squadre tutt’altro che rassegnate. Perlomeno non lo sono le prime attrici delle 20 sul campo1. “Atletico Manonsalto” e “i Portaborracce Polemici (takeaway)”, non si risparmiano e sebbene i sei della Carbone partano 4+2, resistono alle incursioni del team di Ruggieri, che oggi può anche giocarsi la carta del bomber De Tommasi. Tuttavia, la regia, affidata a una Masucci che certo non è un palleggio, pecca nei momenti caldi, e l’ “Atletico”, dimostra d’avere dalla propria anche un pizzico di fortuna, come nel momento di intascare il 1°set, indovinando un bagher di disimpegno dalla “zona arbitro” (quasi su uno dei pali di sostegno..), che cala come una gigliottina nel campo dei “Portaborracce” che restano attoniti a guardare la sfera: 19-25. Non ci stanno, Ruggieri e soci a subire passivamente e con anche qualche esperimento tattico, replicano e partono anche bene. Riescono con Falcone a contenere Durante e le incursioni della Arata in fast, ma quando tutto pare fatto per il pari, dal 24-21 sono agganciati e superati: 24-26 e uscita di scena che viene anticipata senza necessità del 3°parziale. Festeggia così il passaggio del turno la Carbone, che da 5ª si propone come outsider molesta (che sicuramente il “Vale Tutto..” non dovrà sottovalutare). Altro rovescio spiazzante, è quello de “i Bulgari”. Infatti il team della Mirabella, pur contato per sabbiose coincidenze, sfodera un buon 1°set, come da proclama (<<5ªposizione calcolata, per sorprendere tutti nel playoff!>>), nel quale è ordinato e con Dilda chiude la strada a Bernardi, intascando lo 0-1 in controllo. Per la 2ªfrazione, entra per il “Daje Mach” Bassani, che pur faticando un po’ a causa di una Ferrua oggi non impeccabile in regia, inizia a sgrossare la fase offensiva dei pianezzesi. “i Bulgari” soffrono la panchina cortissima e commettono un po’ troppi errori, soprattutto in ricezione complicando la vita alla povera Bocchicchio, oggi nella veste d’alzatrice. Il pari è servito, e nel 3°set, in pratica i sei della Mirabella non riescono a ritrovarsi, lasciando mestamente il raddoppio e il passaggio del turno al “Daje Mach”, servendo sotto-rete per un’ultimo “paste!”. Mentre sul campo1 l’attesa si prolunga oltre quasi i limiti di sopportazione, sul campo2, si va spediti, perlomeno all’inizio. Infatti tra il “Mei Pitost” e gli “Assemblati”, si procede ad elastico, con i secondi a tirare ed i primi a recuperare. Peccato però, che la foga dell’agonismo produca una vittima: è il povero Sitzia, che scendendo da muro si trova sotto i piedi l’attaccante avversario saltato “in lungo”. La distorsione pare alquanto seria, e quindi arriva doverosa una pausa prima di riprendere il gioco. Messo a riposo coll’immancabile ghiaccio, si riparte, e il “Mei Pitost” ancora una volta ricuce lo svantaggio, impattando a quota 18. Qua i ruoli si invertono e la lepre diventa il sestetto di Sitzia, che punta dritto al vantaggio, ottenendolo con sufficiente Margine. I timeout chiesti da Vacchino non sono stati sufficienti per frenare gli avversari, che ripartono anche nel secondo parziale in vantaggio. Paura quando per un contrasto a rete, una delle giocatrici degli “Assemblati” si sente sfiorare il piede ricadendo, e le balla momentaneamente la caviglia. Ma fortunatamente è solo un po’ di trasporto per la situazione precedente. Ripreso il gioco, Onesti accorcia col servizio, ma non persevera sulla zona vulnerabile dei sei di Sitzia, che si riprendono e mettono l’ipoteca sul raddoppio ed il passaggio del turno. Vacchino da bordocampo prova di nuovo a spezzare la fuga avversaria, ma la rallenta appena, e l’epilogo è già scritto: 2-0 “Mei Pitost”, che affronterà il “Villa Volley”. Dopo un po’ di discussioni e anche la paventata ipotesi di un passaggio a tavolino, il “Team Chiappetto”, decide di dare una chance al “Vis volley”, decimato dalle assenze, e che deve utilizzare come “tacconatura” una generosa giocatrice del “Kinder Pinguì”. I sei della Galluzzo mettono in chiaro le cose con Abbà, Fresco, Noto, e solo qualche timida replica è concessa ai sei di Zanabria. Il 1°set è alquanto breve e fa presagire un conto salato anche nella 2ªfrazione. Viceversa il ritmo cala e l’intensità del match con questo, con i due team che viaggiano paralleli. Il “Vis Volley” in qualche frangente mette paura al “Team Chiappetto”, ma grazie alle proprie individualità, pur con un risicatissimo margine, la vittoria arriva senza la necessità del set di spareggio: 2-0 e “Ti Va di Cucinare?” che ha la sua prossima avversaria. Le gare delle 22.30 prendono pertanto il via quasi assieme, e dal lato “PRO”, c’è un altro tiebreak da giocare. Questo perchè il “4 Salti in Palestra”, si illude troppo presto, infilando di 15 punti il sestetto della Ravera, in un 1°parziale decisamente dominato. Alla ripresa del gioco, invece, i gialli di matrice testonese, combattono punto su punto, e tengono a bada i sei della Galliano (oggi assente..), che si devono affidare a De Filippi-Bocca e a Pavesio per restare a galla. Tuttavia non è sufficiente e il 3°set s’ha da fare. Il  “4 Salti..”, però, finito il buonismo, torna quello del 1°set, e senza pietà sbatte la porta in faccia al “Work in Progress”, lasciandolo fuori dai giochi, e andando a prepararsi per la riproposizione dei Quarti di Finale 2014 coi rivolesi del “Belle Chiappe 2.0”. In parallelo, il “Kinder Pinguì”, intanto, patisce a sua volta l’esclusione dal 1°turno amatoriale, resistendo per i primi scambi agli “SpHUti”; perlomeno finchè Castiglieri non va a servire e intasca un filotto di battute vincenti. I sei di Bruno si arenano e più che altro tentano, ma la tecnica ancora un po’ troppo grezza, non consente loro di duellare. Lo scontro è impari anche nella 2ªfrazione, nella quale gli “SpHUti” controllano e girano per quel che è possibile il sestetto, guadagnandosi un approdo agevole al match contro il “MaiNaGioia”. Resta solo il “posticipo”, e “Dinamo Chi?” e “Fantavolley” danno vita ad una gara vivace che si decide al 3°set. I primi due sono divisi equamente tra i sei della Improta prima, tardive alcune sostituzioni fatte da Montironi; e la Dinamo, poi, grazie alla mano calda di Ragusini. Sull’1-1 la Improta sceglie “campo”, e probabilmente la mossa scaramantica sarà determinante. Tra i rossi, è ispirato Borghese, che tiene in ambasce i fluorescenti della Improta a lungo, assieme a Ragusini. Tuttavia, qualche distrazione tiene in gara il “Fantavolley” che al momento giusto sa approfittare per la fuga, e con qualche palletta di Taverna, si crea un primo margine, finchè sul finale, pur intimoriti da un paio di aces, i giallo-fluo chiudono sempre con Taverna in parallela, sulla quale la Clamar resta impallinata, stoppando il pallone: 22-25 e successo di Improta e soci, cui ora tocca il “Sangone”, mentre la “Dinamo Chi?” abbandona il torneo, ma a testa alta. Chiusi i preliminari, da domani è già tempo di Ottavi e Sedicesimi, in un’altra serata che promette scintille. Non mancate!
t.A.G.m.a.

L’ULTIMA FATICA DELLA PRIMA FASE

Si chiudono i gironi, col botto: sfida 1°/2° per l’Open
Tra gli Amatori, tutti gli accoppiamenti vengono a galla

É l’ennesima serata torrida al Centro Sportivo Ling8, e non solo per il clima, con i più di 30°C che provano i pallavolisti all’opera, ma anche perchè molte gare odierne decidono per i piazzamenti finali all’interno dei gironi. Si apre alle 20, con “i Lilli”, che hanno un unico obbiettivo: il 3-0. Solo col risultato pieno, infatti, i verdi di Zanolli, possono passare il “Cis-To Dentro” e intascarsi il pass come 1ª. A metterne in dubbio i propositi, c’è il “Li Vuoi Quei Kiwi?” ormai, però, 4° e senza ambizioni. Infatti il 1°set è in pratica consegnato su d’un vassoio d’argento dai biancoblù di Paleari e la Lombardo, che si piantano sull’11°punto. La ripresa è un po’ più giocata e il “Li Vuoi Quei Kiwi?” riesce a non farsi staccare da Zanolli e compagni, che al solito girano la formazione e invertono le regie. Tuttavia l’epilogo è segnato, poichè “i Lilli” vogliono fortemente il primato in classifica, e senza distrazioni si prendono 2° e 3°parziale. Meno convinto dell’appetibilità della 1ª piazza, è Bogotà, cui sestetto, nella disputa per la vetta col “Boguz”, sembra piuttosto calcolatore. Infatti i “MarioPinti” giocano con minore aggressività rispetto al solito e sia Rosso che Spoletti sembrano un po’ tirati nelle conclusioni. Tuttavia s’aggiudica di misura il 1°set, grazie ad un timeout tattico che impiccia la battuta avversaria. Alla ripresa del gioco, il sestetto di Zanin parte in fuga sin dall’inizio. I “MarioPinti” paiono essere più che in grado di rimontare, tant’è che impattano attorno quota 17,  tuttavia, di nuovo una serie di mezze-ingenuità e il “Boguz” intasca il pari, anche grazie ad un fischio arbitrale non chiarissimo nella chiamata. Il 3°set, i sei di Bogotà in pratica si eclissano e fanno giocare quasi da solo il “Boguz”, che ringrazia e si prende trono e scettro del gironeM. Meno nobile è lo spareggio sul campo1 alle 21.15. Qui “Palpeggiamo al Salto” e “Ciapa Musche” si affrontano per guadagnare il gradino più basso del podio del gironeI. La frazione d’apertura è sufficientemente equilibrata, ma i sei della Giordano tengono qualche incollatura di vantaggio, anche con la complicità degli avversari, che (non è la prima volta..) intervengono anche sulle conclusioni uscenti. Questo, ed un blackout nel momento del vantaggio, fanno sì che i sei della Gallo (oggi assente..) e di Brovarone, restino impantanati sul 21 e si lascino scappare gl’avversari, che fanno 1-0. Nulla è compromesso, tuttavia, la seconda frazione nonostante qualche sostituzione, non propone miglioramenti dal lato offensivo, soprattutto, e il match in pratica si chiude col 2-0. Infatti pur non tirando del tutto i remi in barca, il “Palpeggiamo al Salto”, già 3°, può anche lasciarsi sfuggire il 3°parziale sul finale, concedendo il punto della bandiera. In parallelo, decisamente più proibitiva è l’impresa per la “Dinamo Chi?”. Infatti per il 3°posto deve battere 0-3 l’ “Ah! Bom, Bom”, che vuole viceversa evitare le sabbie mobili del preliminare. Si battono i rossi di Montironi, tuttavia, Burzio è determinato e con Guariglia prende margine e s’aggiudica, in seconda battuta, dato che l’arbitro ritarda vedendo fuori un netto punto, il 1°set. Per il raddoppio, è sufficiente un break al servizio nella prima parte della ripresa, infatti con un paio di aces si spacca il set, dunque Burzio e Ragusini battagliano con muri e attacchi, tenendo vivo l’interesse sulla gara, nonostante le posizioni siano già ormai definite. Infatti col 2-0 il 3° è una formalità, e viaggia lento con le squadre vicine, sebbene sempre a Cantini e compagni sia destinato. La 3ªserata può dunque prendere il via, e sul campo1, il “Minghia! Se C’avevo 20Anni Ti Piallavo!”, ottiene, non senza patire un po’, la sua prima ed unica vittoria, proprio in extremis. Sia questi (e non è una novità..) che il “Fun-Cool!” si presentano a ranghi ridotti, e in assetto 4+2. I sei della Giacomelli e della Lisi, si adeguano subito ai ritmi degli avversari, che li tengono a distanza grazie all’enorme bagaglio tecnico di colpi. Sinesi e Ruffino replicano alla Chiavero ed a Bonomo, ma restano attardati, e lo 0-1 è servito. Il ritorno del “Fun-Cool!” sembra veemente sulle prime, tanto che dopo una bella veloce Bosio-Chiavero, il “Minghia! Se..” va sotto 12-2. Nemmeno il tempo di gioire, però, e Lisi e compagni sono recuperati. Il set resta incerto sin sul finale, dove proprio la Lisi infila un paio di battute ficcanti, e intasca il pari. La matematica dice già “Fun-Cool!” 5° e “Minghia! Se..” ultimo (7°, pesa anche il rovescio a tavolino, nda.), tuttavia il 3°set è ben giocato e pur non spettacolare, è godibile. Arrivati pressochè pari sul traguardo, l’orgoglio dei sei della Danieli affiora e con un colpo di reni al servizio di Bonomo, è 1-2, facendo uscire il “Minghia! Se..” tutto sommato a testa alta. L’attesa per il big-match notturno sale, ma oltre al campo1, va lenta anche la gara sul campo2, ovvero quella che decide le posizioni mancanti nel gironeL. Il “Mei Pitost” potrebbe anche giocarsi il jolly nel fil-rouge, ma l’impresa è proibitiva data la solita rosa da aggiustare sul momento e soprattutto un “Bella Zieeeee!” più che determinato a prendersi la 2ªpiazza. Il 1°set è lo specchio delle velleità della Spanu e dei suoi: sempre in vantaggio e fuga con strappo netto oltre metà parziale. Col vantaggio in tasca non c’è ancora la certezza per l’argento, e dunque il “Bella Zieeeee!” non s’accontenta e con Ferreri in attacco e con un servizio “a doppio-spin” (alzata rotante e battuta di taglio..) insidioso, ipoteca anche lo 0-2. Sebbene non sembrasse già molto motivato, nella 3ªfrazione anche il “Mei Pitost” perde velleità, e si rassegna al 4°posto. Ne deriva un parziale lento, che si risolve nuovamente per una serie di indecisioni del sestetto di Sitzia. Le due partite terminano praticamente assieme, e dunque è tempo per la gara che decide la regina del gironeA. Ad affrontarsi gli “Anal-Colici” ed il “Molten, Grazie”. Divise da un punto, al vincitore andrà la corona, ma deve stare attento Valenza, in quanto un rovescio netto vorrebbe dire 3°posto (in favore del “Che Cosmopolitan!”). L’avvio è buono per i nero-fluo, con Coroli ace-man di prepotenza. Il “Molten, Grazie” non si fa prendere dall’ansia di recuperare e poco alla volta rientra con Loreggia. Dunque Ollino inizia a rodare, e Putetto ne fa le spese, patendo a muro. Caparbi gli “Anal-Colici”, restano attaccati, con un’astuta Panetta (block-out su Ollino). Le squadre si sopravanzano vicendevolmente, ma non si crea un gap sufficiente per una fuga. Dunque sono imprescindibili i vantaggi per definire a chi andrà il 1°set. Qua Loreggia fa e disfa, ma Coroli lo imita servendo morbido e vanificando la chance per un ribaltone. Dunque è di nuovo il momento di Ollino. Caldo come un boiler (e come non potrebbe, vista la temperatura in palestra!), gioca sporco sul muro, tira forte in diagonale e sorpassa. Coroli si fa tentare da una palla a filo, ma vuole strafare e tira forte, out: 28-30. Lo 0-1 innervosisce i sei di Valenza che al rientro vanno sotto 1-8. Con un tempo sembra rientrare l’allarme, tuttavia il divario resta attorno ai 3 punti, minimo. Gli “Anal-Colici” si vedono in sporadici spunti, mentre più regolare è l’avanzata di Dalia e compagni, che raddoppiano con margine. Valenza sceglie di entrare per Coroli, ma non fosse per un rilassamento generale tra le fila del “Molten, Grazie”, i nero-fluo potrebbero compromettere l’argento. Vero che conta poco, poichè sempre contro il “Che Cosmopolitan!” finiranno in semifinale, tuttavia, vorrebbe dire proprio sprecare quanto di buono fatto sinora. La prima parte di set va via a colpi di muro con la Bosio in evidenza. Dunque, con un paio di battute vincenti, il break è servito per gli “Anal-Colici”, e il punto della bandiera è intascato. La 21ªgiornata va dunque in archivio col “Molten, Grazie” primo tra i primi, ma da domani, si ricomincia in pratica da zero, rimettendo tutto in discussione, e senza più margini d’errore: chi sbaglia va a casa!
T.a.g.M.A.

TUTTO SECONDO I PIANI DELLE PRIME

Nessun colpo di scena, nella penultima serata di gironi
Prevale chi è già in vantaggio, nelle sfide dirimenti

Il penultimo turno della prima fase, al VolleyByNight, riserva scarse sorprese, in quanto, nonostante gli outsiders ci provino, non hanno grande fortuna, ed i risultati seguono pressochè i pronostici formulati alla vigilia. In apertura, a farne le spese, è il “4 Salti in Palestra”. Il sestetto dei Galliano, tuttavia, non è affatto passivo, e giocandosi molto (1punto varrebbe il 3°posto), tiene sottopressione il “Bravoh!”, che sbaglia molto nella prima fase. Ma il team di Ariagno, è “squadra femmina” (cit.), e attende sornione, per poi rientrare in gara sul finale. Infatti, la Nizza ed Ariagno stesso, sfruttano il servizio per agganciare e superare gli avversari, che s’inchiodano a 24. Per il 2°parziale, si chiude il muro del “Bravoh!”, e sia De Filippi-Bocca, sia Tommaso Galliano, vi sbattono contro, ed il sestetto di Ariagno incassa il raddoppio. Non si perde d’animo il “4Salti in Palestra”, e si gioca il tutto-per-tutto nell’ultima frazione. Qui, nuovamente, le squadre procedono appaiate, ma quando i sei della Galliano sono ad un passo dal punto della bandiera, Coronese mura e accorcia, De Filippi-Bocca ci prova in pallonetto, ma alla fine, su un’alzata bassa, Tommaso Galliano forza ma non è preciso: 24-26 e 0-3, col “Pirulo Cola” che può tirare un sospiro di sollievo, evitando il preliminare, che toccherà al “4 Salti..”. Un’altra gara non si discosta dal pronostico, sebbene in avvio il “Work In Progress” dia qualche grattacapo al “Manzo Team”. I sei di Palazzolo, riescono a scrollarsi di dosso i giallovestiti della Ravera, grazie soprattutto alla battuta, oltre agli aiuti degli stessi avversari, che sprecano tanto in fase conclusiva. Nel 2°, infatti, dopo qualche scambio equilibrato in apertura, per il “Manzo Team” è quasi una formalità il raddoppio, che arriva decisamente largo. Il 3°set è spaccato in avvio dal servizio della Di Capua (1-9), ma sebbene debba chiudere in fretta per migrare sulla sabbia, il “Manzo Team”, a un passo dal match-ball, subisce una mini-rimonta finchè, ancora la Di Capua non indovina la diagonale giusta per chiudere, e festeggiare il 2°posto. Meno pronosticabile, alla vigilia, è la vincitrice del gironeC. Infatti per il primato concorrono “Sbronz’s Anathomy” e “Ti Va di Cucinare?”, distanziati da un punto nella classifica parziale. Pesa, inizialmente, sul team degli Angeletti, proprio l’assenza di Simone, ritardatario. I sei di Barrionuevo e la Malquì-Peña provano ad approfittarne, e soprattutto ad approfittare degli errori di Bocchini, ma non sono sufficientemente concreti, e la Frizzarin è indiavolata e tiene in pari il match. La svolta coincide con l’arrivo di Simone Angeletti, che entra sul 20-20, e prese le misure dopo esser stato murato da Tomaselli, chiude in scioltezza. Lo svantaggio taglia le gambe allo “Sbronz’s Anathomy”, ed il “Ti Va di Cucinare?” sin dall’avvio di 2°set, si piazza a tirare con ampio margine. La 1ªposizione non è più in dubbio, e col raddoppio anche Angeletti e compagni possono rilassarsi. Finalmente lo “Sbronz’s Anathomy” rinviene, e con la regia di Barrionuevo, va a prendersi il punto della bandiera, utile più che altro per il morale in vista del playoff. Sul campo attiguo, un’altra previsione si concretizza, con la “New Team” ad intascarsi l’argento nel gironeF, non senza soffrire. Difatti, i “MoliMostri”, partono in vantaggio, mentre i sei della “vice-” Messina, sotto l’occhio vigile della Bugnano (infortunata), a bordo campo, stentano in attacco. Un tempo risolve l’impasse, e in parte ri-instrada la “New Team”. Signorino e compagni frenano e il sorpasso è decisivo: 1-0. Lo svantaggio fa sbandare i “tutti rossi”, che persa la Giordanengo per un calo di zuccheri (dovuto al caldo nuovamente insopportabile in palestra -ma anche fuori..-), s’afflosciano come la loro compagna, e restano a più di 10 punti dalla “New Team”. Il sestetto della Bugnano, poi, appoggiandosi alle incursioni di Murolo, fa proprio anche il 3°set, nel quale i “MoliMostri” rientrano in gara, ma non potendo più puntare a superare “i Tiri Vispi”, non impensieriscono oltre la 2ª forza del girone, che chiude 3-0. Giunti ormai alle 22.30, è tempo per il “Gigigiannizzati” di legittimare la sua 2ªpiazza, agganciando il “Belle Chiappe 2.0” (che primeggia per lo scontro diretto) a quota 10. Il “Daje Mach!” di Bernardi, potrebbe dimostrarsi un cliente scomodo, ma non si applica. Il match inizia con un batti e ribatti più che altro “di studio”, e a metà parziale i pianezzesi provano a scappare via. Palmegiano deve trovare il ritmo, e prendere le misure agli avversari. Quando ciò accade, per il “Daje Mach!” è un problema, e lo è ancora di più quando anche la Bianco impone le mani ipotecando il vantaggio. Sotto 0-1, Bernardi e i suoi sono già fuori dai giochi (causa scontro diretto) per il 3°posto, ma non mollano. L’equilibrio è massimo e Gessaroli sorpassa con un pallonetto sul 22-21. Il finale si scalda e Bianchi allunga sfruttando la ricezione “slash” di Palmegiano. Russo rimedia, e poi il “Gigigiannizzati” affida al “Daje Mach!” l’onere del punto, sotto il quale Gessaroli finisce schiacciato, mettendo out lungo ed in rete le ultime due conclusioni. Col raddoppio si chiude la gara, che i sei di Vitetti fanno loro, vincendo anche la 3ªfrazione, senza essere ostacolati. In parallelo, un’altro match è piuttosto equilibrato fino al termine, ed è quello tra “Joy Project Volley” e “Caco Verde”. Al team della Natale, solo il 3-0 può dare il 3°posto, e pur privi del muro compatto di Signori, presentano la mano pesante ed armata di Gallo per tentare il colpaccio. Infatti Sangiorgi e i suoi, devono lavorare ai fianchi il “Joy Project”, per averne ragione e portarsi sullo 0-1. L’azzeramento delle motivazioni di classifica, non smuove la gara, che resta una sorta di “guerra di posizione”, con le squadre che non si schiodano dal pari. Sul finale è decisivo il muro di Sangiorgi stesso ai danni di Gallo, favorendo così il “+4” con cui i rivolesi chiudono per primi. Resta solo più un parziale, ma permane l’equilibrio tra i sestetti, che ancora una volta arrivano appaiati al traguardo, dove sul filo di lana ha ancora ragione il “Caco Verde”, per un bronzo, a questo punto meritato. La 20ªgiornata termina così, poichè il match di “spareggio” per il fondoclassifica del gironeA, tra “Atletico Panino” e “Minghia! Se C’avevo 20Anni Ti Piallavo!” non si disputa, poichè quest’ultimi, già in grossa difficoltà nelle scorse gare, arrivano a non avere nemmeno 5 elementi per scendere in campo. Perciò coi 3punti “a tavolino” va in archivio anche la penultima giornata della prima fase, ma ancora 14squadre devono affrontarsi Lunedì 6/7 sui campi del C.S. Ling8, per stabilire gli ultimi accoppiamenti Playoff. Pertanto buon finesettimana di calcoli a quanti ancora attendono la propria avversaria, buon riposo per chi dovrà giocarsi le ultime cartucce per migliorare il proprio piazzamento, e in bocca al lupo a quanti già sono proiettati verso le finali!
T.a.g.M.A.

SPAREGGI CALDI, E GIOCATORI LESSI

Protagonista, più delle squadre, il caldo torrido
Bollito misto di risultati, con qualche verdetto

In una serata ancor più calda ed umida di quella appena trascorsa, il Giovedì 2/7, 19ª giornata del VolleyByNight2015, offre un campionario di gare, principalmente amatoriali, con una coda interessante a tarda ora, per gli “Open”. I primi a prendere campo (invertito a causa di ritardi tra le squadre ed occupazione del terreno di gioco delle allenate dei coach Appi e Brunelli), sono il “10 Dispari” e gli “Hungry Bears”. Il match può definire le posizioni dalla 3ª alla 5ªdel gironeH, e parte subito forte il team di Bresca, che vuole intascarsi il bronzo. Miglietta e la Bozzola, però, pur accusando il break in chiusura di 1°set, che li porta sotto 0-1, rinvengono nella 2ªfrazione e proprio grazie allo stesso Miglietta, che gioca nonostante uno strappo al polpaccio, portano il parziale ai vantaggi, e se l’aggiudicano grazie a un attacco maldestro di Gollo. La parità lascia aperto il discorso classifica, e quindi le squadre rientrano in campo col coltello tra i denti. A spuntarla è, alla fine, il sestetto di Bresca, che s’appoggia a Genovese per legittimare la doppietta, che vale il matematico 3°posto, lasciando sul fondoclassifica gli “Hungry Bears”. In parallelo, altrettanto calda, e non solo per il clima atmosferico, si fa la gara tra “Assemblati” e “SpHUti”, sul finale. Infatti, per una decisione arbitrale opinabile, il sestetto di Valentino Hu perde momentaneamente la testa e si espone al rientro dei sei di Vacchino. Il pari sul 24 è combinazione di errori e scelte opinabili della regia. Fortunatamente nemmeno gli “Assemblati” sono impeccabili, e sbagliano nel momento clou, e concedono lo 0-1. Il vantaggio degli “SpHUti” non condanna gli “Assemblati”, tuttavia, questi perdono la verve iniziale e Onesti può poco cercando di trainare da solo la squadra. Gli Hu, spingono al servizio e si allontanano, prendendo subito un ampio margine, e raddoppiando in surplace. Il 3° è ormai una formalità per entrambi (lo scontro diretto ormai in tasca agli “SpHUti” mette dietro Vacchino e compagni..), e quindi si procede lentamente verso l’epilogo, che regala l’intera posta a Hu e soci: 0-3 e 4°posto. Intanto ha già preso il via il 2°match sull’odierno campo1. Qui, il “Kinder Pinguì” regge bene per tutto il 1°set ai tentativi del “Molten Idee X la Mikasa”, che col duo Ghiglione-Manfredi preme, ma deve faticare per imporsi di misura per lo 0-1. La ripresa, purtroppo, vede i sei di Bruno perdere il proprio capitano-coach, che abbandona per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio. Il “Pinguì” si scioglie letteralmente, ed i sei della “vice-” Manfredi, prendono il largo, diretti da Marino a bordocampo, bissando in breve, aggiudicandosi anche il 3°set con amplissimo margine. Per il “Kinder Pinguì”, prossimo appuntamento al preliminare, con gli “SpHUti”, mentre per la capolista del gironeI, ecco gli “Hungry Bears”, studiati nella gara precedente. In parallelo, un’altra outsider lotta per evitare l’ultima piazza, ma non vi riesce. É il “Bogu Team”, che contatissimo, sfida il clima rovente, e mette subito in difficoltà la “Dinamo Chi?”. Montironi e i suoi, ci mettono un po’ a tararsi, e arrivati oltre quota 25, vengono sorpresi dai biancoblù di Porta. Dopo una pausa per reintegrare gli zuccheri, si riparte e liberata la mano pesante di Ragusini, la “Dinamo Chi?” riesce a impattare, con sufficiente margine. Il “Bogu Team” per evitare la matematica 5ªposizione, deve perlomeno raddoppiare, e poi attendere l’ultimo impegno della “Dinamo”, ma pur combattendo strenuamente, portando nuovamente ai vantaggi il match, si deve accontentare dell’ultima piazza, mentre col 2-1 i rossoblù di Montironi possono addirittura ambire a scavalcare nello scontro diretto, l’ “Ah! Bom, Bom” (pur se sarà necessario un 3-0). L’ora tarda vede due scontri equilibrati e giocati, pur coi distinguo dei relativi livelli. Parte prima il match che in pratica vale il 1°posto per il gioneL, tra “Bella Zieeeee!” e “MaiNaGioia”. La gara è subito tesa e viaggia sul filo del rasoio. L’ansia dei sestetti partorisce qualche errore di troppo, ma è una gara godibile. Inevitabile è superare il canonico 25, col “MaiNaGioia” che potrebbe con Candela, bravo a murare e servire vincente, chiudere, non fosse che il muro del “Bella Zieeeee!” strozzi l’urlo di gioia, e come nel pessimistico nome, ricacci nella mestizia i sei di Mortera, con Armaiuoli che impatta male il pallone per lo 0-1. Contrariamente, però, alla propria denominazione, ecco la reazione del “Mainagioia”, che approfittando delle difficoltà tattiche dei sei della Spanu, col servizio a bilanciere-bulgaro di Brigante, spacca il 2°set, prendendo quel leggero margine sufficiente per il pari. La gara non abbassa i toni, ma un po’ di stanchezza affiora tra il “Bella Zieeeee!”, che forza sulla Turco, ma deve arrendersi alle incursioni di Lupo, che è prezioso per Mortera e compagni, cui regala il punto del 2-1 finale, dal centro. Ai vincitori la corona del gironeL, mentre a Spanu e compagni, rimane un turno, in cui una vittoria varrà loro il 2°posto. Resta solo l’impegno “Open”, in questa serata, e lo scontro tra il “Fun-Cool!” già fuori dai giochi per il passaggio ai playoff, ed il “Che Cosmopolitan!”, in gara ancora per il podio alto, è più frizzante che nelle attese. Infatti, i sei della Giacomelli, con personalità e pur privi della regista (oggi “facente funzione” è la Biagi, e che sostituta! nda.), resistono e tengono in scacco nel 1°set il team della Cicchiello. Martina deve rodare e Ossola spreca un po’ troppo, però Sinesi ed Accastello premono, e quindi serve uno sforzo maggiore per evitare il rovescio, per fortuna solo sfiorato: 25-23. Il “Fun-Cool!”, comunque, non molla, e riparte tenendo testa ai sei di Cicchiello, che viceversa vorrebbero, dopo il successo col “Molten, Grazie”, andare un po’ più spediti. Viceversa s’inceppano proprio sul finale di set dove Martina e la Torrese sono colti in fallo sulla ricezione, e con due spigoli aprono la via al pareggio. In parte appagato, il sestetto della Giacomelli tira un po’ i remi in barca, e così Cicchiello può liberare Martina, che con Ossola spiana la strada per il raddoppio, che arriva largo, e che frutta il sorpasso ai danni dei “Gatti Osceni..”, per un attuale 3°posto, ma che potrebbe anche diventare un argento, in caso di un rovescio netto degli “Anal-Colici” nella sfida per la testa del girone. L’ora è tarda, e perciò tutti a riposare, prima della chiusura di questa 4ªsettimana, in attesa di nuovi sviluppi in ottica playoff.
T.a.g.M.A.

QUALCHE CERTEZZA AFFIORA QUA E LÁ

Il Playoff s’avvicina, ma rimangono molti dubbi
Verdetti incerti fino all’ultima palla

Mancano meno di tre giorni, ormai, all’avvio della seconda fase, ma i gironi sono tutt’altro che decisi. A tutti i livelli, più o meno si intuisce quali potrebbero essere le posizioni finali delle squadre, ma c’è sempre uno spazio per l’imponderabile. É il caso del match tra “Team Chiappetto” ed “il Pirulo Cola Group”, nel quale l’incertezza regna sovrana, poichè qualsiasi risultato segua, il verdetto è in mano a “Bravoh!” e “4Salti in Palestra”, rivali Venerdì. Tuttavia, i sei della Galluzzo (oggi assente, come anche Fresco), devono cercare di evitare la 5ªposizione, imponendosi anche solo di misura. La partenza è buona per loro, ma col procedere del set, il “Pirulo..”, rinviene e sul finale ha la freddezza (dote oggi indispensabile coi più di 35° in palestra..) necessaria per rilanciare ed andare sullo 0-1. La Di Lorenzo ha più uscite della Arnolfo, e quando anche Abbà è preda di Graceffa, la gara si fa in salita per il “Team Chiappetto”, che resta distanziato e patisce il raddoppio. “Il Pirulo Cola Group”, spossato, può dunque riposarsi, pur sempre tenendo in ambasce gli avversari, che riescono ad aggiudicarsi il punto della bandiera, ma che non basta per evitare l’ultima piazza (per scontri diretti..), nonostante la parità in classifica. Per i sei della Deramo, invece, s’apre uno spiraglio verso la 3ªposizione. Sorte avversa, anche per il “Vis Volley”, che contro un “Vale Tutto..” che non ha nulla da chiedere alla classifica, in quanto già 1°, inizialmente fatica ad ingranare, restando attardato dopo qualche scambio in parità, e andando in svantaggio. Dunque, la serata no per Locatelli continua, e pur combattendo un po’ di più, i biancoblù di Zanabria non superano quota 17, mentre Mantione e compagni fanno esperimenti tattici. Poi, nel 3°parziale, un tentativo in tuffo di Locatelli azzoppa (fortunatamente non pare troppo grave la situazione..) la Triola, e quindi dopo la doverosa pausa, il “Vis” chiude con sole 2donne in campo, ultime ad arrendersi, ma non sufficienti per portar via 1set che darebbe loro la sicurezza perlomeno del 4°posto. Scatta la “seconda ora”, e il già citato “imponderabile”, è ciò che rovina, per esempio, i piani de “i Portaborracce Polemici (takeaway)”, per i quali l’assenza odierna del bomber De Tommasi, pesa nettamente di più di quella di Grinza dal lato de “i Belli de Notte”. Difatti, mentre la Rallo si gioca la carta Bosetti, oggi ispirato e istrionico, a Falcone non riesce di chiudere gli spazi e replicare con la sua mano pesante, e la mancanza d’una regista di ruolo fa il resto. Infatti i sei di Ruggieri, non si danno per vinti, tuttavia non riescono a rispondere come potrebbero, causa quel pizzico di aleatorietà nella gestione di Masucci, che li limita. Dunque, per “i Belli de Notte”, arriva un’affermazione pulita, che li proietta a pari con lo “Sbronz’s Anathomy”, ma in virtù dello scontro diretto (perso), concede loro “solo” il 3°posto, mentre “i Portaborracce” ripartiranno dal preliminare. Passando dall’altro lato del telone, si va da un girone un po’ più definito, ad uno altamente incerto. Infatti nonostante “i Tiri Vispi” vengano sconfitti 3-0 dal team della Pera, non hanno ancora del tutto perso la speranza della 4ªposizione (subordinata all’incontro “New Team”-“MoliMostri”). Il “Lasciateci Vincere”, invece, conclude il suo cammino nel gironeF, con 7punti, che potrebbero valere addirittura l’argento. Si può dire che l’astuzia psicologica nella scelta del nome, ha dato ampiamente i suoi frutti, e anche oggi gli avversari vengono quasi ipnotizzati dal “Lasciateci Vincere”, e per 2set non capiscono cosa stia accadendo. Poi, risvegliatisi dallo stato catatonico, nel 3° la partita risulta un po’ più equilibrata, sebbene i coniugi Giacoma creino un break sufficientemente ampio da esser gestito fino in fondo. Dunque, anche qui, riflettori puntati sull’ultima gara, che darà un senso ai piazzamenti. Non è univoca, intanto, nemmeno la sfida tra “Meglio 1Veloce Davanti che 1Mezza Dietro” e “Atletico Manonsalto”. E non solo nel risultato, che vede le squadre particolarmente vicine, darsi battaglia sin dall’apertura. Ma anche nella classifica che ne emerge. Difatti, dopo un primo set in cui la Carbone e compagni si fanno largo con Durante, Barisone e i suoi si compattano, e chiudono gli spazi in difesa, recuperando anche dei palloni battezzati come punto. Buona la prova della Quaranta, e alla fine, ai vantaggi la spunta il “Meglio 1Veloce..”. L’1-1 taglia le gambe all’ “Atletico”, che non può più scollarsi dal 5°posto, e affogando i dispiaceri nella sangria della Maggio, cede il successo agli avversari, che attenderanno l’ultimo turno, per sapere se saranno la 3ª o la 4ªforza del gironeD. L’ultimo match che ci resta da raccontare è quello che decide il vincitore del gironeG. Ad affrontarsi, l’ “Italian’s Got Spritz” e l’ “Ambaradan”. Le formazioni non sono al completo, ma a pagare lo scotto delle assenze è principalmente il sestetto di Rosato, il quale deve sacrificarsi in regia, non avendo la palleggiatrice. Il 1°set causa aggiustamenti fisiologici dell’ “Ambaradan”, è facimente intascato dai sei della “vice-” Caffi, con  Cerrato e Gonnella sugli scudi. Dunque l’ “Italian’s Got Spritz” si riorganizza causa impegni sabbiosi di alcuni, ma riparte comunque determinato a prendersi la 1ªpiazza. L’ “Ambaradan” scarica buona parte del peso sulle spalle di Pedicini, che duella con Debernardi, ma come detto, la differenza la fa la regia, con la Franceschini molto più pulita e regolare di Rosato. Ne consegue il raddoppio che mette al sicuro Caffi e compagni. Il 3°set, lasciato un po’ più libero il sestetto di Rosato, e volendo comunque legittimare l’argento, l’ “Ambaradan” prende subito margine e lo conserva a suon di servizi (buona la scelta tattica di Pedicini che flotta, infido, da fondo), fino a chiudere a “+6”. La serata si chiude qua, e dopo una doccia rinfrescante, domani, un’altro giorno (sperando non troppo caldo..), che c’auguriamo possa svelarci qualcosa in più sui tabelloni finali.
T.a.g.M.A.

SEMPRE LA SCARAMANZIA RISULTA FATALE

Il 17°turno di VBN, miete vittime illustri nell’Open
Tutto pressochè nella norma, invece, nell’Amatoriale

Come già la 13ªgiornata, altrettanto nefasta, per chi vuol vedervi lo zampino della Sorte, risulta per alcuni (soprattutto nel gironeA) la 17ª. Proprio sul confine tra Giugno e Luglio, ecco che nel girone “Open” si rimette tutto in discussione a seguito di due gare tutto sommato equilibrate, ma che spiazzano un po’ i bookmakers. Andando per ordine, il primo “scivolone” di giornata, lo commette il “Gatti Osceni in Luoghi Pubici”. Infatti, il team della Ceresa, parte un po’ scarico e ad handicap, ma con una lenta rimonta a colpi di servizi vincenti ed infidi, riesce ad impattare con un’azione di forza di D’Antonio che prima spinge e vince un contrasto, e poi sulla free-ball che ne deriva, fa 22-22 con una prepotente diagonale. Quindi Fonsati sbatte la porta in faccia alla pipe di Coroli e pur faticando, al 2°set-ball, i “Gatti..” vanno in vantaggio con Calabrese che impallina Alice Deidda. Gli “Anal-Colici” restano un po’ intontiti, e con Valenza non proprio in forma, mantengono la parità, ma non riescono a sbloccarsi. Lo spunto giusto lo dà la Panetta con la propria battuta, e questo basta per un margine esiguo, ma sufficiente per il pari: 1-1. Per la 3ªfrazione, i “Gatti Osceni..” perdono metà sestetto per contemporanei impegni su sabbia e a Caselle, dovendo riorganizzarsi. L’equilibrio, tuttavia, non pare mutare, e i tuttineri di Valenza restano sì in vantaggio, ma non possono amministrare in tranquillità. Per loro fortuna, Calabrese, sul finale, manca maldestramente il set-ball, regalandolo a Coroli, che va a battere e apre la ricezione avversaria per il definitivo 2-1. Chiude così i suoi impegni di girone il sestetto della Ceresa, che ora attenderà il verdetto delle altre gare, per conoscere la sua posizione. Per Valenza e compagni, invece, potrebbe non bastare battere il “Molten, Grazie” per esser 1ª, se questo vincesse stasera 3-0. Intanto, parallelamente, un’altro team conclude le proprie fatiche di girone, intascandosi il 2°posto. I “Supercalifragilistichepallavolosi e Patate”, faticano un po’, contro un “Kinder Pinguì” che pur sfavorito, quest’oggi finalmente riesce ad esprimersi senza essere eccessivamente passivo. Inizialmente i sei di Bertolino, scattano, favoriti dalla ricezione “alta” del sestetto di Bruno. Poi, però in una sorta d’andamento ad elastico subiscono a più riprese il rientro del “Pinguì”, che si ferma tuttavia a quota 20: 1-0. Il raddoppio, arriva inspiegabilmente facile, con margine amplissimo. Inspiegabilmente poichè nel 3°set, l’equilibrio torna evidente, e il “Kinder Pinguì”, con la Polegato protagonista anche in attacco, sfiora il colpaccio. Purtroppo per loro, una difesa “a voragine” avversaria, plana verticale sul nastro e spiazza i “Kinder-“difensori che restano pietrificati: 23-21 e colpo del KO. Infatti l’uno-due del “Supercalifragili..” è spietato ed il 3-0 si concretizza fulmineo. Il sestetto di Bruno, ad una gara dal termine è già matematicamente 5°, mentre grazie alla tripletta, quello di Bertolino festeggia l’argento. Rimanendo sul campo1, qua i “Seri e Baldi”, nella continua rincorsa a “Bella Zieeeee!” e “MaiNaGioia”, deve fare un sol boccone dei “Polerrones”, già matematicamente ultimi. Tuttavia, i sei della Facchinetti, forse proprio non dovendo più dimostrare nulla, giocano più rilassati, ed esultano ad ogni vantaggio che riescono a conquistare. Infatti nella prima metà di 1°set, “i Polerrones” restano attaccati a Darmello e compagni, mettendoli in difficoltà con Puglisi. Per fortuna dei baldisseresi, Darmello estrae dal cilindro un filotto al servizio che taglia le gambe agli avversari, che s’inchiodano poco oltre la metà. Il 2°set, è praticamente fotocopia del precedente, con una nuova situazione di parità iniziale, e poi un allungo del “Seri e Baldi” verso il raddoppio. Sotto 2-0, lo sforzo prova la Facchinetti e compagni, che riescono a rispondere ancora a Gaddo con la Tignanelli, ma non hanno più la stessa brillantezza dei parziali appena conclusi. Dunque s’intasca tutto il bottino il “Seri e Baldi”, e attende ora che le dirette concorrenti si sfidino tra loro per definire il podio. In parallelo, sorte simile ai “Polerrones” tocca alla “Dinamo Chi?”, che viene travolta dalla capolista del gironeN, che legittima così la sua posizione. Il 1°set se ne va in pochi istanti, dopo che la “Dinamo Chi?” regge fino sul 14-10; poi Aghemo e compagni cambiano marcia e chiudono lasciando lì, i rossi di Montironi. Rassegnati un po’ al proprio destino, quest’ultimi rientrano senza troppe velleità, e bissano il risultato della 1ªfrazione. Dunque è solo più una cavalcata verso il 12°punto in classifica, da parte dei gialloblù villastellonesi, che ora avranno una settimana di relax, in attesa di conoscere la propria sfidante-playoff. A Montironi e compagni, restano un paio di turni, per trovare una dimensione nel girone, potendo potenzialmente ancora ambire al 3°posto. Sono le 22.30 ed il “banco” sta per saltare, ma intanto prende il via per prima la gara tra “SpHUti” e “MarioPinti”. In un gironeM ancora incerto, tutte le squadre possono ancora ambire a un posto di prestigio. Bogotà, come già detto, però, preferisce la via lenta e compassata, e pertanto, sebbene si intaschi con un ottimo Spoletti, il 1°set, nel 2° concede troppo al sestetto di Valentino Hu, che imbeccato da un buon Basta, sposta il verdetto ai vantaggi, dove proprio gli “SpHUti” piazzano la zampata vincente per il pari. La reazione dei “MarioPinti” non si fa attendere ed arriva senza opportunità di replica, coi sei di Bogotà che mettono nel mirino il “Boguz”(prossimo ed ultimo avversario..), e dunque il 1°posto, agganciando (e sorpassando, per lo scontro diretto), l’ “All Scars”. Come detto, tutta l’attenzione, però, della 3ªserata è focalizzata sul campo2. Qui, il “Molten, Grazie”, è atteso all’esame che potrebbe dargli la 1ªpiazza senza troppa fatica. Viceversa, il “Che Cosmopolitan!” deve giocarsi il tutto per tutto per non arenarsi al 4°posto, e dunque incontrare in semifinale la 1ª. Il team della Dalia parte coi favori del pronostico, ma non sempre ciò è un bene. La serata perdippiù parte malino, con troppe imprecisioni in avvio. Cicchiello e compagni, però non sono granchè attenti, e a parte un’impeccabile Varaldo, ci si affida più che altro agli spunti di un irruente Martina. Il “Molten,Grazie” mantiene la testa con un leggero margine fin poco oltre metà parziale, dunque entra in un loop di errori e accusa il calo di Loreggia in fase offensiva. É il momento buono per provare la fuga e il “Che Cosmopolitan!” ne approfitta appoggiandosi anche alle difese della Torrese, chiudendo con margine. La gara si anima e Loreggia riprende tono, mettendo a terra anche una diagonale con battuta a due piedi, stile 80’s. Il servizio crea un minimo vantaggio per il “Molten,Grazie”, ma la fase centrale è un batti e ribatti di alta qualità e le due squadre non si fan certo i complimenti. Gioca di cesello il team della Dalia, risponde martellando quello di Cicchiello. Tuttavia, il divario si amplia e il pari è servito. La 3ªfrazione è quella della verità, e nonostante Colombo lanci proclami di vittoria a spicchi, dall’altro lato il muro è compatto e vuole con la medesima convinzione, imporsi. Le squadre restano vicine e si scambiano in  testa al set, ma un momento di black-out, dà il La alla fuga del “Cosmo”, che chiude murando Colombo, e così riaprendo non solo il discorso classifica, ma anche quello per il 1°posto, mentre i “Gatti..” resteranno alla finestra a guardare cosa “Cosmopolitan”, “Anal-Colici” e “Molten,Grazie” combineranno. Tutto da rifare, insomma, e settimana finale, che si fa sempre più calda ed interessante: non mancate, sempre al VolleyByNight, sempre al C.S. Ling8!
T.a.g.M.A.

PER LA GLORIA NON CI SONO MEZZE MISURE

Tutti 3-0 in apertura della quarta settimana
Prime, aspiranti e seconde, vogliono il risultato rotondo

In apertura della 4ªsettimana di VolleyByNight, con moltissime incognite ancora da definire, quanti vogliano ritagliarsi un posto di prestigio all’interno del proprio girone, non possono permettersi passi falsi e devono giocare per i 3punti. Il “Gigigiannizzati” è tra questi, in quanto per prendersi la 2ªpiazza, non può lasciare nemmeno un set al “Meglio 1 Veloce Davanti, che 1 Mezza Dietro”: a pari gare giocate ed 1 solo punto di ritardo, è la diretta concorrente. L’avvio pare mettere immediatamente in chiaro le cose, con Vitetti e compagni che mettono un’abisso tra sè e gli avversari. Tuttavia, sotto 0-1, Barisone e soci non si perdono d’animo, e mentre il “Gigigiannizzati” si prende un po’ di relax, commettendo un po’ troppi errori, ecco che il “Meglio 1 Veloce..” si rende pericoloso. Tuttavia, pur soffrendo, il team di Vitetti recupera a va al raddoppio. Ma l’1-2 non sarebbe sufficiente a dar loro tranquillità, e dunque si riparte, ma ancora non si è definito un rapporto di forza univoco. Restano vicini e il 3°parziale rimane in bilico, finchè una nuova accelerazione regala al “Gigigiannizzati” la tripletta che vale il 2°posto matematico. In parallelo, chi non si deve preoccupare del piazzamento è il “Sangone”. Già certo della vittoria del girone, il team della Forneris affronta i “MoliMostri”, con scarse velleità. I sei di Signorino, ne approfittano, e tengono il passo della capolista, e nei primi parziali riescono quasi a impensierire gli avversari, che tuttavia con Cappelli si intascano con sufficiente margine il doppio vantaggio. Dopo di ciò, i “MoliMostri” si arrendono e cedono di schianto e vanno a preparare il match con la  “New Team”, sperando ancora con un colpo di reni di sopravanzare “i Tiri Vispi” nella lotta per il 4°posto. Sempre sul campo2, segue la gara tra “Fantavolley” e “Caco Verde”. I sei della Improta,  potrebbero ancora ambire alla 3ªpiazza, ma serve un buon risultato oggi. Viceversa manca nuovamente la mano pesante di Petrillo, e pur difendendosi a sufficienza, gli errori offensivi pesano sul sestetto giallo-fluo. Il “Caco Verde”, invece, è un po’ più concreto e soprattutto sfoggia una battuta efficace. La morale è che il “Fantavolley”, dopo alcuni buoni spunti nelle gare precedenti, non ritrova la medesima grinta e aggressività, e pertanto rimane a bocca asciutta, con la condanna dello scontro-diretto, al 5°posto; Sangiorgi e compagni, invece tengono aperta la porta sul 3°, da legittimare nel match col “Joy Volley”. Dall’altro lato del telone, con un po’ di ritardo in avvio, si affrontano “Pensavamo Peggio (la tecnica cmq è rimasta)” e “Vis Volley”. La gara conta, e non solo per le contendenti. Infatti, può essere uno spareggio per il 3°posto, ma Regolo e compagni potrebbero, in caso di uno scivolone del “Manzo Team”, intascarsi l’argento. Dunque è comprensibile che il “Pensavamo Peggio” prema e metta in difficoltà i sei di Zanabria. Il “Vis” tenta una replica, ma nonostante sia piuttosto al completo, la Triola non riesce a trovare un’uscita offensiva costante. Simonis, viceversa dà l’apporto giusto che il “Pensavamo Peggio” chiede, e il 3-0 è servito con ampio margine in tutti i parziali. Nulla si decide direttamente, tuttavia, in quanto i restanti due incontri, potranno svelare i destini degli odierni duellanti (solo il “Vale Tutto” sorride, poichè ora è matematicamente 1°). Restano solo le gare delle 22.30. Ad aprire è il campo2, con il “Cis-To Dentro” che deve mettere pressione ancora una volta a “i Lilli”, ma per far ciò deve vincere 3-0. E così è, ed a farne le spese è il “Li Vuoi Quei Kiwi?”, scelto dal Fato come ago della bilancia in questo “match a distanza”. Il sestetto di Paleari e la Lombardo, tuttavia non vuol certo essere passivo, e mentre la tensione dei sei guidati dalla Barra sale, con qualche errore di troppo, i biancoblù prendono un piccolo margine che riescono ad amministrare sin quasi al fondo, quando il “Cis-To Dentro” ritrova lucidità e chiude di misura. Dopo l’1-0, la gara sembra destinata ad un epilogo scontato, e difatti nel 2°set con Rovero il raddoppio arriva largo. Poi, il confronto torna ancora piuttosto equilibrato, con il “Cis-To Dentro” che, però, questa volta decide di controllare, senza prendersi più rischi come in precedenza, ed andando dunque a intascarsi i 3punti necessari per sperare ancora (anche se servirà che gli stessi “Kiwi” almeno sgambettino “i Lilli”, nda.). L’ultimo match a chiudersi è quello tra “i Bulgari” e “Ti Va di Cucinare?”. L’ultimo impegno “di girone”, potrebbe essere per la Mirabella e compagni, un’opportunità per ritrovare la via per la vittoria, in vista del playoff, ma è anche importante per i sei di Angeletti, che puntano dritti verso la testa del girone. A parte il 1°set, però, dove agli affondi di forza del “Ti Va di Cucinare?”, “i Bulgari” replicano con giudizio, il pronostico della vigilia viene rispettato. La Martinengo può smistare con tranquillità e Angeletti, la Frizzarin e Vanella mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria, che patisce e resiste finchè può, ma resta ancora una volta senza punti. Mentre Angeletti lancia il guanto di sfida a Barrionuevo e la Malquì-Peña, per la Mirabella e compagni si aprono le porte del “preliminare”, in un ruolo da possibile “mina vagante” del tabellone PRO. Si chiude così il primo degl’ultimi 8 giorni della prima fase: il conto alla rovescia verso i playoff è partito.
T.a.g.M.A.

LOTTARE SEMPRE: PER LA SALVEZZA O PER LA VITTORIA

La matematica condanna pochi: molti gironi restano incerti
Nell’Open si ravviva la sfida per le prime posizioni

Mancano esattamente 6 giorni (7 con questo Venerdì 26) alla fine della “fase a gironi”, e sono decisamente poche le squadre già matematicamente certe del proprio piazzamento. Alcune prime sono favorite, tuttavia a conti fatti, non  è ancora concesso loro di levare le braccia al cielo. Tra chi si ritaglia, viceversa un posto (il 1°) tranquillo (grazie agli scontri diretti tutti vinti con le rivali dirette..), c’è il “Molten Idee X La Mikasa”, che dopo i vari problemi dovuti agli infortuni, si intasca un nuovo 3-0, che in pratica lo pone al riparo dai ritorni degli avversari. Il “Palpeggiamo al Salto”, lo impensierisce solo nel 3°parziale, ed in avvio, quando fino a metà set Giordano e compagni riescono a restare in scia dei sei della “vice-” Manfredi. Poi qualcosa si inceppa e il “Molten Idee..” prende il largo e piazza anche il 2-0, allentando la tensione solo nell’ultima frazione, nella quale il “Palpeggiamo” arriva ad un passo dal punto della bandiera, che gli sfugge per sole 2incollature. Dall’altro lato del telone, invece, l’ “Ah! Bom, Bom” mette nel mirino un possibile 3°posto. Il proposito è facilitato dagli avversari, che arrivano solamente in 5 per l’inizio gara, e Cantini e compagni, approfittano pur non infierendo, e si intascano largo lo 0-1. Ritrovata, fortunatamente per il “Bogu Team”, completezza (pur non potendo comunque concedersi un cambio, nda.), l’equipe biancoblù tutto sommato si difende, anche se l’ “Ah! Bom Bom”, alla fine prevale, dopo un iniziale svantaggio, raddoppiando. Il 3°set è sufficientemente equilibrato nel punteggio, ma Porta e compagni devono di nuovo accontentarsi di qualche piccolo miglioramento, restando ahiloro sempre con 0punti all’attivo. I 3 intascati da Cantini e compagni, invece, li mettono al sicuro da un ritorno degl’odierni avversari, ed una vittoria netta colla “Dinamo Chi?” potrebbe essere una buona ipoteca sul gradino basso del podio. Ben più complessa è la situazione nel gironeA, che è resa ulteriormente incerta dallo scivolone degli “Anal-Colici” contro il “Che Cosmopolitan!”. Il sestetto di Valenza, sino a oggi in linea con quello della Dalia, dopo un avvio liscio, mettendo in difficoltà i sei della Cicchiello in ricezione, in pratica decide per una pausa di due set. Dopo il netto 25-14 iniziale, subisce difatti la partenza frizzante del “Che Cosmopolitan” e s’attarda. Nella fase centrale riesce a Valenza e compagni un veloce ricongiungimento a quota 19. Tuttavia qua i tutti-neri s’arenano e Cicchiello e soci riprendono il largo andando a pareggiare. Ci si attende una reazione da parte degli “Anal-Colici”, ma Coroli, determinante nell’ultima sfida, oggi è ben arginato a muro, e Manetta non è altrettanto impeccabile come in altre gare. Armando, esaurite le uscite, non sa più che fare e con un Cominu ispirato il “Cosmopolitan” chiude il discorso col 2-1. Il risultato fa sorridere non solo Cicchiello, che ora è a “-2” dagli avversari e dai “Gatti Osceni” (puntando a trarsi dall’impaccio della 4ªposizione: la 4ª, troverà la 1ª!), ma anche quest’ultimi, che si ritrovano a pari con Valenza e soci, proprio alla vigilia dello scontro diretto per un possibile 2°posto. Chi sorride, nonostante il risultato, sono “i Polerrones”, che patendo 3-0 dal “Mei Pitost”, vedono profilarsi un’impari sfida playoff, in quanto, per il gioco degli scontri diretti, anche vincendo con i “Seri e Baldi”, l’aggancio eventuale a Sitzia e compagni, li lascerebbe comunque in difetto. Tuttavia, nonostante ciò, sospinti dallo sguardo critico della mascotte Spidy dalla sua borsetta da viaggio, resistono e lottano, uscendo a testa alta dalla gara, seppur Sitzia e soci tentino di fiaccarli con scambi snervanti. I limiti tecnici si riscontrano nella maggior quantità d’errori del team della Facchinetti, tuttavia, dato che non ne sono esenti anche i sei del “Mei Pitost”, solo il 1°set risulta sbilanciato, mentre dalla 2ª frazione le squadre restano più vicine, e non fosse per qualche piccolo dettaglio, “i Polerrones” potrebbero forse ambire anche a strappare almeno 1set, al posto di restare a bocca asciutta e perciò essere condannati all’ultima piazza. Il “Mei Pitost”, invece spera in un doppio carpiato, per liberarsi dalle catene della 4ªposizione. Siamo alle gare delle 22.30, e sul campo2, parte per primo il match tra “Atletico Panino” e “Molten, Grazie”. Il sestetto della Turco, è ormai tagliato fuori dal “giro-scudetto”, poichè anche ammesso di vincere entrambe le gare che mancano sarebbe già dietro il “Che Cosmopolitan” (attuale 4ª, dopo la vittoria appena conquistata..). La partita contro Dalia e compagni, è pertanto una sorta di vigilia del commiato dalla competizione, e viene affrontata senza pressioni. Ciò che ne deriva è un match vivace, giocato, con qualche colpo d’effetto (vd. muro di naso di Anfosso su Ollino, che ricade tra l’indecisa difesa del “Molten, Grazie”, nda.) per il folto pubblico presente, e che si risolve come da pronostico, mantenendo in testa il team della Dalia, ormai solitario a punteggio pieno. In parallelo, purtroppo meno seguita, pure dagl’arbitri, che si prendono qualche licenza (come quella di scaricare ad un “esterno” -Marchisio: ex-Libero di Cuneo e attualmente a Viterbo in A2!!- l’onere del fischietto per il 2°Set..), è la gara tra “Assemblati” ed “All Scars”, che non scioglie le incertezze riguardo il gironeM. Infatti, l’equilibratissimo match tra i verdi della Clamar ed il sestetto di Vacchino (oggi rimaneggiato), nonostante lo 0-3, ottenuto grazie ad un ispirato Oliveira-Cassol(che già nel riscaldamento “piega” un’astina), che fa più di quanto disfi e consente all’ “All Scars” di concludere le proprie fatiche “di girone”, non ci dice chi potrebbe esser 1ª, nè tantomeno condanna gli “Assemblati”, che con una gara a disposizione potrebbero ancora sparigliare le carte, essendo le 5 squadre distanziate di pochi punti. Viceversa, una gara che mette un bel punto sulle gerarchie d’un raggruppamento (il B), è quella tra “gli Amici di Beppe” ed il “Bravoh!”. L’ex-“Sanbe”, con una gara in meno, va ad ipotecare il 1°posto battendo in una gara logorante, il sestetto della Amoroso, reo, dall’alto della propria “esperienza”, di non capitalizzare le opportunità che Ariagno e soci gli concedono. Infatti, ad un 1°set che il “Bravoh!” s’aggiudica con margine, seguono due parziali di estremo equilibrio: nel 2°, i sanbenedettini, provano il break sul finale, ma l’ingresso della Toso pare rivitalizzare “gli Amici di Beppe”, che però s’arenano nella distribuzione e cedono ai vantaggi; nel 3°, nuovamente il “Bravoh!” prova a spaccare il set nella parte centrale, ma Pasin sfodera 5minuti di precisione offensiva e lettura a muro impeccabile ed è parità ed oltranza. Qui, inaspettatamente sia lui che Bergandi si piantano e gli affondi diventano più che altro free-ball, con buona pace della Eusebio che si può prendere una pausa dopo le numerose difese precedenti. Con la “palla medicinale”, anche Ariagno e soci hanno qualche problema, tuttavia, annullati un paio di set-ball, alla lunga hanno ragione del team della Amoroso e chiudono portandosi via 3punti e il 1°posto matematico. Non è nemmeno l’una, fortunatamente, e pur se di Sabato, si può chiudere anche questa 3ªsettimana, col VolleyByNight che può andare a riposare prima di lanciarsi nell’ultimo sforzo che definirà chi avrà maggior titolo per puntare alla vittoria finale. Intanto, buon weekend!
T.a.g.M.A.