SPERANZE APPESE A UN FILO

“L’ultimo a morire” è il sentimento che guida molti
Chi ha commesso errori paga, o confida in un “perdono” karmico

“non si piange sul latte versato” dicono i saggi popolari, ma anche “chi è causa del suo mal..”. Le versioni sono entrambe valide per quanti partecipano a questo VBN2019 e sono arrivati di fronte a un bivio, e possono solo più sperare in un miracolo o rassegnarsi al proprio destino. Tra quest’ultimi vi sono gli Amici di Cozzi. Il sestetto ciriacese, ha lasciato troppe briciole qua e là, che han finito per ingrassare gli altri, soprattutto W La Fipav e Sbattimi in Panchina. Infatti la gara odierna, più che per l’eventuale legittimazione del 4°posto nel girone, non ha valenza se non simbolica. I Tappabuchi, da par loro, sono pronti a far giocare anche loro, e non si risparmiano, anzi, si fanno subito propositivi, e con la solita Ceresa, trascinatrice, si mettono in tasca il vantaggio. Pozzo e compagni non ci stanno, la Boggiatto innesca la Crosetto, e qualche cambio qua e là dal lato mercenario concede l’immediata replica piviellina, che porta all’1-1. Il 3°è finalmente bagarre: la Schiavon sfrutta Milano e Pedicini, la Ceresa piazza qualche muro, ma non basta, contro le repliche di Chiarella, e il punteggio, in bilico sino all’ultimo, alla fine dice Amici di Cozzi, che chiude con qualche amarezza un torneo che poteva riservare qualche soddisfazione in più (con un po’ più d’attenzione..). Più a suo agio con il proprio Fato, è invece Argirò. Conscio anche del fatto che più avanti sarebbero sorti discreti problemi d’organico, il leader de i Panchinari, a fine partita, non si cruccia oltre della gara persa coi Pallavolisti Anonimi. Infatti sa di aver tentato il tutto per tutto, come dimostra un 1°set ben interpretato, in cui i Panchinari resistono, ricuciono e sfiorano il vantaggio, ma che poi i fluo della Argentesi sono bravi a capitalizzare sul finale. Nel 2°set potrebbero chiudere i conti gli Anonimi, ma ancora una volta, grazie anche ad un preciso Antonelli, sono i Panchinari a pareggiare e rimandare il verdetto al 3°set. Le speranze qualificazione per i sei della Argentesi sono legate a questo parziale, e i fluo danno tutto ciò che hanno, e questa volta i biancazzurri non sono pronti per ribattere, e vengono staccati, chiudendo la propria avventura qua (seppur la matematica non li condanni, le coincidenze dovrebbero essere troppe e troppo “strane”..). Per gli Anonimi continua l’avventura, in vista del match in pratica dentro-o-fuori, col Coma vigile. L’AC Picchia, invece, prova nell’ultima uscita, a dare un ultimo segno di presenza. Tuttavia il Volleynabbirra, è determinato a spingere fino in fondo, pur non avendo più stimoli di classifica, se non per orgoglio. Avendo lasciato troppi punti sul piatto, Giorcelli e compagni non danno respiro a Pettolino e i suoi. I due sestetti lottano principalmente nelle prime fasi dei 3parziali, ma poi alla fine, un buon De Lucia poco può contro un collettivo un po’ meglio organizzato, e che con Nisi e il solito Benforte, sa gestire meglio il vantaggio, e intascarsi tutti e 3 i set, lasciando l’AC Picchia a languere sul fondoclassifica, a pensare a qualche integrazione per il prossimo eventuale VBN. Anche il Game Over pensa già al futuro. Pur non avendo potuto fare di più, il gentil-sestetto, si accomiata con una discreta partita contro un Non c’è Trippa per Mario, abbastanza cavaliere, che comunque non forza la mano contro Castore e compagne. Il match è tutto sommato godibile, pur non offrendo colpi clamorosi. Difende abbastanza bene il Game Over, anche gli affondi di Lazzarato, e risponde con la Fraia. I set restano piuttosto equilibrati, sebbene se li intaschi poi alla fine Bogotà, ma è contento Sozza della partecipazione delle sue, che hanno fatto qualche primo step in avanti, verso la nuova stagione, e promettono battaglia per il 2020: «l’anno prossimo verremo in 6 donne..» . Per Bogotà, resta aperto uno spiraglio, più di speranza che concreto, vista la serie di incroci ancora da giocare nel gironeG, e che comunque più che il 3°posto, non sembrano poter concedere, e perciò anche per il team 5Pari, sembra arrivato il game-over, per questa 31ªedizione. Invece deve tenere aperto un bel portone lo Squirt-Team, che non può permettersi più nessun errore, date anche delle voci di corridoio che paventano un biscotto tra Ciap_Lu e Circo Togni. Ovvio delle voci non ci si può fidare, e si spera nella incorruttibilità dei campioni in carica, ma vero è che se accadesse ciò che i bookmakers quotano altissimo, ai sei della Crosetto, schiantare i Murati Vivi potrebbe non esser servito a nulla. I sei di Senatore, si trovano da subito sottopressione, e in affanno patiscono gli affondi di Gambato e la D’Angelo. La Arciresi, che li conosce, cerca di abbozzare in difesa, ma ciò che manca ai Murati Vivi è una mano pesante e pensante in attacco. Troppi gli errori, molte le murate (ma qui.. nomen est omen..) prese gratuitamente, e solo nel 2°set si vede un timido abbozzo di resistenza organizzata. Poi, nuovamente il nulla (o quasi) dal lato di Senatore, e lo Squirt-Team fugge senza freni, verso quota 10, cui si ferma e attende di sapere cosa faranno i verdi del bomberone Bramante, ora a “-1”, ma con due gare ancora da giocare, e 1set solo sufficiente per essere “tranquillo” del passaggio. Al Malt O’Fourty, invece servono ben 3 punti, ma di fronte, il Konnichiwa, ormai sempre più ridotto all’osso dalle assenze, non può essere l’ostacolo che le dirette avversarie-promozione del team della Dionese auspicano. Infatti la regista e front-woman del Malt O’Fourty, e Mazzotta, festeggiano i propri rispettivi compleanni (Auguri!), con una prestazione annichilente. Nemmeno il servizio di Zanabria risulta efficace stasera per limitare un po’ il passivo, e impietoso il Malt O’Fourty imprime il marchio del pallone sul quadrato della metacampo del Konichiwa, lasciandolo a 11, 8 e 16. Zanabria chiude qua col PRO, con non poche recriminazioni verso chi non è stato disponibile perlomeno per onorare il  torneo; per Dionese e soci, arriva invece una meritata qualificazione come 1ª, davanti ai Fomentati, in attesa di quale avversaria il gironeD “donerà” loro. Altro rullo compressore, che non concede sconti è il sestetto di Manzone. Gli Shottini, contro un Super Mario Volley Bros in parziale smobilitazione (visto che non vi sono più obbiettivi perseguibili..), non si fa distrarre dalle grafiche minimaliste e pixelate dei nintendofili, e tira dritto per la propria strada. La Iaria prova a inventarsi qualcosa (talvolta dimenticando che non tutti possono comprendere qualche trovata audace..) in regia, la Revello aggiusta qualche colpo, ma tanto oltre la rete il solito Bottero malmena la palla senza sosta, e più dei 16 punti (pari alla somma degli altri 2 parziali, peraltro), non riescono a combinare. Gli Shottini, perciò, chiudono col momentaneo 1°posto, in attesa di cosa farà La Bussola, contro il Batti Lei, ma con scarse speranze di passare come 1ª(sempre per il famoso scontro diretto del “primo giorno”), sebbene non se ne crucci Manzone, conscio che per arrivare in fondo, tanto, è sempre una questione di vittorie. A seguire, potrebbe poi, iniziare il “posticipo” tra Avengers: start the game e Kamehameha. Ma l’assenza dei primi, porta all’ennesimo match non giocato di un gironeD martoriato dalle assenze, e che quindi perde un’altra contendente, nonchè non concede all’altra di concludere sul campo la propria avventura. Invece non vuole arrendersi, e dà il tutto per tutto per affidarsi alla matematica, il sestetto della Sgura. I Koala Pem Pem, si impongono su un Volley Bere sempre piuttosto impacciato, in cui la regia della Angerame fatica a trovare un elemento offensivo costante (eccetto forse la solita Mihailova..). I fluo carmagnolesi, si fanno forti dei passaggi di Carli-Ferrara, e inanellano un set dopo l’altro, e con un netto 3-0 mettono il punto al passaggio un po’ troppo breve, seppur intenso (nelle sofferenze..) dei sei (o meglio 16) della Monetta, e rientra in gioco per la promozione, tutta da giocarsi, contro il Beverly Inps. A chiudere la serata, quindi, resta solo più il match tra Sick’s Angels e Clipper, valevole per il 2°posto (visto il vantaggio eventuale nell’ultima gara per il Frulla Frulla, cui dovrebbe bastare 1set grazie agli scontri diretti vinti con entrambi..). I Sick’s partono subito forte, e come al solito i sei della Gatteschi restano un po’ impantanati in avvio in una serie d’imprecisioni che non favorisce la fase break. Invece per i sei della Bonacci e di Bocchini, questa sera la testa è sul pezzo, e non si fanno prendere dalla frenesia. I punti poi arrivano regolari, e con questi i set. Intascato il raddoppio grazie alla solita costanza della Beltrani, arriva poi anche il calo di Gatteschi e compagni, che intuito che la qualificazione è compromessa, la danno un po’ su, mentre Sorrentino finisce il lavoro sporco in attacco e marca il definitivo 3-0 per gli Angels. Qualche rimpianto, ovviamente per i Clipper, risultati troppo altalenanti in queste 5 gare; per i Sick’s Angels, ora l’attesa per un probabile 2°posto, e poi di nuovo tutti al lavoro per puntare ad essere tra le protagoniste di questo 31° VolleyByNight. Ma sono tanti ancora i verdetti da sciogliere, e le 24gare tra Lunedì e Mercoledì, ci diranno chi potrà esultare e chi dovrà mestamente rassegnarsi a guardare gli altri costruire la propria scala verso il successo. Ma prima, per tutti, un meritatissimo weekend di riposo!

T.a.g.M.A.