VENERDÍ 17, E ALTRI ANATEMI

La maledizione della 3ªvittoria netta: pochi i “percorsi puliti”
Anche le favorite (non tutte) hanno le loro pecche

Al termine della 2ªsettimana di VolleyByNight, si possono già fare alcune considerazioni. Quella più evidente, è che le favorite della vigilia che possono fregiarsi di essere a punteggio pieno dopo metà delle proprie gare, sono davvero poche, anzi forse appena un paio. A dimostrazione di ciò, i sei di Di Cataldo, in caccia della terza affermazione netta, la mancano. Contro uno Sgnaca la Bala altrettanto rimaneggiato, il Belle Chiappe 3.0, mette subito da parte i 2set buoni per la vittoria, grazie soprattutto alle proprie quote rosa. Dall’altro lato della rete, però, il team guidato oggi dal solo Lo Brutto, punta tutto sul servizio e i colpi sporchi di Bonomo, per fare un punto utile per tener vive le speranze di evitare la 4ªpiazza. Oltre il telone, Giovanni “Jimbo” Guerzio, trova i colleghi della Polizia Municipale di Torino come avversari. Il Feros, diretto da lui in regia, non va per il sottile, e dopo la partenza “monca” col Villa Volley, incamera i primi 3punti, imponendosi con Palmegiano e la Donati. Prova la replica Buttolo nel 2°set, ma i sei di Hu oggi sprecano un po’ troppo e rimandano tutto all’ultimo impegno col Villa Volley per conoscere il proprio destino. Intanto alla Peyron, un’altra testa di serie, rincorre i punti lasciati sul campo alla prima sortita. Il Milli Grazie, però, oggi ha un impegno alquanto leggero. Gli Hambulgari sono neofiti del nostro sport, e sebbene Barbella provi a guidarli e indirizzarli al meglio, i passaggi di Porretta, imbeccato dalla Miceli, e di Sonia Bardoscia, sono forse ancora troppo, per un gruppo ancora acerbo e poco avvezzo all’agone. Così Mennuni e compagni si intascano a 5,10 e 11 la seconda vittoria e attendono solo più il recupero del match “alluvionato” per installarsi al 2°posto. Intanto al Lingotto, l’Atletico Panino, tomo e cacchio, da squadra “messa su alla buona”, diventa una molesta spina per quelli del gironeD. La Turco e i suoi, dopo aver saputo approfittare di un Fomentati in emergenza, partono sornioni col Bumbazza, poi, scatenano Bramante e la Matto, cogliendo in contropiede i sei della Cabodi. Grinza non riesce a incidere come potrebbe, e la ricezione fatica, costringendo la propria capitana a corse matte per il campo. Dall’1-1 il Bumbazza non si riprende, e resta al palo, col serio rischio, ora del 4°posto. Chi non deve temere per la propria leadership, pur sempre macchiata nella prima uscita, sono Gli Amici di Beppe. Amoroso e compagni, tra i favoriti del tabellone “Ama”, trovano il team del Don Bosco Rivoli, che pur facendo perno sulla Origlia e cercando di fiaccare le resistenze del muro con Sitzia e la Rossi, non scardina la difesa degli Amici di Beppe, che procede per la sua strada col proprio terminale offensivo d’elezione (Eros Russo) lasciando a secco il Più o Mino d’Oca. Alla Peyron, viceversa, l’Alfre’s Team, campione in carica, patisce un altro mezzo stop. Dopo l’equilibratissima gara con lo Star Twerk, la proprietà transitiva quasi imponeva che i Pigiapalle si rivelassero squadra ostica per Mogavero e la Lomello. Infatti il team lingottino, lento a carburare, come coi Jedi lascia troppo spazio ai pigiamati, che premono e non mollano fino alla fine, strappando lo 0-1 sul 25-27. La replica è in mano alla Girola, che cambia registro e forza su Lavino per un netto pareggio. Nel 3°la gara resta aperta, ma l’Alfre’s Team si è ripreso, ed è in grado di controllare. Però onore alla Carta ed i suoi, che avanzano nette pretese sulla salvezza. Dopo il 3-0 della prima uscita, invece, il Contusi e Felici, può stare un po’ più tranquillo degl’altri nel gironeH. Tuttavia trova una delle poche squadre a potersi fregiare della propria imbattibilità. Nando, Ciccio e Quelli Meno Forti, dimostra che è tutta scena il nome, e la macchina Dinamika, funziona alla perfezione, oliata dalla Francia di Celle e da Camerini, non è soltanto gli “MVPs” De Michelis e Miriam Di Pierro. Il Contusi e Felici, tenta di opporsi, ma pur recuperando la “mancinità” di Lovera, si deve scontrare con la dura realtà: Francesco Di Pierro e soci, sono tra le favorite al titolo. In parallelo, invece, il Vale Tutto… comprende che non proprio “tutto” le è concesso. Il sestetto della Mantione, battezzato come innocuo quello di Marino, soprattutto dopo un 1°set in buona parte dominato, decide di dar spazio a Brino e Turello, probabilmente non al top della forma entrambi. Il Game (Hang)Over cambia assetto e riesce a stare avanti. I vicecampioni in carica non ricuciono lo strappo, pur minimo, patito in avvio e con troppi errori cedono di fronte a Gentile e la Barale. Per il 3°set, rientrano Sinesi e Bonetto, e il Vale Tutto spacca il set in avvio, e poi controlla, e chiude 2-1. Imbattibilità addio, ma Game (Hang)Over da tenere d’occhio. Sempre alle 22.30 chiude la settimana della Peyron, Non Con la Faccia-Dry Joule. Ci si attende qualche scintilla tra i fluo di Paleari e gli azzurri di Oddone, ma a sorpresa, quest’ultimi stentano a rispondere agli affondi del solito Lupariello, e restano attardatissimi. Il Dry Joule monetizza immediatamente i primi due parziali. Nel 3° finalmente si vede una reazione d’orgoglio del Non Con la Faccia, con Desogus bravo a tener vive le speranze dei suoi. Però non è sufficiente, e trovando anche l’appoggio della Santese, Paleari va a sprintare, vincendo di misura e intascando tutta la posta in palio, inguaiando un po’ Oddone e soci. Resta solo più il “Posticipo”, in quel del Lingotto. Un po’ la classica “insofferenza da tarda ora”, un po’ la polemica per qualche svista arbitrale, fan sì che la gara per gli Sbronzi di Riace, sia da subito tesa. I Polerrones, dal canto loro, seguono la propria linea, e nella parte della Remora, ecco che i verdi di Rossi e la Rizzato, capitalizzano a proprio vantaggio ogni scarto degli Sbronzi e fan loro il 1°set. Nel 2° nulla di diverso: un occhio al tabellone col punteggio ballerino, una parola all’arbitro, ma poi troppi errori sul rettangolo, e i Polerrones zitti zitti fanno 2 (prima vittoria nel torneo, nda.). Il 3° potrebbe finire nel medesimo modo, ma i Polerrones non restano concentrati sino alla fine, e un punto va anche agli Sbronzi, che vedono un po’ più di luce in fondo al tunnel. La serata si chiude quindi attorno all’1.00 e si può andare verso il Weekend, preparandosi mentalmente per la 3ªsettimana di impegni sul campo, tra sfide per il primato, e per l’accesso ai Playoff.

T.a.g.M.A.