DIVANO KIEV SCATTA SUGLI SPÏGOLI, BEERBANTELLI RIFLETTONO IL MALOCCHIO




Che Ne So Io? infrange i sogni del Batti Lei
L’Ignoranteam frena l’ “ignoranza” del Ciguer

Si ritorna in campo per la 6ªgiornata di VolleyByNight, e continua a serpeggiare la tensione in ottica playoff, ma non solo. Infatti, sul campoB il Batti Lei, conscio sì dei propri limiti, è determinato a non voler occupare il fondoclassifica del gironeC. Così, mentre l’esordiente Che Ne So Io! si chiarisce le idee tattiche, Darmello e compagni mettono pressione, e soprattutto, si dimostrano più ordinati e decisi del solito. Bene la solita Quarà, e Brugo, mentre  Valente e Colombo cercano di trovare il feeling con la regia. L’assestamento è più lungo del previsto, e il match si protrae oltre i canonici 25. Il Batti Lei ha anche un paio di chances per chiudere, ma un pizzico di Fortuna aiuta i sei della Romanin, che la spuntano a quota 28. Non si perde d’animo il sestetto di Darmello, che riparte tenendo in scacco il Che Ne So Io!, e nuovamente si procede appaiati fin sul finale, dove ancora una volta, nonostante una fase offensiva non proprio impeccabile, è il team della Romanin ad avere la meglio, e intascarsi già il successo. Purtroppo, nel 3°, la stanchezza prende il sopravvento e il Batti Lei pur guadagnando autoconsapevolezza, purtroppo si spegne e non incassa più che qualche complimento. Certo, va peggio oltre il telo al Soløspïgoli che all’esordio trova una delle favorite, e prende 3 sonori schiaffi dalla Divano Kiev. Una sberla sicuramente è quella di Terzi alla malcapitata Schirru in avvio di gara: pallonata in faccia nella concitazione del gioco. In realtà, il ritmo del match non è poi così incalzante, con il sestetto della Bernardi un po’ troppo “slegato”, e in alcune fasi impreciso. La Divano Kiev è squadra cinica, e conosce il mestiere: mai abbassare la guardia, e così fa. Il pressing è continuo e Rotundo, pur appannato al servizio (ma gli fa il paio oltre la rete Montesano..), in attacco è costante e concreto. Buono poi è l’apporto della Angiulli a muro, e per Raddato c’è anche il raddoppio con cambio di posizione, in prima linea. Insomma, per il Soløspïgoli c’è tanto da patire, e poco da salvare in questa prima serata. E mentre la Divano Kiev si prepara a scollinare oltre la metà delle proprie gare già tra meno di 24ore, i Ciguer tornano “sul luogo del delitto” per mietere un’altra vittima. Viceversa, l’ “ignoranza” del team della Martinelli e Voria, non funziona nel 1°set, e l’Ignoranteam della Del Peschio, è tutt’altro che sprovveduto, e pressa con la Pellì e Destefanis. L’inaspettata resistenza fa si che il Ciguer provi a forzare ulteriormente il gioco, con qualche sbavatura da parte di Voria, e alcuni colpi affrettati, che di fatto non solo lasciano in vantaggio Del Peschio e i suoi,  ma concedono loro il 1°parziale. La reazione è però immediata e dura: si riaccendono la Alessandria e Bortolozzo, Voria ritara le mani, e il pareggio nel conto set è cosa breve (25-11). Si perde un po’ l’Ignoranteam, che accusa il colpo e barcolla. Il Ciguer si distende, e tiene in mano il pallino del gioco, portando a casa il successo, provando a prenotare il biglietto per il 27/7, ma non sottovaluteremmo l’Ignoranteam come possibile rivelazione del gironeE. La gara che chiude la giornata è Beerbantelli-Occhio, Malocchio, Prezzemolo e Finocchio. Il 1°set rispecchia le attese, ed il team di Rizzo, che oggi cala la carta Di Maio, è tenuto in scacco dalla determinazione del sestetto di Murolo. Andronaco regge bene in attacco, ed il parziale, è equilibratissimo, fin sul finale. Si va anche ad oltranza per stabilire il vincitore, e la spuntano di misura i Beerbantelli. Non sarebbe finita qui, se non fosse che il Fato ci mette la mano (che non è piuma..), e a metà frazione, Macrì va lungo disteso per una brutta distorsione alla caviglia, che lo costringe fuori, particolarmente dolorante, prima dell’arrivo dei Sanitari del 118 (per fortuna il peggio parrebbe scongiurato, ndr.). Il riarrangiamento tattico, a seguito dell’infortunio, la distrazione portata dall’averlo dolorante a bordocampo, concorrono nello spezzare la concentrazione dei sei di Murolo, che vengono infilati da una serie di buone battute, e vanno gambe all’aria pure loro: 18-25. NOn resta che tentare ancora con l’ultimo parziale, che l’Occhio Malocchio inizia col piede giusto, ma non riesce a capitalizzare al meglio alcune occasioni, mentre Rizzo e soci trovano più agevolmente gli spazi in cui depositare il pallone. Si intascano dunque 3 ottimi punti i Beerbantelli, in uno degli scontri diretti importanti per la zona playoff, mentre  per l’Occhio, Malocchio, Prezzermolo e Finocchio è tutto da rifare, confidando che prima o poi la formula magica, sortisca gli effetti sperati.
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