RITARDI, EQUILIBRI E GIOCHI DI POTERE




Gironi A e B combattuti e pirotecnici
Tra gli Amatori difficili partite a scacchi

Il Mercoledì è sempre un po’ complicato dalle parti del CS Ling8, con qualche ritardo previsto, qualcuno meno, qualche assenza inopportuna, ed esordi faticosi. La tradizionale disfida tra Ginnastica Artistica (chi non ha avuto almeno un gruppo di Ginnastica prima dei propri allenamenti?..) e Pallavolo, ritarda l’avvio del campo A, mentre il B, già libero, è addirittura montato dalle squadre per poter partire in orario. Il match vede esordire entrambi i sestetti: il Diomaiuti, rimpingua leggermente i ranghi dopo l’esperienza al ByNight SUR SABLE, e sfida i the Improvised, che tenendo fede al proprio nome, oltre a trovarsi per la prima volta, oggi sacrificano Gaiotti in regia causa postumi vaccinali per la Giordanetto. Il match è subito vivace, e la voglia di giocare di Russo dopo aver arbitrato tutto il torneo su sabbia, è trascinante. Il Diomaiuti, come al solito, è un po’ troppo lento a carburare e quando poi Zanzarelli trova le misure, c’èPersenda a frustrarne le velleità realizzative. La Urbinati fa pulizia di numerosi palloni in seconda linea, ma non può salvarli tutti, ed il divario resta largo: 25-16 e vantaggio Improvised. Il turnover applicato da Vitetti non muta le carte in tavola, sebbene provi a rinvenire il sestetto di Rosato, ma proprio il front-man degli Improvised mette a terra qualche pallone decisivo, e il raddoppio arriva inesorabile. Per il 3°set allora Rosato inventa Nurisso opposta, e tutto sommato la mossa porta qualche frutto. The Improvised calano l’attenzione, e scaltro il Diomaiuti ne approfitta per piazzare la zampata decisiva: 21-25 e punto d’oro, che non mette subito in dubbio la qualificazione. Finalmente partita la gara anche sul campoA, il ritmo però non è quello che può definirsi frizzante. Le squadre si studiano, si “assaggiano”, ma non si sbilanciano, restando in un Limbo di punto-a-punto mentre il cronometro scorre. Ad avere la meglio nel 1°set è La Bussola, che riesce a staccare il Cros Team grazie alla solita costanza di De Tommasi. Anche il 2°parziale sembra andare al ralenty, sebbene le squadre non si risparmino, con la D’Angelo a replicare alla Pasquariello, e il buon “Trullo” Corvaglia a sacrificare ogni stilla di sudore per la gloria del Cros Team. E lo sforzo vale il pari, che giunge dopo lo “spareggio” ai vantaggi. Nel 3°set, quindi, la Bussola regge fino a metà frazione, poi, la stanchezza prende il sopravvento e il Cros Team infila un buon filotto che garantisce a Crosetto e compagni una vittoria importante, che rende ancora più compatto il gruppoD, dove l’equilibrio pare regnare sovrano. E la “livella”, non quella di Totò graziaddio, mette ulteriormente in piano anche il girone A. Infatti, la SanBe di Ariagno con una prestazione lineare e concreta, mette alle corde uno Sbronz’s Anatomy oggi meno lucido che all’esordio. Il patron Stefano, oggi può contare su entrambi gli altri “Ariagni”: Anna dal centro e Marco come banda. Barrionuevo, questa sera sembra avere un po’ più di frecce al proprio arco, ma i suoi non trovano continuità, e la Colella non è in formissima. La gara è vivacizzata anche dalle frecciate sottorete, che tengono alto l’agonismo. Di Maggio e Tomaselli, murano, ma non con la costanza attesa, Suarez è scaltro e usa le mani alte a suo favore, mentre Magro nei suoi passaggi in prima linea è la classica sicurezza nei casi di difficoltà per la Francia di Celle. Il match è teso nonostante la SanBe incassi largo il 1°parziale (19), tant’è che la 2ªfrazione lo Sbronz’s reagisce e impatta di misura. Tutto si decide nel 3°, sul finale. Le squadre sono ancora in lotta, quando un’alzata della Colella dà luogo a una polemica con il direttore di gara, che assegna il successivo punto alla SanBe. Lo Sbronz’s Anatomy è nervoso, si scompone e perde lucidità: è il momento atteso da Ariagno e compagni per il break decisivo che riaccende la bagarre che al momento fa sorridere solo gli AS Matici, che restano a distanza di break dalle altre contendenti al playoff. Oltre il telo, dopo una lunga attesa, arriva un’altra gara calda, questa per il gironeB. É molta la curiosità per l’esordio del Sium contro la Divano Kiev (soprattutto da parte delle altre contendenti al titolo del gruppo..). I gialli di Francalanza si presentano subito bene, con il gruppo serieC dell’Isil femminile, con la Rolle in regia, abbinato agli altrettanto giovani della D del Valsusa. Subito prova a scaldare i palloni Giaccone, bucando da postoIV. Risponde Rotundo, che inizialmente testa la copertura valsusina con alcune piazzate morbide. Tuttavia, il Sium strappa, e con delle buone fast riesce a tenere il muro aperto, favorendo i passaggi da parte dei laterali. Angeletti abbozza buone repliche, ma pur recuperando sul finale, la rimonta è tardiva e il Sium si porta in vantaggio. Ma mai dare per vito il gruppo dell’Arca. La Divano Kiev, infatti, seppur al secondo impegno in 2giorni, e con l’apporto certo più leggero di Gioda rispetto a Gianotti o Terzi (oggi assenti..), tiene testa ai giovani in giallo, e poi accende Salerno. L’opposto inizia a macinare punti, e con una serie di variazioni continue, aggiusta i palloni critici, e trascina la squadra al pareggio. Il set decisivo è giocato ad altissima intensità, con una tensione che avvicinandosi il 25 aumenta sempre più, e anche una parola può essere di troppo: si sente sul 20-15 per la Divano, in sottofondo, una vocina che dice “dai che mancano 5punti!”. É un attimo, e la gara si rivolta come un calzino. A poco vale una difesa strepitosa della Vaccaro, che immola la spalla per la gloria; sul 23pari, il pallone passa al Sium, e proprio sul libero della Divano Kiev cala la falce di 2 aces che decretano il successo per gli almesino-valsusini. Frena dunque il team di Bertella, e parte benissimo il sestetto di Francalanza, che dice “ci sono anch’io” nella lotta per il primato, che ora si fa decisamente interessante (un vero peccato non poter avere pubblico..).
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