RIVELAZIONI E CONFERME




C’è chi scopre le proprie buone carte e chi si dichiara “servito”
Bando alla pretattica, c’è chi mostra già i muscoli

Di solito è cosa rara alla 2ªgiornata avere già squadre che mettano in piazza le proprie ambizioni, ma in questo primo Martedì di VolleyByNight, invece, non sono pochi a voler far vedere di che pasta son fatti. I primi a mettere in chiaro il ruolo che vogliono avere in questa 29ªedizione, sono Nando, Ciccio e Quelli Meno Forti. Acquistata la giovanissima Cafà in regia, assieme a Camerini, la velocità del gioco ne guadagna. L’A.S.Matici, che già nel nome rivela qualche difficoltà atletica, con Benefazio in ritardo, s’affida alle alzate di Noemi Perotti, e alle giocate centrali di Borrelli, ma non basta. Il team “grigio-melange con scollo a V”, pressa con i Di Pierro (Miriam e Francesco), colpisce con Naddeo, e stacca nettamente gli avversari. Ancor maggiore è il divario che si crea nel 3°set, nel quale il Nando e Ciccio fa accademia, mentre l’A.S.Matici cerca di limitare i danni e arrivare alla fine. Al contrario del team dei Di Pierro, sul campoA, il Drink Team viene frenato nella propria ambizione, con un 2°set sottotono. Non che gli Svalvolati non si applichino, ma devono indubbiamente trovare un equilibrio tattico. In avvio poi, commettono troppi errori, e perciò Montarulo, innescato dalla Crosetto, fa un po’ ciò che vuole. Nella 2ªfrazione, aggiustato il sestetto, e ridotti gli errori, gli Svalvolati si tengono in vantaggio, e riescono ad impattare. Colazzo si autopunisce, e rimanda in campo Fresco, cui apporto e fondamentale per rimettere l’ago della bilancia a pendere verso il Drink Team, che mette la freccia e fa perlomeno 2 punti in questo esordio. Per Smorgon 1 punticino utile per prendere già un po’ di margine di tranquillità, e lavorare per togliere la ruggine ai due “pezzi vintage” (se non storici) del VBN Simonotti e Cavagliato. Meno “agèe”, ma comunque frequentatori del VBN da tanti anni, sono anche la Rallo e compagni, ma questa volta, al contrario del solito, non sono inizialmente protagonisti. Anzi con toni abbastanza dimessi, subiscono da i Rumpabale, sia nel 1° che nel 2° set. I sei della Forneris, da par loro non sembrano irresistibili stasera, ma sbagliano un po’ meno dei tutti-viola, che stentano ad ingranare. Il 2-0 vien da sè, poi l’agonismo improvvisamente s’accende. Il match diventa incandescente ed equilibratissimo. Bosetti si carica e risponde a Dellutri. Il parziale supera il 25, e qui si rischia l’incidente “coniugal-diplomatico”, con l’irruente Bosetti che, pur facendo punto, travolge la povera Rallo, sul secondo tocco. Un tempo riparatore calma la coppia, e al rientro, il braccino gioca un brutto scherzo a i Rumpabale, che sbagliano di più dei viola e cedono 27-29, intascando quindi una vittoria incompleta. Chi invece fa bottino pieno, e forse inaspettatamente, tant’è che festeggia a lungo il successo, è lo Spritziamo di Volley della Jiang. I Desperados, che lo scorso anno si erano difesi nel PRO, quest’anno cambiano qualcosa, ma non alcuni limiti offensivi. Infatti i biancorossi hanno alcuni uomini dalla mano pesante, ma troppo poco precisa. Dunque il sestetto della Jiang, che sa sacrificarsi in difesa, immolandosi sotto le bordate, può poi gestire le rigiocate, o quando il contenimento è preciso, spingere con Forno in regia su Caponigri o la Binetti. Per la Trinchero e compagni, i problemi sorgono oltre quota 15, e nei finali lo Spritziamo di Volley è sempre avanti. Solo nel 3°sembra cambiare qualcosa, ma i Desperados devono fermarsi in dirittura d’arrivo, perdendo per un problema al ginocchio, la Monticone, e venendo staccati definitivamente. Tornando al discorso iniziale, un’altra equipe che mostra i muscoli è l’Occhio Che Te l’Appoggio. A dispetto del nome, come scoprono a proprie spese i Pigiapalle, infatti, i sei della Galantino, soprattutto dal centro pestano forte, ma anche lateralmente con Pappalardo. In posto III, la Carta può solo cercare di tamponare, non avendo giocatori “di ruolo”, e immolarsi in difesa, non sembra una soluzione intelligente. Già dotati di pigiama, pertanto, i Pigiapalle optano per contenere lo svantaggio e riposarsi in vista di un turno migliore. In parallelo, oltre il telone, come l’Occhio Che Te l’Appoggio, anche lo Stoca..2, si prende una vittoria pulita, imponendosi su una squadra che resta comunque da non sottovalutare per le prossime uscite. L’#Unlitrodisangria, infatti, come Twerk Wars lo scorso anno s’era rivelata una discreta spina nel fianco per le avversarie. Oggi però, l’intesa tra Gentile e Giuliano, e soprattutto una difesa molto più ordinata rispetto la scorsa edizione, fan sì che i vicecampioni in carica, si esprimano una spanna sopra le maglie rosse. Per Spallone e compagni, il 1°set è il migliore, con una più che discreta prestazione di Agnelli. Poi però qualche imprecisione di troppo e la buona prestazione lingottina, fan sì che i verde-acido s’intaschino il bottino pieno rilanciando fin da subito la loro candidatura al titolo 2017. Questa serata, priva della Peyron, pertanto si chiude qui, ma domani si ritorna, a pieno ritmo per nuove avvincenti sfide, non mancate!

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