I CAMPIONI SONO TUTTI DA BERE!

Un “Che Cosmopolitan!” ubriacante, si prende l’OPEN
PRO e AMA ordinano “Bravoh!” ed “Italian’s Got Spritz”

Solo in pochi possono permettersi di brindare in questa ultima serata di VolleyByNight, perchè le finali, si sà, implicano sempre e soltanto un vincitore. Tuttavia la coincidenza vuole che proprio i team con nomi ispirati a bevande, siano i trionfatori di questa 27ªEdizione. Ma non dobbiamo dimenticare anche i “premi di consolazione”, e quindi partiamo con le “finaline” (decisamente “ine”, poichè per rispettare i tempi della serata, sono ridotte “al meglio dei 3set”) per il gradino basso del podio. Aprono per primi gli Amatori, con un duello alquanto impari tra il “Caco Verde”, tutto sommato discreta sorpresa di questa parte di Tabellone, ed “i Lilli”, decisi perlomeno a prendersi il posto su tale gradino, dopo aver sfiorato la finalissima. Il pronostico parrebbe seguire il proprio iter, con un team di Sangiorgi inizialmente spavaldo, ma che viene immediatamente recuperato dai sei di Zanolli. In pratica “i Lilli” li controllano, tenendoli d’occhio negli specchietti e poi piazzare, all’ultimo, l’allungo decisivo per il vantaggio. Un pizzico di sicumera, fa partire Zanolli e compagni in difetto, ma il margine si assottiglia, ed una palla incerta a favore de “i Lilli”, distrae il “Caco Verde”, che in un paio di giri è quasi agganciato. Il team di marca Rivolley, è tenace e prova ad allungare il match verso il tiebreak, ma gli attacchi lo tradiscono: troppi gli errori, ed una difesa avversaria maggiormente organizzata (ed ordinata), ed al 5°turno oltre i 25 “i Lilli” s’aggiudicano il bronzo, anche grazie alla miglior realizzatrice dell’Amatoriale (Miriam Di Pierro). In parallelo, l’apporto dell’omologa miglior attaccante Catozzi, non è sufficiente per il “Belle Chiappe 2.0”, per contrastare il team del miglior attaccante Pro: Simone Angeletti. Il team di Di Cataldo, ha speso decisamente troppo nella serata appena passata, e peraltro, è ulteriormente a ranghi ridotti. Ne consegue un avvio sofferto, col “Ti Va di Cucinare?” che prende subito margine, e gli ex-rivolesi a rincorrere. Il fatto che Angeletti e soci giochino con 3 uomini e 3 donne in serie, dà la chance ai sei di Di Cataldo di accorciare attorno a metà set, e tenere in bilico il match. Tuttavia, giunti vicini a quota 20, il break portato dal servizio del “Ti Va di Cucinare?”, mette la parola fine sul 1°parziale. Segue un 2°set decisamente sbilanciato, con l’immediato scatto di Angeletti e compagni, che arrivano anche a”+12″. Fortunatamente col turno di battuta di Catozzi, il “Belle Chiappe” rientra, ma è un fuoco di paglia, o meglio il “Ti Va di Cucinare?” non abbassa la guardia, e si intasca il raddoppio e il 3°posto. I tempi sono pertanto maturi per le Finalissime. Tra gli Amatori, il pronostico è aperto, ed il “Villa Volley” vorrebbe, pur con qualche assenza, mettere pressione all’ “Italian’s Got Spritz”. L’avvio è buono, ma con Rusich i lingottini accorciano prima e superano poi. A metà set la situazione va ad elastico, e con Aghemo al servizio il “Villa” tiene in ambasce gli avversari. Tuttavia i villastellonesi restano un po’ troppo imprecisi e l’ “Italian’s Got Spritz” passa a condurre, grazie ad un’alzata maldestra della Coletta. Il 2°set, vede la riscossa del team di Aghemo, che recupera l’iniziale svantaggio, e poi controlla mentre lo “Spritz”, distratto, cerca di riorganizzarsi, chiudendo con lo sprint in battuta di Redigolo. É il preludio ad un parziale equilibrato. Le squadre restano vicine, pur non scostandosi dal copione precedente del tira-e-molla. Sul finale alla fuga tirata da Debernardi rispondono il neo-entrato Checchin e un palleggio piazzato della Benente. Ma ancora Debernardi piazza vincente e in pallonetto chiude Cerrato. Il 2-1 taglia un po’ le gambe al “Villa Volley”, assieme al break di Debernardi per il 7-2 iniziale. Il rientro a “-2” del “Villa” è solo frutto della distrazione avversaria, e difatti il team della Penna ne ha evidentemente di più, e si intasca 3°set e titolo “AMA”. Dopo questo aperitivo, ecco che c’è chi si addolcisce la bocca con un succo “Bravoh!”. Di sicuro non è l’equipe della Mantione, imballata dalla Semifinale, che manca la chance per giocarsi il 1°posto alla pari. Non che non risulti un match equilibrato nei punteggi (alla fine solo 7punti di distacco tra le due..), ma si va a strattoni, sin dal 1°set. A tirare è il sesteto di Ariagno; rinviene il “Vale Tutto..” e prova a far capolino con Micellone, ma viene ricacciato indietro da Scassa e da un’impeccabile Calì. L’elastico si ripete sin sul finale, dove l’altra metà ex-Rivolley si pianta sul muro avversario, e nemmeno il servizio della Lovera rianima il “Vale Tutto..” che distratto da un timeout cede a Scassa. La replica in avvio di 2ªfrazione è opera di Bonetto, tuttavia la gara è più che altro legata agli episodi, che viceversa premiano il “Bravoh!”. Sembra poter rilanciare Ariagno, viceversa i suoi non trovano lo sprint, e una provvidenziale “foglia morta” della De Feo, ipoteca il pari, concesso da Scassa. Sembra emergere l’equilibrio, sebbene la partenza 7-2 del “Bravoh!” potrebbe smentirci. Viceversa il “Vale Tutto..” rosicchia e poco alla volta ristabilisce la parità a metà frazione, con 3aces della Pozzo. Brino è brillante, ma Ariagno gira bene la formazione, e come detto, gli episodi gli arridono, ed un ritardo nel chiamare tempo, penalizza Mantione e compagni: aggancio e sorpasso del “Bravoh!”, anche nel conto set. Nel 4°set sono tutti in riserva, come è evidente dagli scambi lenti e dal continuo polemizzare su qualsiasi scelta arbitrale e non. Il vantaggio per Ariagno è la panchina lunga. Il gioco è frammentato ma le squadre restano vicine, fino a metà set. Micellone è importante per il break che dà il “+1” ai suoi, ma arriva l’episodio cardine: 21-20, pallonetto di Brino interno all’asta che per l’arbitro è out. Vane le proteste e “Bravoh!” che se ne va, e dopo un’azione eterna mette giù con Magro, ben servito dalla miglior regista Pro, Pizzato, il dorato 25-22. Non resta altro che montare il campo “centrale” e godersi la Finalissima Open. Qua il match è caldo, ma da subito sproporzionato nei numeri: sono solo in 7 i “Gatti Osceni in Luoghi Pubici”, senza qualche mano pesante; il “Che Cosmopolitan!” è praticamente al completo. Questo non implica che i sei della Ceresa non si risparmino, anzi, approfittando della “rigidità” (e fallosità) del sestetto della Cicchiello, fuggono a “+6”. Recupera Cominu, ma si vede lo zampino dei “Gatti”. Il match stenta a decollare, ma un’impennata, almeno al proprio punteggio, la dà il “Cosmo”, che con pazienza difende e poi va a segno (parziale di 7-0). I “Gatti” si riaccodano con Vienna, e ritrovano vigore con D’Antonio. I cambi orchestrati da Cicchiello non aiutano ed il 1°set, di slancio, l’intasca il “Gatti Osceni”. Nel 2°set, le squadre si tornano a studiare, con il team della Ceresa spronato dalle animate del Centro Estivo del C.S. Ling8. Vienna fa e disfa, mentre più compassato il “Che Cosmopolitan!” prende il largo. Costa crea, al servizio, il divario decisivo: incolmabile. Dopo l’1-1, si può ipotizzare che non abbia più energie il team della Ceresa, e invece eccoli battagliare in avvio di 3°set, ancora sospinti dai propri supporters. Manca però loro, lucidità, inceppandosi anche quando riescono ad avvantaggiarsi, con Zanchetta nella parte della sabbia negl’ingranaggi. La Ceresa è stremata, come i suoi, ed il 2-1 del “Che Cosmopolitan!” è il colpo di grazia. Nel 4°set Zanchetta e Vinci sono mattatori, Zappacosta resiste con le unghie e coi denti, ma non basta. Anche quando questi piazza un paio di muri pesanti e la Cicchiello fatica a trovare un’uscita efficace, i “Gatti” non riescono ad arrivare a meno d’una lunghezza. Il finale è di un duello Zappacosta-Zanchetta, con l’intromissione di Vinci e della Mariotti, prima che proprio il libero-attaccante piviellino non manchi di poco il campo in diagonale. Il “Che Cosmopolitan!” può dunque brindare al successo assieme a tutte le altre vincitrici di giornata, e festeggiare anche il premio alla MVP del torneo: Torrese. Si chiude, dunque, con un trittico di drink a dominare le tre categorie, e fare incetta di premi, mentre ultimi, ma non per importanza, arrivano anche i riconoscimenti per Pedicini (miglior attaccante) e Oria (miglior alzatore AMA), nonchè i dovuti ringraziamenti allo Staff del C.S. Ling8, ai collaboratori del VBN, agli sponsor (Manager srl, SAT Assicurazioni e Piemonte Food), e ai partners (5Pari Joker e US ACLI Torino). E poi? Restano solo i saluti di rito, e la promessa di rivedersi tra un 300giorni, nello stesso luogo, ancora tutti assieme per assistere, da protagonisti in campo o anche solo da spettatori, ad una nuova, emozionante edizione del VolleyByNight!
t.A.G.m.a.