ESORDI SOFT (PURE TROPPO)




Le piazzate 2016 partono col freno a mano
Qualche colpo a sorpresa, tra gli Amatori

Il nuovo appuntamento col VolleyByNight si apre in una cornice plumbea, ma il fatto di essere al coperto, ripara i partecipanti e consente lo svolgersi quasi senza intoppi, delle gare (eccetto i classici ritardi). Sul campoA del CS Lingotto, danno il via alla 29ª Edizione del Torneo, il (Very)Basic Volleyballers, e il Makimura. Il team guidato da Crisafulli, mette subito in chiaro le cose, dimostrando che un anno passato assieme, ha cementato il gruppo rossoblù che già nella scorsa edizione aveva ben figurato. I sei della Santoro, viceversa, devono intendersi e soprattutto trovare un assetto in campo, perciò patiscono un po’ soprattutto in avvio, cedendo il 1°parziale. Nella 2ªfrazione, infatti, il (Very)Basic sale un po’ di tono con l’apporto in difesa della Rosato e in attacco di una precisa Barillari. Il Makimura soffre, ma con qualche rattoppo in corsa, riesce a portare il set ai vantaggi e raddoppiare. la frenata è brusca, e nemmeno forzare su Bussi aiuta il (VeryBasic), mentre la Terrano smista bene, anche dal centro su Franzò, e questa volta Santoro e compagni, restano più attardati, e guardano il team di Crisafulli installarsi in testa al gironeD. In parallelo sul campoB, intanto, il bronzo 2016, Belle Chiappe, trova l’agguerrito Villa Volley. Praticamente la gara è simile a quella dall’altro lato del telone, ma non uguale. Qui l’equilibrio, inizialmente spostato verso i villastellonesi, più rodati e compatti, e che fanno del proprio servizio l’arma vincente per l’1-0, risulta maggiore dal 2°set in poi. Il sestetto rebarostese, alza il proprio ritmo con Cammarere, che con le proprie fiondate risponde a tono a Gallarato e De Masi. L’esperienza di Neirotti fa il resto, e quindi la vittoria si decide al 3°set. Il Villa Volley beneficia dell’ingresso della Gaiotti, che piazza qualche buona zampata, e riesce a coprire meglio il campo rispetto al Belle Chiappe, che continuando un po’ con gli esperimenti tattici, si perde e lascia la vittoria ai villastellonesi, che iniziano col piede giusto. Chi non fa lo stesso è E il Nome Della Squadra É:, contro un Drunk Eagles che ribalta, in parte, il pronostico della vigilia. Il team della Cantini, infatti quest’anno s’è rinforzato e probabilmente ha acquisito maggior stabilità. I sei di Laudati, inizialmente non lasciano trasparire incertezze, tant’è che il set è combattuto, ma quando serve un cambio di passo sono le aquile ubriache ad accelerare e chiudere 25-21. Il Nome della Squadra É:, riparte per nulla domo, e riesce anche a mettere margine tra sè e gli avversari. Cantini e soci, però, grazie alla Fellini, ben imbeccata dalla Francescato, rimontano poco alla volta e clamorosamente sul finale sorpassano raddoppiando nel conto set. La 3ªfrazione, Laudati e compagni paiono aver mollato, viceversa risulta speculare alla precedente, e con una rimonta inaspettata, Il Nome della Squadra É:, si porta a casa un punticino, sempre utile. Va di traverso l’esordio ai campioni in carica PRO, che sottovalutando un po’ l’avversario, e provando il nuovo assetto, con gli innesti della Bortoluzzi e della Parisi, giocano un discreto 1°set. Però il Feros, privo di quasi metà squadra, è paziente e pur non eccessivamente appariscente, sa gestirsi e spreca poco. Poi, col vantaggio di un Rotundo più in palla delle attese, dato che il maltempo l’ha tenuto lontano dalla sabbia, mette pressione al Vale Tutto.., che sempre di rincorsa, cede ai vantaggi. Il 3°set segue la falsariga del precedente, e nonostante il rientro di Brino e una più che buona prova del Libero De Marzo, l’intesa tra la Chiavero e la regista Bosio, e qualche giocata sporca, mandano fuori giri Bonetto a muro, e spingono il Feros in testa, pur di misura, nel gironeA. Ben altra la prestazione del Sanbe. Il sestetto di Ariagno, ha già dichiarato di volere il titolo PRO, dopo aver vinto alla 24ore e intascato il 1°posto nel campionato d’Eccellenza UISP. All’esordio, i sanbenedettini trovano un’avversaria infida, ma gestibile. Gli Squillibradipi di Zanabria, non sono da sottovalutare, ma la partenza è subito in sofferenza per il team del Vis Atletico. Perso il 1°set di 9, però, tra gli arrangiamenti tattici di Ariagno, e la verve crescente nel campo biancoblù, il pareggio sembra alla portata degli Squillibradipi. Ma Ariagno è attento, e al momento giusto piazza i cambi tattici necessari, e ai vantaggi il Sanbe raddoppia: 26-24. Il 3°set, resta equilibrato, ma è controllato dalla testa di serie del gironeD, che ben diretto da Anna Giamporcaro, si porta a casa i primi 3 punti sulla via del “triplete”. In Peyron, nel mentre, ecco un altra “big”, vacillare. I campioni in carica AMA, ora VBC Prugne, dopo qualche riassestamento della formazione per questa nuova avventura, partono a testa bassa, caricando l’E Questi Chi Sono?. Bogotà e compagni, inizialmente spaesati (tant’è che qualcuno aveva pure sbagliato indirizzo..), si riprendono nel 2°set, dove perde smalto il VBC Prugne, e s’attarda. Bernardi e soci accennano una ripresa, ma il verdetto sulla gara viene rimandato al 3°set. Qui è battaglia vera, fin oltre i 25 punti, dove qualche spunto di Dutto è decisivo per il VBC Prugne, per spuntarla. Resta solo più un match per questa giornata d’esordio, ed è quello al Lingotto tra Gli Amici di Beppe e Bussola Volley. A dispetto del risultato (3-0) e i parziali (soprattutto l’ultimo, a 15), la gara è piuttosto aperta e godibile. La differenza per il team dell’Amoroso, la fanno i servizi. Le incertezze della ricezione degli all-blacks beinaschesi, mettono alla frusta la Arnolfo che deve sgambettare a destra e a manca per trovare delle uscite offensive efficaci. Tante, fin troppe le alternative, invece per la regia della Cabodi: la Danieli da postoIV, l’esperienza di Magliano dal centro e un buon cambio di ruolo, da opposto, di Abbà. Dopo i primi due set a tutta, nel 3° la Bussola crolla, con un avvio da “cappotto”, confezionato dalla Amoroso con la battuta. Per Teglia e compagni, tutto da rifare, per gli Amici di Beppe, primo tassello per puntare ancora una volta al bersaglio grosso del torneo AMA. Le luci si spengono, e si può andare a riposare, ma il VolleyByNight è appena iniziato, e il meglio deve di certo ancora venire.

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