Categoria: Il blog di pippij 2015

SFIDE CALDE E SUDORI FREDDI

Discreto equilibrio nel PRO e qualche rischio “calcolato”
Riscatto de “i Lilli” e “Italian’s Got Spritz” pronto al big-match

Passata la vetta della 3ªsettimana, si scende verso il weekend, e mentre per qualche squadra i pensieri spaziano già oltre questo, altri non possono concedersi nemmeno piccole distrazioni. Tra questi c’è il team di Barrionuevo e la Malquì-Peña, che trova gli ex-compagni di altre edizioni del VBN, per una gara interessante per le prospettive di classifica di entrambi. I “Belli de Notte”, partono subito forte, ma il risultato resta pressochè inchiodato sulla parità. Il metro “largo” del direttore di gara, svia lo “Sbronz’s Anathomy” dal vero obbiettivo della gara, e questo basta per concedere il margine con cui la Rallo e i suoi vanno al riposo sull’1-0. La 2ªfrazione è altrettanto gradevole e giocata con intensità, e nuovamente in bilico fino all’ultimo, dove per la fortuna dello “Sbronz’s” Tomaselli mette bene le mani e intasca il pareggio. Il 3°set non modifica il copione e gli scambi restano roventi e anche i difensori si esaltano. Tuttavia, un pizzico in più di qualità realizzativa lo “Sbronz’s Anathomy” lo propone, e grazie a questo ha ragione degli avversari, che finiranno allo “spareggio” per il 3°posto, mentre Barrionuevo, Malquì-Peña e compagni, dovranno giocarsi tutto contro il “Ti Va di Cucinare?” per la 1ªpiazza. In parallelo, coi propri tempi e modi, va in scena un altro match equilibrato, che potremmo definire scacchistico. I ritmi blandi dettati dall’amatorialità della sfida, non devono sviare dall’importanza della gara tra “MoliMostri” e “i Tiri Vispi”. Infatti i due sestetti si conoscono, ed è una sorta di “derby”. Aprono bene i rossovestiti di Signorino, che distanziano i bianchi della De Paolis, e amministrano grazie alla confusione nella metacampo avversa. La reazione de “i Tiri Vispi”, si fonda sui palloni corti, facendo avanzare la linea difensiva dei “MoliMostri”, e poi colpendo con tocchetti lunghi. Questo crea un notevole strappo che Signorino e soci non riescono a ricucire, arrendendosi al pari. Il 3°set, è quindi più equilibrato, e non è possibile assegnare la vittoria fin sul finale, dove con un colpo di reni “i Tiri Vispi” s’aggiudicano la loro prima vittoria, che vale anche il sorpasso ai danni degl’avversari. Si passa alle gare delle 21.15, e sul campo1, il “Daje Mach”, particolarmente rimaneggiato, tiene testa nel 1°parziale ad un “Meglio Una Veloce Davanti che Una Mezza Dietro”, che con Curcio e la Melis, si impone di mestiere, di un paio di lunghezze. Ci si potrebbe attendere un crollo, viceversa, a metà set Brunetti indovina un primo break con la battuta, poi un ispirato Gessaroli, ben servito dalla Ferrua, tira la volata ai suoi, e con un buon servizio fa suo il pari. Tuttavia, il “fattore campo” è in agguato, e invertite le posizioni sul rettangolo del Lingotto, ecco che il pallino torna ai più esperti giocatori di Barisone, che restituiscono il margine patito poco prima, e nella lotta per il 3°posto, si mettono davanti agli avversari, nonostante la parità, grazie allo scontro diretto. Parallelamente, invece, l’ “Italian’s Got Spritz”, punta dritto verso la sfida decisiva per la testa del gironeG contro l’ “Ambaradan”, aggirando l’ostacolo “Joy Volley Project”. Inizialmente la Natale ed i suoi vanno sotto, ma dimostrando discrete doti da apneisti, rinvengono e vendono cara la pelle. Il maggior peso offensivo dei sei della “vice-” Caffi, alla fine determina il successo nelle prime due frazioni, ma i muri di Signori e qualche bel passaggio di Gallo, tengono alte le quotazioni del “Joy Volley”. Purtroppo Signori accusa un risentimento alla gamba e un po’ questo, un po’ che l’ “Italian’s Got Spritz” decide di alzare l’asticella, e l’ultimo set, va in archivio rapidamente, come il 3-0 finale. Tornando sul campo1, il “Vale Tutto..” della Mantione, con la testa al playoff anzitempo, gigioneggia eccessivamente con un “Work In Progress” che ha bisogno di punti per staccarsi dal fondo del gironeE. Gli errori marchiani del “Vale Tutto..”, e un po’ di nervosismo, eccessivo, con la direzione di gara, fanno sì che fino a quota 20, il risultato non sia così scontato, sebbene il margine esiguo sia sufficiente per lo 0-1. Cambiano qualcosa entrambi i sestetti, ma si resta sulla stessa linea narrativa, con il Ravera e compagni che pagano qualche lacuna tecnica ed i sei della Mantione a giocare con eccessiva sufficienza. Tuttavia, come in precedenza, basta curare leggermente i dettagli, come fa Bonetto chiudendo un po’ di più il polso, e il raddoppio per il “Vale Tutto..” è servito. É il colpo del KO, e al rientro in campo il “Work In Progress” praticamente s’eclissa, e con Brino e Micellone il “Vale Tutto..” se ne va, e chiude a “+17”, guardando ora dall’alto la classifica, attendendo la gara col “Vis Volley” nella quale un solo set vinto, potrebbe regalargli la matematica vittoria del gironeE. Chiude la serata, dall’altro lato del telone, un tiratissimo (almeno per i primi 2set..) match tra i “10Dispari” ed “i Lilli”. La gara vale la possibilità di puntare ancora alla 1ªpiazza. Zanolli e compagni, dopo il rovescio col “Cis-To Dentro”, hanno voglia di rivincita, mentre Bresca non disdegna il ruolo di terzo incomodo, gaudente tra i litiganti. Il 1°set l’equilibrio è perfetto ma fragile, e basta una piccola distrazione o colpo di genio per romperlo, ma si deve superare quota 25 perchè ciò avvenga, e a beneficiarne sono “i Lilli”. Lo 0-1 fiacca il “10Dispari”, che però non si dà per vinto e battaglia anche nel successivo. I Di Pierro, però, oggi non commettono errori, e tengono a distanza Bresca e Gollo, e raddoppiano. É il colpo di grazia, e il 3°set il “10Dispari” risulta disperso negli spogliatoi, forse rassegnato a giocarsi la 3ªposizione nelll’ultimo impegno con l’ “Hungry Bears”, mentre “Li Vuoi Quei Kiwi?” saranno l’ago della bilancia che sceglierà chi pesa di più nel gironeH tra “i Lilli” e “Cis-To Dentro”. Tutti a riposare, quindi, prima di una nuova “giornata-lunga”, domani, in chiusura di 3ªsettimana!
T.a.g.M.A.

LA SCARAMANZIA HA SEMPRE 2 FACCE

Il 13°turno, vede la Sorte dispensare aiuti, ma non a tutti
Esordio col tonfo per la “Dinamo Chi?”, scivolano i “Gatti Osceni”

Abbiamo chiuso il pezzo relativo alla scorsa giornata col ben noto rito apotropaico del grande Lino Banfi, ed il trait d’union che ci collega con quella attuale, è sempre l’antica dicotomia tra sostenitori e avversatori del 13. In questa 13ªgiornata, infatti, c’è chi recrimina con, e chi viceversa ringrazia la Sorte, che bendata gl’ha, o meno, concesso la grazia di un successo. Ma come ricordano sempre gli antichi, l’uomo può esser “faber fortunae suae”, e dunque la Fortuna centra, ma se non ci si mette del proprio è arduo affermarsi. Lo san bene l’ “Atletico Panino” ed il “Fun-Cool!”. Difatti è vero che per i sei della Turco, a parte una gara, le defezioni sono sempre numerose, e determinanti, tuttavia, nella sfida per le posizioni di rincalzo nel gironeA, la rassegnazione con cui giocano i verdearancio, è da sola sufficiente per l’ennesimo rovescio. Giacomelli e compagni, invece, affidandosi ad Accastello e Sinesi, premono, e vogliono il successo: anche quando come, nel 2°set, il ritmo cala, il “Fun-Cool!” risulta sempre più cinico e determinato, incassando tre punti puliti. In parallelo, il “MaiNaGioia”, inizialmente si perde, contro “i Polerrones”, calati in massa al Centro Sportivo Ling8. La confusione tiene in bilico il 1°parziale, dove la Facchinetti per un attimo assapora l’opportunità di intascarsi il set, ma sul finale Missimi trova la misura del servizio e il vantaggio si definisce in breve. Per il 2°set, è poi pronto Lupo, che ancora una volta si mette in luce in attacco, anche se qualche buon muro “i Polerrones” glielo piazzino. Ma il sestetto di Mortera (oggi anche nell’inedita veste di centrale..) ha già preso il proprio ritmo e va all’incasso con l’ “americana” Giraudi, di un 3-0 che mette pepe sull’ultima sfida, prevista col “Bella Zieeeee!” e che varrà la prima piazza. Non porta bene il 13 a Palazzolo, invece, che dopo un avvio liscio e senza eccessive preoccupazioni contro il “Vis Volley”, subisce il rientro del team di Zanabria, che approfitta un po’ dell’eccesso di confidenza, un po’ della ricezione non sempre impeccabile del “Manzo Team” per impattare con margine. Il set perso non consente ai sanpaolini di rilassarsi e sotto pressione, gli errori si ripresentano. Tuttavia anche il “Vis Volley” non è esente da falli, e sebbene Locatelli si sobbarchi un discreto peso offensivo, non è sufficiente per un ribaltone, ed il “Manzo Team” può prendersi il 2-1, che però lo tiene sul “chi-va-là”, dato che un’altra distrazione potrebbe regalare a Regolo e soci un clamoroso 2°posto. Stessa sorte (in parte avversa) è quella che capita ai “Gatti Osceni in Luoghi Pubici”, che ora rischiano di compromettere il 3°posto. Contro il “Minghia! Se C’avevo 20Anni Ti Piallavo!”, nuovamente 4+2, ma oggi un po’ più ordinato nei ruoli, non si può concedere molto, tant’è che la prima metà del 1°set, va via punto a punto. Poi, la Vigna scava un solco col servizio, che mette in crisi la ricezione avversaria; dunque Pilosu rincara la dose in parallela, col povero Franceschini (che inizialmente duella di fino col muro di Zanella), che vien matto nel cercare di marcare le troppe uscite efficaci di Guerrini. Dunque, in una serata con un Vienna demotivato e con la testa altrove, il 2°parziale, con un momentaneo rilassamento dei “Gatti Osceni..”, apre la via al gioco ordinato dei sei della Danieli, con sempre la Chiavero a imporre le proprie mani a Zappacosta e la Mariotti, le squadre restano appaiate fin sul finale. Qua risolve un estemporaneo muro di Bonomo su Pilosu, e il successivo ace dell’opposto canavesano: 23-25 ed 1-1. La scaramuccia continua nella prima parte di 3°set, ma il “Minghia! Se..” è in parte appagato, e non preme come nel set precedente, perciòCeresa e compagni possono mettersi in tasca il 2-1, che li tiene a soli 4punti dal rientrante “Che Cosmopolitan”, che potrebbe condannarli alla sfida con la 1ª, in semifinale. Giunti alle gare conclusive, si assiste all’esordio anche della 62ªsquadra del torneo. La “Dinamo Chi?” di Montironi, calca per la prima volta le scene del Centro Sportivo Ling8, ma già con qualche defezione (sole 3donne..). Anche dal lato tecnico-tattico, si evidenziano subito delle difficoltà (l’amalgama è da trovare..), tuttavia è proprio questa aleatorietà negli schemi e nelle conclusioni, che inizialmente spiazza e tiene in ambasce l’ “A.S. Ciama Patërla”. Oddone e i suoi, però, poco alla volta, recuperano il filo del proprio discorso, e staccano gli avversari, facendo leva principalmente sul servizio. La 2ª e la 3ª frazione sono poi conquistati con maggior disinvoltura, travolgendo una “Dinamo Chi?”, che dovrà rivedere un po’ di cose, prima di ritornare in campo la settimana ventura. L’ “A.S. Ciama Patërla”, invece, già piuttosto certa della 2ªpiazza, attende solo l’uscita dei futuri abbinamenti playoff. Resta ancora una gara, nella quale il “Team Chiappetto”, ha non poco da recriminare col Fato che l’ha posto in un girone di ferro (il B, nda.), che gli ha concesso, con stasera, solo 3 punti in 3gare. Non più largo di manica è stato col “4Salti in Palestra”, che per la prima volta, probabilmente è al completo. Il punto di forza sono i centrali, e soprattutto un ispirato Tommaso Galliano, che chiude anche a muro gli spazi ad Abbà e Terrone. Tuttavia il team della Galluzzo, pressando con Fresco e la sua mano pesante, riesce a mettere da parte un margine sufficiente per vincere di misura la 1ªfrazione. Però, qualche modifica al sestetto per la ripresa, scombina gli equilbri fragili di questa sfida, e favorisce il pendere della bilancia dal lato del team della Galliano. Il “Team Chiappetto” si perde in sè stesso, come già altre volte accaduto, e non solo concede il pari, ma va gambe all’aria, con un 3°set da dimenticare: 13-25. La classifica per le posizioni di “rincalzo” nel gironeB, resta aperta, nei punti, sebbene il campo abbia forse già dato qualche verdetto in proposito. Ma non c’è dato di predirre il futuro, e come visto, l’imponderabile è spesso in agguato. E allora, tutti sulle tribune di Via Ventimiglia 195/A, per vedere cosa succederà.
T.a.g.M.A.

A PICCOLI PASSI SI SCALA LA CLASSIFICA

“Cis-To Dentro” e “MarioPinti” si fan largo coi 2-1
“Molten Idee x la Mikasa” afflitto dalla “Maledizione del Referente”

L’importante, per i piazzamenti di rilievo, va da sè, è vincere, tuttavia non è fondamentale che siano tutti 3-0, possono bastare anche una serie di 2-1, ed alcune squadre hanno scelto questa via un po’ più tortuosa, ma meno pendente per puntare alla vetta dei rispettivi gironi. Nel mentre, però, la 12ªgiornata di VolleyByNight, vede prendere il campo per prime, un paio di compagini che non possono permettersi di lasciare troppe briciole in giro. Il “Gigigiannizzati”, persa la chance per la 1ªpiazza, per il 2°posto deve fare percorso netto, e mette da subito in chiaro ciò con l’ “Atletico Manonsalto”, staccandolo in avvio e controllando, anche, se necessario murando “a sangue” le donne (ne fa le spese la Ferrarese, che incappa nelle manone di Palmegiano). Nel 2°parziale, il divario è lievemente più contenuto, ma inizialmente i tanti errori pesano, e incrinano un po’ i rapporti nel sestetto della Carbone (qualche scaramuccia per i troppi sprechi). Sotto 0-2, senza null’altro da perdere, l’ “Atletico Manonsalto” rinviene ulteriormente e se la gioca fin sul finale, dove però Vitetti è pronto a mettere il punto sulla questione e ad intascare per sè ed i compagni l’intera posta. In parallelo, un altro team ha necessità di punti, per tenere sotto pressione i diretti avversari dell’ “Italian’s Got Spritz”, ed è l’ “Ambaradan”. Il “Caco Verde”, pur con qualche defezione, non vuol certo fare da comparsa e tiene duro, mantenendo il match in bilico anche oltre quota 25. Avrebbe anche più opportunità degli avversari per chiuderlo, ma Sangiorgi e compagni non sono opportunisti quanto i sei di Rosato, che rimandano per un paio di scambi, poi prendono il possesso e alla prima occasione chiudono, con un muro di Pedicini. Il colpo è traumatico ed il “Caco Verde” vacilla, ripartendo in difetto. La mista rivolese tenta una rimonta, ma l’ “Ambaradan” difende e costringe all’errore gli avversari, andando a raddoppiare. Sotto 2-0, il sestetto di Sangiorgi fa tilt, e in avvio di 3ªfrazione viene sommerso di punti. Dunque Rosato e compagni alzano il piede dall’acceleratore e per inerzia intascano il 3-0, mentre il “Caco Verde” va a schiarirsi le idee in doccia, pensando a come recuperare nelle prossime 2 uscite. Tornando sul campo1, ecco una delle squadre fautrici della teoria citata nel titolo. I “MarioPinti”, infatti, per la seconda volta, decidono di investire il 100% delle proprie energie solo nei primi parziali. Non è impeccabile il sestetto di Mario Bogotà, ma l’ “All Scars” lo è altrettanto se non di più. Ne consegue che puntando sulla antica teoria del “lasciamo che sbaglino loro”, limitando le loro, i “MarioPinti” possono far propri 1° e 2°set, in buona parte approfittando delle azioni fallose altrui. Raggiunto lo scopo, dunque, il team di Bogotà si rilassa, e lascia il pallino in mano ai verdevestiti, che tengono un piccolo margine di vantaggio. A metà parziale, si fa strada tra i “MarioPinti” l’idea di tentare una rimonta, ma l’ “All Scars” ha capito che anche un punticino può far comodo nell’economia del girone, e così resiste strenuamente (vd. intervento scivolato con palombella “a voragine” che cade tra gli attoniti difensori del “MarioPinti”..), e si intasca il punto della bandiera, restando appaiato agli “Assemblati”. Dall’altro lato del telone, l’altro team che segue i dettami “Mariani”, è il “Cis-To Dentro”. Il club della Costan-Zovi e della Barra, però, parte in difetto contro “i Lilli”. Le squadre danno vita ad un incontro a viso aperto e che vede partire meglio i sei di Zanolli, che si impongono per 21-25. La risposta del sestetto lingottino, giunge con l’arrivo in palestra di Giuliano a rinforzarne le fila. Non che faccia proprio tutto da sè, ma le difese che disinnescano gli affondi di Francesco Di Pierro, sono affar suo e poi, giunto in prima linea, d’esperienza trova varchi per marcare senza forzare. Dunque la Costan-Zovi da fondocampo chiude la pratica pareggio con un uno-due al servizio. La tensione sale, e le squadre battagliano punto su punto, ma quando conta, “i Lilli” vengono colpiti dalla “sindrome del braccino” ed il finale ne è un lampante esempio: Miriam Di Pierro sbaglia il tempo sulla palla e la sfiora appena mettendo in rete, dunque la Francia-di-Celle irrigidisce le mani al palleggio e manda a vuoto Zanolli dal centro per il 25-19 che vale il 2-1 per il “Cis-To Dentro”. Nulla è compromesso per “i Lilli” nella lotta al titolo nel gironeH, avendo ancora 2gare a disposizione, tuttavia, serviranno loro 6punti, e nella lotta tra i due, il “10Dispari” è pronto ad approfittare di qualsiasi passo falso. Arrivati alla soglia delle 22.30, è tempo per il “Lasciateci Vincere”, di elemosinare coi proprio occhioni da gatto tenerone altri punti alla “New Team”. In realtà, come da effige recante il muso del “Gatto con gli Stivali” Dreamworks, l’espressione questuante è una facciata, tant’è che il team della Pera, parte avanti, mettendo pressione ai sei della “vice-Bugnano”, Messina. Muri e attacchi di Daghero sono la spina nel fianco della “New Team” e la difesa ad oltranza del “Lasciateci Vincere” porta il 1°parziale ai vantaggi, dove solo un paio di piccole distrazioni concedono a Messina e compagni il sudatissimo 0-1: 26-28. L’equilibrio continua anche nel 2°set, nonostante la “New Team” si dimostri più accorta e non conceda più troppo spago agli avversari, riuscendo a raddoppiare con maggior “tranquillità”. Ma lo sforzo è stato intenso e provante, e pronti-via nel 3°parziale il “Lasciateci Vincere” in pratica ipoteca il punto della bandiera: fuga bruciante grazie alle battute, e poi una carichissima Origlia, che mura i giocatori avversari e ne apre le mani con le sue conclusioni al fulmicotone. Come detto, dura poco il set, che si conclude 25-13, tenendo in corsa anche il sestetto della Pera per un posto sul podio. L’ultima gara a concludersi è quella del campo2. Qui, si manifesta per la seconda volta, il fenomeno che i maligni iniziano a definire come “la Maledizione del Referente”, poichè, dopo il “caso Bugnano” (vd. serata 17/6), un altro Referente di squadra si infortuna. Andando per ordine, la serata per il “Molten Idee x la Mikasa” di Marino, si apre discretamente bene, non trovando nei “Ciapa Musche”, un’opposizione tale da essere impensieriti. Il team della Gallo e Brovarone, è di nuovo poco motivato e quasi sembra non abbiano mai giocato assieme. Marino e soci li doppiano, e chiudono con un margine abissale. Nel secondo set, la macumba succitata s’abbatte sul “Molten Idee..” prima mettendo fuori gioco Bascietto (nella gara precedente miglior realizzatore del team, nda.), per un “incrocio di piedi” sottorete in un contrasto a muro. Dunque, poche azioni più tardi, colpisce il “capitano”, Marino, che s’accascia al suolo col ginocchio dolente. Tuttavia, nonostante la gara “ad eliminazione” decimi gli avversari, i “Ciapa Musche” non ne approfittano, anzi, con uno spiazzante fair-play (voluto o meno che sia..) non solo autodenunciano palloni dentro avversari, quando il direttore di gara se li perde, ma in taluni casi, si sacrificano facendosi impallinare dalle conclusioni del “Molten Idee..” dirette fuori. L’epilogo è perciò lapalissianamente un 3-0 senza appello, che spinge verso il probabile 1°posto, i sei di Marino. Con questa gara termina anche la 12ªfatica del VBN, e dopo qualche opportuna combustione d’incenso propiziatorio per scacciare il malocchio, si chiude in attesa di ripartire alle 20 di domani, con una nuova serata di gare: <<occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, ego me baptizzo contro il malocchio. E con il peperoncino e un po’ d’insalèta ti protegge la Madonna dell’Incoronèta; con olio, il sale, e l’aceto, ti protegge la Madonna dello Sterpeto; corno di bue, latte scremèto, proteggi questa chèsa dall’Innominèto!>>. (cit.)
T.a.g.M.A.

GIRO DI BOA PER L’OPEN: TEMPO DI CONTI

Nell’AMA, affermazioni perlopiù pronosticabili
Nel PRO vincono “Bravoh!” (ex-Sanbe) e “Ti Va di Cucinare?”

Nell’11ªgiornata, in quel del Centro Sportivo Ling8, il VolleyByNight, propone un pot-pourri di livelli, ad intrecciarsi nella serata di questo terzo Lunedì di gare. Si apre sul campo1, con gli Amatori, che schierano “Boguz” e “SpHUti”. Quest’ultimi, ridotti ai minimi termini, giocano “4+2”, dando un parziale vantaggio ai sei di Zanin, che subito approfittano per un 1-0 largo. La risposta del team degli Hu, arriva, ma solo nel 2°parziale, con una fuga iniziale sul 3-8; poi progressivamente cede, e di misura deve lasciare anche il 2°. Accusano il colpo gli “SpHUti”, e nel 3° il “Boguz” in pratica gestisce e si intasca 3punti importanti per la lotta per il podio. Come segnalato nel titolo, poi, si arriva alla 3ªgara (di 6, nda.), nel gironeA, e quindi per l’OPEN inizia il tempo dei calcoli. In realtà il “Gatti Osceni in Luoghi Pubici”, è un po’ più avanti degl’altri, e continua la sua rincorsa al 2°posto, affrontando il solito “Fun-Cool”. Il team della Giacomelli e della Lisi, difatti, ci mette il cuore, ma Zanella, dopo la pre-tattica con un “affaticamento” alla spalla dovuto al suo impegno 7su7 sui campi da beach e non della regione, che in realtà non si rivela limitante, scava il solco. Quindi Calabrese, dalla linea di fondo lo amplia, e le giovani lingottine che hanno appena terminato l’allenamento, spingono i sei della Ceresa col proprio tifo. Sinesi ed Accastello tentano di frenare gl’affondi col muro, Taraschi si sacrifica in difesa, ma non se ne va solo il 1°, bensì anche il 2°, senza che gli sforzi siano premiati. Nel 3° i “Gatti Osceni” tirano il fiato, e lasciano un po’ più di libertà agl’avversari, tuttavia, i 3punti sono troppo importanti nell’economia del girone, e pertanto Ceresa&co. se li intascano tornando momentaneamente sul 2°gradino del gironeA. Il “Fun-Cool!” resta ancora in corsa per la matematica della 4ªpiazza, ma sarà impresa ardua risalire. Dall’altro lato del telone, nel mentre, entrano le squadre delle 21.15. Il “Villa Volley”, oggi quasi praticamente al completo, si trova di fronte un “Ah! Bom, Bom” un po’ rinunciatario e sottomesso. I sei della Cantini, si lasciano tarpare le ali dal timore reverenziale, e producono poco, o meglio, producono tanti errori. Questo facilita il compito dell’esperto sestetto di Aghemo, che non deve forzare per spazzolare tutto il piatto, senza lasciare all’ “Ah! Bom, Bom” più che qualche briciola, e cucirsi addosso già 2/3 di scudetto del gironeN, in attesa di vedere quanto e se sarà temibile il sestetto del “Dinamo Chi?”, che tenendo fede al suo nome, ancora resta celato (ancora non ha esordito, nda.). Spostandoci di palestra, l’atmosfera è calda e potrebbe diventare incandescente tra “il Pirulo Cola Group” ed il “Bravoh!”, che epidermicamente poco si sopportano. A partire contratto è il gruppo della Deramo, che resta attardato per i troppi errori. Anche la scelta del sestetto, penalizzato in altezza, paga il divario di centimetri con Coronese e Scardino. Tuttavia, “il Pirulo” non molla, e battagliando rientra, fino a portare ai vantaggi il 1°set, pur poi perdendo per un paio di distrazioni. Riorganizzata la formazione, Deramo e compagni ripartono con convinzione e tengono il “+3” fin oltre la metà del parziale, poi, un vuoto consente al “Bravoh!” di impattare, e dunque i sei di Ariagno accelerano e chiudono per il 2-0. Ancora una volta “il Pirulo” si riarrangia, ma non ne cava di più e dunque si prende un altro turno di stop, prima dell’ultimo impegno che stabilirà la sua posizione per il playoff. Mentre Ariagno se ne va sorridente per i 3 punti che lo mettono al pari de “gli Amici di Beppe”, prossimo avversario. Arrivati alle ultime gare, sul campo1, gli “Anal-Colici”, scavalcano nuovamente i “Gatti Osceni”, approfittando di una nuova “concessione” da parte del team della Danieli, che più che un riferimento all’anagrafe, nel nome, avrebbe fatto meglio a farne uno alle presenze. Infatti sarebbe più consono il nome “Minghia! Se c’avevo una panchina, ti piallavo!”, perchè per la 3ªvolta si presenta solo col numero legale per calcare le scene, e questa sera in 4+2. I giovani di Valenza, la prendono alla leggera, ma le 4donne dall’altro capo della rete (Airola, Bosio, Chiavero, Danieli..) non fanno solo presenza, anzi, fanno anche più bella figura dei due “maschietti”. Non fosse poi che il “Minghia! Se..” parte inizialmente con animo da vittima sacrificale, la gara potrebbe essere un po’ più speziata. Infatti, trovata la quadra nel sestetto, il 3°set resta in mano al “Minghia! Se..” fin sul finale. Qua, dopo un paio di aces per il “+7”, il team di Valenza rispolvera Coroli, che infila un poker vincente che riapre i giochi. La pressione schiaccia il pur esperto team di marca Arca Volley, che s’impantana e viene superato per il 25-23 finale, marcato con un ace dallo stesso Coroli. Dall’altro lato del telone, i “Portaborracce Polemici (takeaway)” frenano il “Ti Va di Cucinare?”, strappandogli un set, e tenendo tutti vicini nel gironeC. Nel 1°parziale, mattatore è il solito Angeletti, che stoppa le velleità di Falcone e De Tommasi a muro, e poi variando gli affondi, tiene un buon margine per i suoi. La ripresa, è da subito più equilibrata, e le squadre restano vicine. Tanto vicine che il parziale per risolversi, supera il canonico 25, e con un colpo di reni se l’aggiudicano Ruggieri e compagni, dopo esser stati rimontati a metà set. Un po’ per l’appagamento del pari, un po’ perchè Angeletti e i suoi reagiscono alzando il ritmo, ed ecco che la 3ªfrazione, finisce in tasca al “Ti Va di Cucinare?”, che aggancia lo “Sbronz’s Anathomy” a quota 5, ed a parte per “i Bulgari” (ad 1, dopo 3gare..), il gironeC, resta particolarmente aperto. Si chiude dunque il 1°giorno della 3ªsettimana, ma di gare ce ne sono ancora, e domani, tutti pronti, alle 20.00 per delle nuove ed intense sfide.
T.a.g.M.A.

LA GIORNATA CHE IN REALTÁ SON DUE

Altra serata infinita per la 10ª di VolleyByNight
Ritardi, attese, e gare equilibrate: il Venerdì si fa Sabato

L’annoso problema dell’imprevedibilità dei tempi nel volley, è una costante di tutti i giorni, ma il Venerdì, com’è, come non è, avendo il VolleyByNight previsto una “gara aggiuntiva” (tecnicamente sul primo campo libero, ma che deve liberarsi..), il fenomeno della dilatazione temporale prende delle dimensioni incontrollabili. 7 giorni fa sembrava improbabile riuscire a superare l’asticella dell’1.00 di notte, viceversa grazie agli equilibri sui campi, a ritardi e disguidi di varia natura, il nuovo limite si va a fissare 10minuti oltre il primo giro d’orologio del nuovo giorno. La serata prende il via già flemmatica, poichè pur con le palestre libere e pronte, le squadre delle 20.00 attaccano alle 20.10. Per primi aprono “Fantavolley” e “Joy Volley Project”. Lo scontro è un banco di prova per i sei della Natale, che dopo lo 0-3 patito dall’ “Ambaradan” trovano un sestetto che ha rubato un parziale proprio a quest’ultimi. Tuttavia alla Improta mancano alcuni tasselli “pesanti”, e grazie al muro il “Joy Volley” rompe gli indugi nel 1°set, ed amministra verso il vantaggio. Alla ripresa, il “Fantavolley” si fa un po’ più intraprendente e resta più vicino, ma cede comunque d’un paio di lunghezze. Nel 3°set Natale e compagni calano ritmo ed attenzione e la Boni riesce a smistare meglio sull’asse offensivo, ed i giallo-fluo, strappano un punto prezioso, che li tiene in pari proprio col “Joy Volley”, pur con una gara in più. In parallelo, il “Daje Mach” affronta un “Belle Chiappe 2.0” rimanegiato per un terzo. La gara è agonisticamente calda (sebbene manchi proprio una parte degli “ex-” di turno), e si parte appaiati. A metà parziale il “Belle Chiappe” prende un lieve margine e se lo tiene stretto battendo bene e sfruttando le indecisioni avversarie. Il sestetto pianezzese, con Bassani e Bernardi reagisce nel 2°set, raggiungendo per primo quota 24. Il margine ci sarebbe, per chiudere, ma un paio di free-ball concedono i vantaggi al gruppo ex-Rivolley, e un bagher della Catozzi ribalta la situazione aprendo la difesa del “Daje Mach”. E’ il colpo da KO, e Bernardi tenta di passare basso nel muro chiuso del “Belle Chiappe”, per il 27-25 che vale il raddoppio. Il 3°set resta aperto, ma il “Daje Mach” non sembra più determinato come in precedenza, e difatti cede, nonostante i sei dell’assente Di Cataldo, non spingano più eccessivamente, forti ormai del 1°posto matematico nel gironeD. Le gare delle 21.15 si arenano, dunque, prima di iniziare, a causa del “cambio di arbitri”. Tra i ritardatari e i momentaneamente assenti si perde tempo, tuttavia si riesce a rimediare in qualche modo e anche qua si parte. Sul campo1, c’è un altro pseudo-Derby tra “Mei Pitost” e “Seri e Baldi”. Sitzia e compagni adottano il medesimo artificio tattico della prima uscita, e compatti si pongono sulla difensiva. Darmello è però intenzionato a far propria tutta la posta e questa sera non c’è spazio per il revival, se non per il grande (e grosso..) classico di Gaddo in attacco. Il vago equilibrio, poi, si spezza quando il “Mei Pitost”, già con i soli 6 sufficienti per giocare, perde anche una delle sue giocatrici per un “cigolio” sospetto al ginocchio. Sportivamente il “Seri e Baldi” acconsente a continuare comunque, e così la gara va a chiudersi con l’ormai ovvio punteggio di 0-3, che riporta il girone in parità: a 5 con Darmello&co., “MaiNaGioia” e “Bella Zieeeee!”. Dall’altro lato del telone, nel mentre, un “Hungry Bears” irriconoscibile, rispetto quello che ha messo in difficoltà il “Cis-To Dentro”, resta impantanato nei ritmi bassi della sfida con “Li Vuoi Quei Kiwi?”, che s’affida più a colpi d’astuzia che di forza, e lento ma inesorabile fa suoi i 3punti, lasciando in pratica i “tuttineri” di Miglietta sul fondo della classifica del gironeH. Con ritardo ormai evidente, le gare delle 22.30 possono anche loro prendere campo. Si inizia prima proprio sul campo2, dove il “Supercalifragilistichepallavolosi e Patate” incrocia il “Palpeggiamo al Salto”. Entrambe le compagini partono da 3punti in classifica, e ci si attenderebbe una gara sufficientemente aperta. Viceversa questa sera, Giordano e compagni, soffrono della stessa apatia del sestetto poco prima sconfitto sul medesimo campo. Difatti pur non risultando impeccabili, i rossostellati, ormai guidati da Bertolino (braccio operativo di Bertelli..), inanellano un set dopo l’altro senza venir impensieriti oltremodo dal “Palpeggiamo” (passivo sempre superiore a 7 punti..), per il quale ora diventa importante la sfida con i “Ciapa Musche”, nella rincorsa ad un possibile posto vista-podio. Nel mentre, il “Lasciateci Vincere” fa da chaperon al “MoliMostri”. Il sestetto made-in-DonBosco (Rivoli), introduce i sei di Signorino, e li tiene per mano per i primi scambi, dunque guarda anche alla propria classifica e decide di accelerare, trovando nella battuta un terreno fertile per incassare il 1°set. I “MoliMostri” come tutte le esordienti, ricerca una sua quadratura tattica, ma l’andamento del 2°set non muta sostanzialmente, come il risultato. Nel 3° il “Lasciateci Vincere” si prende qualche licenza, ma non lascia comunque spazio agli avversari, che ci provano, pur spegnendosi sul finale, per un 3-0 che tiene il team della Pera, in lotta per il podio. Com’è, come non è, per quanto ampi in alcuni casi siano stati i distacchi tra le squadre, è già mezzanotte passata, e perciò la “gara del Sabato” può prendere il via. In campo, “Pensavamo Peggio (la tecnica cmq è rimasta)” e “Vale Tutto..”. Il sestetto della Mantione, oggi sotto la direzione di Turello, è quasi al completo, ed è subito aggressivo con Micellone centralmente. Il “Pensavamo Peggio..” a sua volta orfano del proprio front-man (Regolo), replica agli affondi di forza avversari con giocate sporche, come quelle di Veronico. Il servizio spacca il set, che il “Vale Tutto..” amministra e s’intasca con margine. La tensione nella 2ªfrazione cala, ed i sei vena-rivo-leinicesi, in un misto di parziale supponenza e svagatezza, decidono di attendere le mosse del “Pensavamo Peggio”. Questi non se lo fanno ripetere e tomi tomi, tengono un’incollatura di vantaggio. Tuttavia, quando c’è da chiudere, un po’ di braccino e una reattività in copertura perfettibile, regalano prima il pari, poi, il set-ball al “Vale Tutto”, che chiude a quota 30 in rimonta. Il raddoppio smonta le velleità dei sanpaolini, che in avvio di ultimo set vanno sotto di quasi 10punti. Nè Simonis nè Macario trovano la misura, e Turello legge bene le intenzioni di Veronico sulla parallela. L’ora e tarda e il “Vale Tutto..” punta dritto alla tripletta e si pone come prima forza del girone, scavalcando sia “Manzo Team” che i sei di Regolo. É Sabato, il weekend è iniziato, perciò buon relax pronti a scollinare verso la seconda parte della fase a gironi, in attesa di nuovi verdetti e nuove sfide all’ultimo punto, ovviamente sempre al VolleyByNight, nella splendida cornice del C.S. Ling8.
T.a.g.M.A.

ANTIPASTO DI PLAYOFF A TARDA SERA

Il big-match inchioda il pubblico alle gradinate
In parallelo, piccole soddisfazioni per chi cerca sè stesso

Nella 9ªserata di gare, c’è grande attesa per il match delle 22.30, sul campo1, dove è prevista una delle sfide calde per il primato nel girone, tuttavia, prima, di acqua sotto i ponti ne deve passare. Andando con ordine, i primi a partire sono “gli Assemblati” ed i “MarioPinti”, con quest’ultimi che subito propongono un discreto impianto di gioco, ordinato e concreto, mentre il team di Vacchino risponde più “a braccio”. Il parziale procede liscio sin sul finale, dove il sestetto di Mario Bogotà, inaspettatamente si prende una pausa e quasi rischia l’aggancio. Medesima sorte per il 2°parziale, dove con Spoletti i “MarioPinti” tengono in mano la gara, ma un servizio infido accorcia di nuovo le distanze in chiusura. Ottenuto il raddoppio, i “MarioPinti” si rilassano e in pratica lasciano il campo, senza replicare a “gli Assemblati” nel 3°set, mettendo a segno appena 8punti, forse appagati, all’esordio, dalla prima vittoria che li tiene comunque a 2 lunghezze dai primi (Boguz, 4). In parallelo, con estrema calma, il “Che Cosmopolitan” arriva alla spicciolata per poi partire subito forte e sorprendere in “contropiede” l’ “Atletico Panino”. I sei della Cicchiello, tuttavia, si siedono sugli allori, e nel secondo set i verdearancio della Turco, per un attimo mettendo da parte qualche malumore, riescono a intascarsi un ghiotto set, anche con margine. L’inatteso punto incassato sazia, però, il “Panino”, che viene rimesso al proprio posto dalle conclusioni di Zanchetta e della Cappai: 19-25 e 1-2 che porta il “Che Cosmopolitan” a ridosso delle prime della classe. C’è un’altra equipe, dunque, chiamata ad un riscatto, ma l’esempio dell’ “Atletico Panino”, non è d’insegnamento per il “Bogu Team”. Il sestetto di Diego Porta evidenzia più che altro dei limiti caratteriali, e pare poco coeso. É dunque piuttosto facile, per l’ “A.S. Ciama Patërla”, grazie a un semplice grimaldello come il servizio, scassinare la ricezione avversaria, e far proprio tutto il bottino, mentre gli avversari fanno più che altro da spettatori in campo: competenze non sempre definite e rare “chiamate”, e così il match scivola dritto verso l’epilogo, che lancia i sei di Oddone verso un probabilissimo podio nel gironeN. L’altra gara delle 21.15, è discretamente accesa, con la rivalità tra “gli Amici di Beppe” ed il “4 Salti in Palestra”, che mette in difficoltà anche il povero direttore di gara de “i Bulgari”, con qualche lamentela anche un po’ eccessiva per la posta in palio. Certo, il sestetto della Galliano, dopo la partenza così così, deve per forza spremersi al massimo per far punti; di contro il team della Amoroso, forte dell’attuale testa del girone, non può permettersi eccessive distrazioni. Tuttavia quest’ultimi, sono lenti a carburare, e il “4 Salti” ne approfitta e spinge sin dalle prime battute, tenendo duro e sprintando sul finale, vincendo sul filo di lana, ai vantaggi. Come detto, “gli Amici di Beppe” sono un diesel, e una volta messi in moto, la gara cambia direzione. Daniele si impone in attacco, aggirando anche le mani dei giovani Tommaso Galliano e Defilippi-Bocca, e si crea un sufficiente break da amministrare fino in chiusura. Il 3°set è, pur sempre giocato, con qualche estemporanea conclusione ed intervento degno di nota, ma in pratica da subito appannaggio dell’Amoroso e i suoi, con i “Gallianos” un po’ sconfortati dall’attuale condizione non idilliaca, ma parzialmente rinfrancati dal fatto che il passaggio ai playoff non è in dubbio, e ci si può sempre ri-trovare “più avanti”. Sebbene il match precedente sia in pratica evaporato in brevissimo tempo, la supersfida del gironeA ritarda, poichè le donne del “Molten, Grazie” sono ancora per strada, di ritorno da una seduta d’allenamento. Quindi prende paradossalmente il via prima la gara sul campo più lento, il 2. Qui s’affrontano “i Bulgari” e lo “Sbronz’s Anathomy”. Favorita è la squadra di Barrionuevo e la Malquì-Peña, ma si attende che i sei della Mirabella diano qualche segnale di vita, al 3°impegno e con appena 1punto in tasca. Ci si affida a Spacca dal lato bulgaro, ma l’ansia da prestazione tradisce l’ala ex-Arti e Mestieri, e ne rovina il compleanno (comunque, auguri!) con un po’ troppi errori. Dunque ad un avvio pirotecnico con scambi lunghi e con qualche discreta “minella”, il match fa seguire una continuazione nettamente sbilanciata in favore dello “Sbronz’s”,che in pratica deve solo amministrare. A fine gara la Mirabella esprime le proprie perplessità, dopo l’ennesima prestazione incolore dei suoi, dopo una stagione tutto sommato soddisfacente. Ma come già detto per il “4Salti” in precedenza, il playoff è un’altra cosa, e in questa settimana e poco più, residua, si può magari accendere la lampadina che può illuminare il cammino nella fase ad eliminazione diretta. Ma non possiamo dilungarci oltre, poichè finalmente è partita la gara più attesa di questo Giovedì 18/6: occhi e riflettori puntati sul campo1, dove i “Gatti Osceni in Luoghi Pubici” affrontano il “Molten, Grazie”. É uno dei match che decidono l’assetto del gironeA, e la palla è da subito incandescente. Dalia, arrivata dopo qualche scambio, entra in campo e serve con leggerezza Loreggia che mette subito in chiaro il suo status di B1 in diagonale stretta. Il sestetto della Ceresa risponde a tono, e oltre a difendere con unghie e denti, attacca con Vienna e Zanella. Ma non è solo un “picchiaduro”, e anzi, i pallonetti infidi fanno il loro, come dimostra la Vigna tenendo in bilico il finale di primo set. Al set-ball arriva primo il “Molten, Grazie”, ma deve sudarselo, affidandosi a Loreggia per il 23-25. Non c’è tregua e il 2°parziale è sempre teso e tutto sommato equilibrato. Ciò che si nota, tuttavia, è che i “Gatti Osceni” patiscono particolarmente in avvio, dovendo sempre rincorrere. La rimonta arriva quasi sempre, anche nel 3°set, dove il sestetto è ridimensionato causa parallelo impegno a beach, e dove si distingue la stessa Ceresa (e non solo per l’abnegazione in seconda linea). Tuttavia risulta in ogni caso una risposta tardiva, che consente al “Molten, Grazie” di intascarsi pur di misura, il successo pieno, e gli applausi del pubblico, rimandando i “Gatti Osceni” alle restanti tre gare, per conoscere il proprio futuro nel prossimo playoff. Davanti agl’occhi ancora pieni di questi scambi tra “semi-/professionisti”, il sipario cala sulla penultima serata di questa 2ªsettimana, cui manca solo più la classica “maratona del Venerdì”, con le sue 7gare.
T.a.g.M.A.

SI DEFINISCONO I PRIMI RAPPORTI DI FORZA

Il Sangone si candida per il titolo nel “F”: 3su3
In altri gironi, s’attendono ancora i ritardatari

Arrivati all’8°giorno di VolleyByNight, ci sono già squadre che han quasi completato il proprio cammino nel girone, ma almeno 3team devono ancora esordire, mentre altrettanti prendono campo per la prima volta proprio in questa serata. Questo non vieta, tuttavia, in alcuni casi, di iniziare a fare calcoli ed elucubrazioni matematiche e non, per valutare quali saranno le favorite di ciascun gruppo. La gara che apre per prima in questo Mercoledì 17 Giugno, tuttavia, ci dice solo che il gironeE è tra i più equilibrati, in quanto, sebbene il “Vis Volley” di Zanabria, parta forte, staccando il “Work in Progress” nei primi 2parziali con un passivo totale di 20punti, la 3ªfrazione se l’aggiudicano gli avversari. Ravera e compagni, dopo aver sofferto per 2set gli affondi di Locatelli dal centro, approfittano del rilassamento del multietnico sestetto di Zanabria, per incassare di misura un punticino che sebbene non smuova la loro classifica, tiene aperto il pronostico sul podio. Dall’altro lato del telone, va peggio ad un’altra esordiente, ovvero il “Li Vuoi Quei Kiwi?”, che pur conoscendo bene il campo (anche loro s’allenano e giocano al C.S. Ling8..), dopo una partenza bruciante (7-13), vengono raggiunti e superati ai vantaggi dal “10Dispari”. Paleari e la Lombardo non vogliono lasciare nulla di intentato, ed altrettanto vale per Bresca. La battaglia si consuma, difatti, non solo in campo, ma anche fuori, a colpi di timeout. Il risultato è un’altro parziale equilibratissimo sin sul finale, seppur la bilancia penda nuovamente a favore di Bresca e compagni, sempre oltre quota 25. Il raddoppio non tarpa le ali del “Li Vuoi Quei Kiwi?”, ma questa volta il “10Dispari” accelera subito e la rincorsa lascia Paleari e compagni a quota zero, in classifica, mentre Bresca e soci agganciano il “Cis-To Dentro” a 4. Chi invece sorride di gusto è il “Sangone”. Infatti il team nichelinese, mette alle strette una “New Team” già un po’ in difficoltà coi ruoli, ma che deve ulteriormente riarrangiarsi quando proprio la responsabile del team, Bugnano, si infortuna. Il riassestamento è lento e la “New Team” va sotto di 2set, con il 2° che termina a “-14”. Mentre si cerca di capire la gravità della condizione di Bugnano (ed il relativo da farsi..) , la “New Team” prova a reagire e impensierisce il “Sangone” nel 3°parziale, ma la Forneris smista bene il gioco e Vaschetti piazza l’allungo decisivo per il 3-0 che vale la testa solitaria del gironeF, dove ormai solo i “MoliMostri” potrebbero matematicamente insidiare il primato dei nichelinesi. Tutto da rifare per la “New Team”, invece, che (confermato in seguito, nda.) perde definitivamente la propria giocatrice-referente (alla quale vanno i nostri migliori auguri per una ripresa il più possibile breve..), a causa di un interessamento grave del tendine d’Achille. Tornando alle “frivolezze pallavolistiche”, girato l’angolo del telone, troviamo il “Kinder Pinguì”, che ancora alla ricerca di una propria dimensione pallavolistica, e soprattutto di un ordine tattico, viene strapazzato da un “Ciapa Musche” determinato a riscattare prontamente il rovescio patito alla prima uscita. I “Pinguì” risultano timidi, e di conseguenza un po’ impacciati, mentre i sei della Gallo e Brovarone acquistano baldanza ad ogni punto, e infilano un netto 3-0 che al 4°scontro nel gironeI, vede 4team su 5 a pari a quota 3. Restano solo gli scontri delle 22.30. Apre, la contesa tra il “Bella Zieeeee!” ed “i Polerrones”. Il team della Facchinetti, eterogeneo per provenienza (provincia, regione, altre regioni, fino all’argentina Camba..) e per qualità pallavolistiche, non può certo, al primo match, trovare subito l’assetto ideale. Inoltre, la panchina lunga, se da un lato è un bene, dall’altro implica un continuo mutamento, che non agevola l’equilibrio. Viceversa i sei della Spanu, pur in versione 4+2 (4 donne, ovviamente..), si conoscono già a sufficienza per patire leggermente solo nel 1°set. Dunque trovato il ritmo, adottano quel pizzico di attendismo sufficiente per portarsi a casa un 3-0 senza troppi patemi, e che vale un affaccio sul primo posto, in coabitazione col “MaiNaGioia”. A chiudere la serata, rimane lo scontro tra “Italian’s Got Spritz” e “Caco Verde”. Il team di Sangiorgi, rispolvera Mennuni e soprattutto un attivissimo Orrù, per impensierire il sestetto della Penna, che inizialmente sottovaluta l’impegno, e s’attarda colpevolmente, concedendo lo 0-1 al gruppo di marca Rivolley. La reazione, però, non si fa attendere e con Di Pierro in regia in luogo della Franceschini, le imbeccate a Gonnella sono più alte e dal centro l’ “Italian’s Got Spritz” è devastante, come capiscono Sangiorgi stesso e la Arciresi, colpiti dalle bordate del suddetto attaccante lingottino. Chiuso a 11 il 2°, l’ “Italian’s Got Spritz” cala il ritmo, ma questa volta non sottovalutando i rivolesi, che comunque non mollano e difendono ad oltranza, pur dovendosi accontentare solo di 1punto, alla fine, che con una delle favorite per la vittoria del girone (a pari con l’Ambaradan), all’esordio, non è poco. Anche questa 8ªserata va in archivio, perciò tutti a riposare: la settimana non è ancora finita!
T.a.g.M.A.

RESISTERE NON SEMPRE É SUFFICIENTE

La “legge della giungla” premia Villa, Cosmopolitan e Anal-Colici
Scontri equilibrati, ma i più forti alla fine prevalgono

Nella 7ªgiornata di VolleyByNight, le gare risultano spesso (e volentieri per il pubblico presente..) equilibrate e combattute, nonostante sulla carta il divario tra alcuni team in gara dovrebbe essere più marcato. Un primo esempio è la gara delle 20.00 tra il “Villa Volley” e l’ “A.S.Ciama Patërla”: il sestetto di Aghemo apre bene, ma la risposta di Oddone e compagni è orgogliosa, e gli spettatori sono deliziati da alcuni recuperi “retrò” come una rullata plastica della Cicchelli da un lato, ed il tuffo stilisticamente impeccabile dello stesso front-man villastellonese. I gialloblù si intascano il vantaggio, ma alla ripresa del gioco devono sudarsi il raddoppio, perchè Oddone col servizio fa 23-24. Il “Villa” s’aggrappa all’esperienza per tener vivo il parziale e ribaltare con un colpo di reni il finale: 31-29 e 2-0 che prova anche psicologicamente il gruppo de “Le Banane Magiche”, che nel 3° lascia il pallino in mano agl’avversari, e attenderà momenti migliori nelle prossime uscite. In parallelo, oltre il telone, esordisce il “Sanbe” di Ariagno, che proprio in mattinata ha deciso per un cambio di nome all’ultimo, ribattezzandosi “Bravoh!”. Dall’altro capo della rete trova il “Team Chiappetto”, che ci mette tutta la propria abnegazione, ma non trova quel pizzico di cinismo e concretezza in più che servirebbero per strappare almeno un parziale agli avversari. Pizzato si affida a Scardino in rigiocata, che passa sopra il muro di Fresco e Abbà, mentre la Arnulfo prova un po’ tutte le uscite, ma la difesa avversaria tiene sempre. Poi un paio di riarrangiamenti tattici non riusciti appieno, condannano i sei della Galluzzo ad un turno di stop, “senza passare dal via”. Tornando al tema della serata, ecco che per il girone Open, il “Che Cosmopolitan” della Cicchiello, forte dell’anagrafe e di qualche mano pesante, come quella di Costa, riesce ad avere ragione di un battagliero “Minghia! Se C’Avevo 20Anni Ti Piallavo!”, che forse, a parte l’ “esperienza”, con un paio d’innesti in più, potrebbe davvero impensierire oltre il misto piviellino-unionese. Infatti con due centrali come la Chiavero e la Steffan, non si passa facilmente e serve la parallela di Zanchetta da postoIV per chiudere l’1-0 sul 29-27. L’equilibrio resta tale per il prosieguo della partita, e i giovani non possono rilassarsi, che subito l’ “Arca Volley” camuffata, torna a tiro. Purtroppo, qualche indecisione ed errore costa, ai sei della Danieli (team-manager occulto, ancora.. nda.), un altro 0 nella casella punti, però un passo è compiuto verso un tentativo di rimonta puntando il 4°posto (ultimo utile per il Playoff..) non impossibile, soprattutto per una squadra orgogliosa come il “Minghia! Se..”. Inatteso, viceversa, alla stessa ora, è il rovescio che “i Belli de Notte” subiscono dal “Ti Va di Cucinare?”. Il sestetto della Rallo, dopo la tripletta rifilata a “i Bulgari”, questa sera cicca completamente la prestazione: sia Bosetti che Grinza non sono al top, e commettono molti errori (taluni ampiamente gratuiti..), con buona pace del team di Angeletti. Questi, infatti, incassano subito i primi parziali, senza spendere troppo, dunque, soffrono in avvio di 3°, ma diretti dal “vice-” Lo Brutto, e ben instradati dalla Martinengo in regia e dalla Bernascone sugli esterni, sfruttano il blocco psicologico avversario sul finire del set, con “i Belli de Notte” che vengono inesorabilmente rimontati e sorpassati per il 24-26 finale. L’affermazione del “Ti Va di Cucinare?”, lascia spazio all’ultimo match sul campo2, che vede gli “Anal-Colici” sfidare il “Fun-Cool”. I sei di Valenza, con un po’ d’alterigia, fan loro, largo, il 1°set. Tuttavia, il sestetto della Giacomelli, cambia registro alla ripresa del gioco, e non accettando il ruolo di sparring-partner, dà tutto ciò che ha, e registrato il muro e con qualche difesa kamikaze, pianta le unghie sul pallone e resiste. Valenza e compagni, si perdono un po’ nell’auto-compiacimento, e sbagliano esagerando qualche conclusione. Tuttavia, come già detto per altre gare nella serata, la caratura tecnica dei calusino-chieresi è superiore (C/D contro D/1ªDiv), ed è ciò che permette loro di intascarsi il 3-0 con due set vinti di misura, e restare in testa al gironeA. Per il Pro, chiude invece, un match piuttosto equilibrato, ma nel quale i veri valori vengono a galla solo nell’ultima frazione. La 1ª è falsata dall’arrivo alla spicciolata degli insabbiati del “Belle Chiappe 2.0”, e dal rodaggio dei “Gigigiannizzati”, alla loro prima sortita ufficiale. Quest’ultimi s’aggiudicano il parziale, guadagnando margine progressivamente soprattutto sugli esterni. Il 2°set, viceversa, va ai sei di Di Cataldo, che riordinato l’assetto, approfittano dei test avversari di formazione, per rimettere in pari la tenzone.  Dunque, 1-1 e palla al centro, nel senso che proprio l’attacco da postoIII risulta importante nell’economia dei punti per questo set. Infatti quando la battuta limita l’uscita mediana delle alzate, soprattutto il “Gigigiannizzati” soffre per marcare, mentre di contro il muro di Palmegiano è difficile da aggirare per Neirotti e Di Cataldo. I sei di Vitetti prendono e mantengono un leggero vantaggio per quasi tutto il parziale, ma arrivati al fondo, si arenano e vengono raggiunti. Il verdetto è rimandato oltre quota 25. La palla pesa e non sempre i tentativi vanno a buon fine, col risutato di un continuo scambio di match-ball. Alla fine però, Di Cataldo indovina la traiettoria buona per il servizio al salto e Russo spigola per il 31-29 decisivo. Si conclude dunque anche questo secondo Martedì, ed al rintocco della Mezzanotte, le squadre possono andare a riposarsi, per lasciare spazio al nuovo giorno, e a quante prenderanno il loro posto domani, sempre al C.S. Ling8, sempre al VolleyByNight.
T.a.g.M.A.

(NON A TUTTI) IL RODAGGIO DÀ I SUOI FRUTTI

La 2ªtornata per qualche squadra è un discreto passo avanti
Non tutti riescono a ripetersi, e c’è chi va peggio

Si riparte dal Lunedì, ed al calar del sole (seppur sempre ben nascosto dietro un’umida coltre nuvolosa) le contendenti del VolleyByNight Amatoriale, tornano sui campi di Via Ventimiglia 195/A, per animare la VI giornata di gare. Sul primo campo liberato dalle giovanili del 2D Ling8, si stabiliscono il “Sangone” ed i “Tiri Vispi”. I “blancos” dopo il rovescio dello scorso Giovedì, potrebbero tentare una reazione, ma paiono carenti di motivazione. Il sestetto della Forneris, invece, vuol tenere sulle spine la “New Team”, nella corsa alla testa del girone, e stringe i tempi con Cappelli e la D’Alessandro. I “Tiri Vispi”, che questa sera poco rispecchiano il proprio nome, issano bandiera bianca, ma non come proprio vessillo (dato il colore delle magliette, nda.), bensì come segno di resa incondizionata e il secondo 0-3, è ceduto sul classico vassoio d’argento. In parallelo, per qualche lungaggine, al solito s’è partiti con qualche minuto di ritardo, ma il recupero cronometrico è escluso. Infatti “Supercalifragilistichepallavolosi e Patate” e “i Ciapa Musche”, pur con una certa qual prevalenza dei rossostellati di Bertelli (anche oggi manovratore occulto, nda.), si dilungano negli scambi, rendendo sì vivace lo scontro, ma inevitabilmente prolisso. L’affermazione del “Supercalifragili..”, è alla fine netta, ma i sei della Gallo e di Brovarone pagano, all’esordio, più che altro le incertezze dovute all’ordine tattico, ancora da registrare. Dall’altro lato del telone, intanto, ha preso il via il match tra “Fantavolley” e “Ambaradan”, al quale il sestetto di Rosato, approda con tranquillità, dopo il 3-0 ottenuto con il “Joy Project”. L’equipe fluorescente della Improta, invece, dopo il rovescio con i sei della Penna, vuole riscattarsi. La mano pesante di Pedicini, dall’altro lato della rete, dice inizialmente un no secco, ma nel 2°set, il “Fantavolley”, prende a servire bene e anche l’impianto offensivo di Rosato e compagni perde di efficacia, e la parità è quasi totale. Difatti la 3ªfrazione è l’emblema dell’equilibrio: sale di tono il “Fantavolley” che spavaldo porta il set ai vantaggi, qui per più d’una volta l’ “Ambaradan” si inceppa e rischia grosso, concedendo un paio di chances agli avversari, ma alla fine risolve con una smanacciata corta della Gola (31-33). Pericolo scampato e attuale prima posizione confermata, mentre per la Improta, un po’ di rammarico, ma una prestazione che fa ben sperare per il prosieguo. La forbice, sul terreno adiacente, tra le contendenti è leggermente più aperta, e il “Mei Pitòst”, all’esordio, si chiude a riccio e cerca di difendere il più possibile gli affondi dei “MaiNaGioia” che dimostrano ancora una volta la loro crescita in questi anni, proponendo un gioco sufficientemente fluido e concreto, impostato dalla solita Missimi. Anche Lupo si rivela l’acquisto che dà pesantezza all’attacco, e a Sitzia e compagni, il compito di raggiungere quota 20 diventa proibitivo, sebbene non abbiano da recriminare, giocandosi comunque le proprie carte. Si arriva così alle 22.30 (circa), e dopo la maratona del campo1, arriva un altro match equilibrato. Il ritmo è lievemente inferiore, dato l’anagrafe, ma l’intensità della gara non ne risente. Infatti, sornioni, gli “Hungry Bears”, dopo il traumatico esordio dell’11/6 tengono in scacco il “Cis-To Dentro”, che non ha tempo di raccapezzarsi e può replicare solo nel secondo parziale. I sei di Miglietta, gestiti dalla Bozzola in regia, aggirano la marcatura avversaria, e resistono sin sul finale di 2°, quando il servizio di Giuliano crea lo strappo decisivo per il pari. Ci sarebbero le premesse per un parziale di spareggio degno della gara precedente, viceversa gl’ “Hungry Bears” hanno esaurito le batterie, e cedono di schianto, arrivando appena a 15punti, per la felicità del “Cis-To Dentro”, che non perde il treno per i primi posti, mantenendo la testa, con una gara in più su “i Lilli”. Resta solo più il match tra il “Boguz” e gli “All Scars”. Il pronostico viene totalmente sovvertito: il team della Clamar, dopo la buona impressione fatta contro gli “SpHUti”, si presenta più svagato, e commette un gran numero di errori; di contro, i sei di Zanin, riscattano in pieno lo scivolone con gli “Assemblati” dello scorso Martedì. Infatti già dal 1°parziale mettono in chiaro le cose, aggiudicandoselo a 12. I verde vestiti, rispondono timidamente nel 2°, ma mancano le velleità, che Pinton e la Frisatto azzerano nel 3°, andando all’incasso di tutta la posta in palio. Si chiude così, l’avvio della 2ªsettimana di VolleyByNight, ma domani è un altro giorno e altre squadre saranno ancora al Centro Sportivo Ling8, per un’altra serata di pallavolo di ogni ordine e grado.
T.a.g.M.A.

LA SERATA INFINITA: LA PIÚ LUNGA DEL VBN

La prima settimana si chiude a tarda notte
C’è chi si sblocca e chi s’intoppa, ma è solo l’inizio

É l’ultima serata della prima settimana di gare al Centro Sportivo Ling8, e ne sono previste ben 7 per animarla. Dunque la speranza è quella di partire rapidissimi. Viceversa tra il maltempo, che crea rallentamenti negli arrivi dei giocatori, e gl’equilibri che si creano nel gioco, causa della decelerazione dello stesso, si va a profilare un’interminabile testa a testa tra le 14equipes che turneranno sui 2campi. Come detto, c’è chi parte in orario, come “A.S. Ciama Patërla” e “Ah! Bom, bom”, con i primi immediatamente in fuga, fin sul 20-10, ma che preda di un eccesso di sicurezza e del muro di Burzio, rischiano grosso, pur incassando la 1ªfrazione. La 2ª, sempre affrontata in 2+4, è altrettanto incerta, e resta in bilico sin sul finale, sebbene finisca ancora in tasca di Oddone e compagni. La tensione cala, e con Arcudi e la Tozzi l’ “Ah! Bom, bom” rinviene e scippa sotto gl’occhi agli avversari il punto della bandiera. In parallelo, oltre alle lentezze dovute all’arrivo alla spicciolata dei partecipanti, la gara tra “gli Amici di Beppe” ed “il Pirulo Cola Group”, è pure equilibrata, e nonostante il divario in ciascun parziale risulti ampio (non meno di 8punti..), le squadre non si scambiano certo i complimenti. Ad avere la meglio è il sestetto della Amoroso, che s’installa in testa al gironeB, tenendosi dietro un’avversaria insidiosa. Anche il girone Open, offre una gara tutto sommato equilibrata, nella quale il “Fun-Cool” di Giacomelli e Lisi, in parte rassegnato al proprio destino, decide comunque di tentare di sovvertire il pronostico, che lo vede perdente in partenza col “Molten. grazie”. Il team della Dalia, privo di Loreggia, rispolvera Colombo, che pur altalenante, il suo compitino lo fa, e il primo parziale va facilmente in archivio. Il “Fun-Cool” non si perde d’animo e con Accastello e Sinesi continua a tentare di tener testa ai più titolati avversari, con anche la Biagi a distinguersi. Lo sforzo è titanico, e lo 0-3 arriva ugualmente, ma il divario è contenuto. Parallelamente, stessa sorte tocca all’ “Atletico Manonsalto”, che rimescolate le sue carte, con tre “novità”, rispetto la prima uscita, deve riprendere confidenza ed amalgama. Viceversa il “Belle Chiappe 2.0” gira quasi come un orologio, e pur variando tra un set e l’altro, riesce a non dilapidare il buon vantaggio che incamera in ciascuno, per un 3-0 che lo tiene in testa al gruppoD. Le gare delle 22.30 potrebbero essere decisive per accorciare un po’ la percorrenza verso il Weekend, ma su nessuno dei due campi le squadre paiono intenzionate a far presto. Il match tra “i Bulgari” ed “i Portaborracce Polemici (TakeAway)”, vede un’ulteriore battuta d’arresto per il team della Mirabella, che non riesce a sbloccarsi ed esprimersi come saprebbe. Ruggieri e compagni, con Falcone e De Tommasi, invece, martellano la seconda linea avversaria e fan loro il 1°set, grazie anche ad una Jiang impeccabile in difesa. I Bulgari reagiscono, anche con le incursioni della Bocchicchio, ma per quanto Pavan vari il gioco, non vanno oltre al pari, e nel 3°set cedono ancora: 19-25. Al di là delle attese, che prevedevano una rapida affermazione dei “Gatti Osceni In Luoghi Pubici” sull’ “Atletico Panino”, di nuovo solamente in 6, ed una 1ª frazione che si chiude a 13, la bevanda degli dèi preparata da Vienna a bordocampo in una pentola, novello Panoramix, ha l’effetto inverso della pozione gallica. Infatti, l’ebbrezza conseguente, ancora una volta, dà il La per una serie di trovate alquanto geniali dal lato ludico, ma un po’ meno da quello pratico. Ne deriva un certo qual equlibrio tra le squadre, che nel 3°set quasi potrebbe costare il parziale al team della Ceresa, nonostante proprio lei metta in chiaro quali sono i rapporti di forza nel match, chiudendo la strada ad Aiello con un signor-muro. Per la Turco, la speranza è che prima o poi anche i restanti membri del team si decidano a presenziare alle gare, mentre i “Gatti Osceni..” s’accodano al “Molten, grazie” verso il primo posto. É l’alba, fortunatamente “solo” della mezzanotte, e la gara più tarda nella storia del VBN può prendere il via. Le squadre illudono gli spettatori, con un uno a uno piuttosto rapido, con il primo parziale che procede spedito punto a punto finchè il “Manzo Team” si pianta e il “Pensavamo Peggio (la tecnica cmq è rimasta)” fa suo il vantaggio con un “+10”; medesimo punteggio e svolgimento ha il 2°, col break decisivo della Cantatore per il sestetto di Palazzolo (oggi con soli 2 uomini a disposizione). Si potrebbe auspicare che l’epilogo sia vicino, quando le squadre s’assopiscono, e la gara diviene un ping-pong al ralenty. Il rimpallo continuo espande il tempo, ed è l’una, quando sul 23pari, un paio di palloni contestati (un “tetto” che non c’è, ed un “net” d’attacco non ravvisato), infiammano Regolo, prima che Mirimin maldestramente si auto-condanni alle “paste” di rito, con la scellerata battuta del 23-25. Con questo rocambolesco finale si chiude la 1ªsettimana del 27°VolleyByNight, con il record di 4ore e 40 di gioco, commisurabile se non superiore alla durata delle lunghissime finali2014. Ora la pausa per il weekend, e poi, di nuovo in campo, per riscattarsi, per confermarsi, e per i pochi che ancora mancano all’appello, per esordire.
T.a.g.M.A.