THE MAGNIFICENT… EIGHT!

Il PRO si decide tra le vincitrici dei gironi
Nell’AMA, ce l’incognita “Caco Verde”: la 3ªcorsara

Non è stata una serata facile quella che prevedeva i Quarti di finale per i livelli “Pro” ed “Amatori”, con nessuno che si sia arreso ai pronostici avversi, o alla disparità tecnica eventuale con l’avversario. Tutti hanno lottato col coltello tra i denti, sino all’ultima goccia di sudore residua; ma alle Semifinali, sono ammessi solo la metà, e dunque via con gli incontri. Alle 20.00 ci sono solo “Pro”. Parte per primo il campo1, che ospita “Bravoh!” e “Manzo Team”. I sanpaolini di Palazzolo, come spesso già accaduto, non trovano da subito l’amalgama, ed Ariagno e soci, ne approfittano. Più quadrato il sestetto sanbenedettino, ma non esente da errori, e quindi l’1-0 non è del tutto scontato, sebbene giunga con sufficiente margine. La ripresa è però tutt’altro che una passeggiata per il “Bravoh!” perchè, anche se di quando in quando il “Manzo Team” accusa dei vuoti, rimane sempre vicino. La conseguenza è che si apre un finale pirotecnico. Si supera quota 25, Ariagno tiene il pallino in mano, ma Magliulo annulla con un bel mani-out il 3°set-ball. Dunque Palazzolo dal seconda linea rivolta la frittata, ma Azzati è preda del muro di Ariagno (2 volte) ed il match-ball è del “Bravoh!” ed a termine di un’azione nervosa, va all’incasso con Scassa, che spazzola le mani del muro per il 2-0, che vuol dire un posto già sicuro al Venerdì. In parallelo, stacca l’altro pass-finali, il “Vale Tutto..”. Nel confronto con “Gli Amici di Beppe”, torna a giocare con spensieratezza, e pur non potendosi mai rilassare, per evitare che gli esperti avversari rientrino con qualche giocata sporca, mette al sicuro il risultato nella parte centrale e va 1-0. La Amoroso prova a cambiare qualcosa per la ripresa, ma i suoi sono un po’ troppo contratti, mentre il team della Mantione (oggi libero..), ne approfittano per scatenare Micellone, e giocare in punta di fioretto con la Pozzo e Bonetto. Il risultato non è quasi mai in discussione, se non per un eccessivo rilassamento sul finale, che fa rinvenire “gli Amici di Beppe”, grazie al servizio. Ma Micellone c’è e chiude da postoIII. I tempi sono stati sufficientemente stretti e quindi è il campo2 a ripartire. Qui il “Villa Volley”, oggi praticamente al completo, esibisce una prova di forza maiuscola. L’ “Ambaradan”, infatti, viene travolto dall’irruenza dei sei di Aghemo, che con Sapino martellano e chiudono la via a Pedicini. Rosato e la Santoro non hanno alternative dalla panchina, e cedono a 13. La ripresa è maggiormente giocata e Pedicini tenta di spingere la manovra offensiva dei suoi, ma il “Villa” è compatto e ben piazzato, e batte anche bene, e così con qualche lunghezza di distacco, ecco che arriva anche il raddoppio, con un muro di Fracchia, con conseguente eliminazione dell’ “Ambaradan”. Meno scontato, risulta invece il successo del “Ti Va di Cucinare?”, che parte col favore del pronostico, ma trova sulla sua strada un “Gigigiannizzati” che resiste e tiene vivo il parziale. Perlomeno fino a quota 19, poi qua arriva una netta battuta d’arresto per Vitetti e soci, che costa l’1-0. La ripresa rimane altrettanto incerta, ed entrambi i sestetti giocano sporco, con piazzate, mani-dentro e fuori, colpi beach. É una partita a scacchi, per la quale Vitetti si gioca la mossa del 3+3: tentare col giro di soli uomini in prima linea, di fare bottino, da conservare in difesa quando le 3 donne avanzano. Risulta una ottima trovata, ed il “Gigigiannizzati”, sul filo di lana, brucia Angeletti e compagni. Si va dunque al 3°set, e ci si attenderebbe bagarre; viceversa il team di Vitetti scoppia e in breve il “Ti Va di Cucinare?” ha già fatto i bagagli per la Semifinale col “Bravoh!”, lasciando il vuoto dietro di sè. Intanto dall’altro lato del telone, ha già preso il via il match delle 22.30, col “Caco Verde”, rivelazione, in quanto 3ª, ai Quarti, che affronta il “MaiNaGioia”. Il sestetto di Mortera, interpreta così così l’avvio, ma rimette in pari la situazione, avvantaggiandosi anche leggermente a metà parziale. Il “Caco Verde” pecca un po’ troppo in fase offensiva, ma anche in copertura, dove c’è eccessivo disordine. Pertanto il “MaiNaGioia”, gioca più che altro sporco e strappa, portandosi a casa l’1-0. Nella 2ªfrazione, però, i sei di Mortera, inspiegabilmente, prendono a commettere una serie di errori gratuiti, che facilitano il compito a Sangiorgi e i suoi. Il “Caco Verde” elude i timeout avversari, e tiene il margine con Mennuni e Sangiorgi, mentre Lupo, chiamato al superlavoro, deve faticare perchè la difesa dei rivolesi si chiude a riccio. Ne consegue la parità ed il tiebreak. Qui, scatta il MaiNaGioia, ma il “Caco Verde” non molla e recupera. Quando la gara sta salendo di intensità, però, il pessimismo del “MaiNaGioia” trova conferma nell’infortunio di Lupo. L’esterno siciliano, appoggiando da seconda linea, ricade e accusa un dolore lancinante al ginocchio, che non gli consente di continuare. É un duro colpo per Mortera, ma i suoi non si perdono d’animo e rimontano con decisione. La gara è incerta e solo la vicinanza al 25°punto salva Sangiorgi e soci dall’aggancio, e consente loro di essere l’unica non-capolista, nel blocco dei finalisti. Questo perchè, parallelamente, il “Pensavamo Peggio” (3ªE), pur ad un certo punto quasi credendolo possibile, sfiora solo il pass per le finali, che invece stacca il “Belle Chiappe 2.0”. L’altra metà ex-Rivolley, nel primo set è praticamente impeccabile e azzera le velleità di Veronico e compagni, con un perentorio 25-6. Poi, qualche cambio, la sicumera derivante dal largo successo, ed ecco che la gara resta in bilico. Il 2°parziale, infatti, con un minimo di ordine in più, e i classici colpi in diagonale di Simonis, e le piazzate in parallela di Veronico, danno al “Pensavamo Peggio (la tecnica cmq è rimasta)” la chance per impattare. Servono alcuni scambi caldi oltre il 25, ma al secondo tentativo il “Belle Chiappe 2.0” lascia il 2°set agli avversari. Una volta accesi, i sei del “burattinaio occulto” Regolo, sono difficili da spegnere. Tuttavia, pur spendendo decisamente più energie del previsto, Di Cataldo e compagni, dai e dai, alla fine si mettono al sicuro, e controllano prima di chiudere e passare in Semifinale, per l’annunciato e voluto “Derby” tra “rivollesi”. Ma la serata non è ancora terminata, poichè mancano ben 2posticipi. Al limitare del Venerdì, possono prendere campo “i Lilli” ed il “Molten Idee x la Mikasa”. I sei di Marino, in un certo senso, fanno come il “Pensavamo Peggio”, e pur con lo sfavore del pronostico, già dall’avvio infastidiscono “i Lilli”, tenendoli sulle spine, con un Bascietto recuperato ed incontenibile. I Di Pierro, fanno però il loro lavoro, e col solito De Michelis, il vantaggio è cosa del team di Zanolli. Ma non possono cantare vittoria troppo presto, perchè la seconda frazione pare speculare, e l’intensità e l’agonismo fanno prevalere un “Molten Idee..” che si danna l’anima in difesa frustrando “i Lilli”, che alla lunga sbagliano troppo: pari e patta, serve il 3°set. La frazione di spareggio è davvero una sorta di tiro alla fune. Nessuna delle due squadre vuole mollare e si arriva vicinissimi in zona Cesarini, dove Francesco Di Pierro riesce a fermare Bascietto con un muro. É il colpo decisivo, che mette in discesa le ultime azioni per “i Lilli”, che non ci pensano troppo su e vanno a riposarsi, per la Semifinale di domani con la vincente dell’ultimo turno odierno. Questa esce dal confronto tra “Italian’s Got Spritz” e “Sangone”. Penna e compagni sono ridotti ai minimi termini, e lei stessa non è al top, mentre la Forneris ripropone il sestetto che ha superato il “10Dispari” la scorsa sera. Tuttavia mentre Cappelli inizia bene, Vaschetti non è altrettanto brillante come 24ore prima. Lo “Spritz”, perciò, sfrutta Cerrato, mentre Debernardi prende confidenza col muro. Il break arriva a metà parziale, con la fuga di Penna e soci, che ipotecano l’1-0. La Forneris si carica in difesa, ma non riesce a trasmettere la propria grinta al team, che peraltro perde anche Cappelli, che non si sente benissimo. La briglia eccessivamente sciolta, consente all’ “Italian’s Got Spritz” di trottare verso il passaggio del turno, senza temere un ritorno del “Sangone” che esce con qualche rammarico riguardo questa prestazione, ma dopo un torneo decisamente dignitoso. Dunque, tra queste otto promosse, ci sono le prossime regine del VBN, ma nella scala che porta alla gloria, mancano ancora due ripidi e alti gradini, e domani tutti pronti per vedere chi vi inciamperà, e chi saprà saltare il primo a piè pari.
t.A.G.m.a.