SERATA D’AMATORI: CORSA AL PODIO O SALVEZZA?

Per alcuni gironi, è lotta aperta per il 4°posto
In altri, s’ipotecano i posti alti del podio

Una delle prime serate calde, dopo settimane di maltempo, è tale anche sui campi, dove non è possibile distrarsi, né è consigliabile sottovalutare le insidie della Sorte. Infatti i tiri mancini della Dea Bendata, inguaiano il Meno Seri,ma Sempre Baldi. Darmello, perso per infortunio Ridolfi, avrebbe l’opportunità di sostituirlo, ma non riesce a trovare un rimpiazzo per tempo. Viceversa, è più fortunata la Caruso, che trova una sostituta per tamponare le assenze di peso, e può spingere sin dal 1°set. Nel 2°, il Meno Seri, risponde e mette sotto pressione i druentini, ma l’apporto di Codo è utile per scardinare sul finale le resistenze avversarie, e infilare il raddoppio. Provati dallo sforzo profuso, ecco che Darmello e compagni, s’afflosciano nell’ultimo set, e cedono tutta la posta, restando sul fondo del gir.G. Analogo finale tocca agli Sbarellati, che partono invece molto bene, rispondendo a tono ai tentativi del Team-S’alza-Bin!. Quaranta e soci, con qualche buona puntata della Grieco, rimangono vicini al sestetto del team-manager Bertelli fin sul finale di 2°set, ma il sestetto 5Pari-Joker, con un colpo di reni s’aggiudica il pari nel conto set. Per il 3°, il caldo odierno chiede dazio, e gli Sbarellati pagano profumatamente: 16-25 e solo 1punto nel carnet. Sulla medesima linea anche il match della Peyron, ma ulteriormente in bilico fino all’ultimo. Il Carlo Carlo’s Family sempre alla ricerca di una coesione, dopo un vantaggio abissale, non controlla e si fa recuperare e superare oltre quota 25. Il colpo potrebbe esser duro da assorbire, ma Benefazio replica al Dragons con un sonoro “+10”. Il 3°set torna punto a punto, e chi soffre di più è il team dell’Angerame, pressato da Marangio, che questa volta ai vantaggi, ha la peggio: 26-24 e 2-1 Carlo Carlo’s. La lotta per la salvezza rimane un gioco a due tra Dragons e Sporchidea, dunque, mentre nel gir.M, si apre la bagarre dopo 2 gare, poiché frenando questa sera contro lo Star Twerk, lanciato verso il 2°posto, l’Uno Vale l’Altro, dovrà farsi valere con la capolista ed i Pigiapalle per ambire alla salvezza. I sei di Lanfranco, non demeritano, ma sbagliano in effetti troppo per poter mettere davvero in difficoltà i Jedi della Improta, trainati da un Manzone in cui la Forza scorre potente in queste sere. Viceversa l’Uno Vale l’Altro, dopo aver dato fondo a tutte le proprie energie, nel 3° non è più sufficientemente lucido per replicare con la Beltrame, e cede a 11, rimandando il discorso qualificazione-playoff. Anche il Batti Lei, vede ridimensionarsi le proprie ambizioni, come il proprio sestetto. In formazione rimaneggiata, Bogotà, viene messo all’angolo da un Drunk Eagles che si fa forte di un Pappalardo in serata di grazia, e una De Luna precisa. Il 3-0 in favore del team della Cantini, poi, tiene sulla corda tutti, poiché se anche l’All-Scars dovesse estrarre in zona Cesarini un successo da 3, si rischia di andare a disturbare la matematica dei quozienti, per sapere chi “verrà nominato”. Alla Peyron, intanto, c’è chi non si cura di cosa avviene sul fondo-classifica. Il Bogianen della Forneris, schianta con un netto “+33” totale, un Volley Provarci, che oggi, purtroppo ci prova soltanto. Dell’Utri, la Risso diretti anche da Cappelli, attaccano con continuità, e per il team di Lotito, è difficile trovare il bandolo, restando a secco questa volta, ma sempre con la chance di risalire e mettere pressione a KS e #zerofantasia. L’ultimo turno di gare, vede solo affermazioni nette. Inizia La Vecchia Fattoria, che col solito Valle e la Capra, tiene a bada un velleitario Tam Tam Giaveno. I rossi di Bertolino, infatti, vogliono scollarsi l’etichetta di Cenerentola del girone, e nel 3°, complice un po’ di sicumera da parte della Fattoria, il Tam Tam, resta pericolosamente vicino. Si supera anche quota 24 appaiati, ma è qui che i giavenesi peccano in freddezza e Valle e soci sono rapidi a chiudere. Per Bertolino e compagni è ora decisivo lo scontro diretto col Polerrones, per il quale servirà una prestazione impeccabile. Valle, invece guarda all’ipotesi 2ªpiazza, da contendere agli Sbronzi di Riace. Oltre il telone, invece, il match è promotore di una petizione (su invito del tavolo segnapunti) per l’introduzione del “Fallo d’Arroganza”. Questo perchè, se i Big Minions hanno limiti tecnici palesi, non se ne curano e anzi, lottano con ogni fibra per resistere alle incursioni dei Twerk-Troopers, che li esplodono in difesa o spaventano con traccianti che sibilano a pochi centimetri dalla faccia. Più che Minions paiono degli Ewok attaccati dall’esercito dell’Impero. Però il “Lato Oscuro della Natica”, si bea della propria “qualità” di gioco, e commette una serie di agghiaccianti errori, pensando che sia tutto facile. Esempi sono: un tentativo “Ngapethttiano” di Murolo, mestamente sotto il nastro, basso (paste!); Sorce che salta su una palla di ritorno dal campo dei Minions per fintare un muro, ma toccando il pallone e regalando il punto. Solo trucchi Sith sul finale, col servizio, salvano il Twerk Wars dal perdere un set, recuperando il “-2” e lasciando a 0 un Big Minions che magari 1punto se lo meritava pure. Chiude la serata nella rovente Peyron, invece, un incidente, che distrae dal risultato del match tra Assemblati2 e Dinamo Chi?. Infatti, dopo due set giocati, ma in cui il team di Vacchino più che altro controlla, con Falcone in evidenza, nel 3° la gara, che procede punto su punto, e si concluderà 3-0 per gli Assemblati2, è turbata dall’infortunio di Ragusini. Il “pilone” della Dinamo, in un contatto fortuito col titano dirimpettaio Lavano, sottorete, subisce una distorsione alquanto seria della caviglia, che lo mette KO anche per qualche secondo. Tuttavia, rifiutata la barella, pare riprendersi sul finale, fortunatamente. Dal lato del risultato, un nuovo rovescio che mette sempre più in salita la via per la salvezza a Clamar e compagni (ora senza anche un braccio pesante..); mentre l’Assemblati2 si tira fuori dalla zona calda e prova a scalare il podio. Così si chiude anche l’11ªgiornata di VBN, ma domani tutti al Lingotto per nuove sfide, sicuramente calde.

T.a.g.M.A.