INIZIA IL TEMPO DEI CALCOLI

In alcuni gironi, cominciano a delinearsi i rapporti di forza
Restano tuttavia difficili da fare i pronostici

Avvicinandosi il termine della 2ªsettimana, si nota come alcune squadre abbiano optato per concentrare i propri impegni in questo lasso di tempo. E se c’è ancora qualcuno che praticamente non ha messo piede in campo, o molto poco, c’è chi arriva con oggi alla terza uscita in 11giorni. Per questi, in base ai risultati (compresi quelli delle rivali..), se è semplice trarre delle conclusioni in caso si abbia patito uno o più rovesci, meno chiaro è il futuro se si sono collezionate altrettante vittorie. A quest’ultima categoria sembrano però non appartenere gli Shottini. Il team di Manzone, alla Peyron, conferma quanto detto meno di 24ore prima, e trita anche il team della Negro e Scrofani senza troppi complimenti. La front-woman de i Perfetti Sconosciuti, cerca come al solito di innescare i propri attaccanti, ma gli Shottini pur con qualche tentennamento qua e là, non evidenziano troppi punti deboli, e fanno da subito il vuoto. I Pefetti Sconosciuti, dunque, si disuniscono, e il pallino resta ai sei di Manzone, che scappano a quota 7, mentre per gli avversari, è tempo di qualche ragionamento tattico, per migliorare l’ordine nella speranza di una rimonta. Non sembrano avere problemi nemmeno gli Abbusivi. Il sestetto della Di Lorenzo, pur sempre dovendo fare i conti con qualche “lavativo” o “imboscato”, mette alla frusta la Gaggero e Fresco, e dopo un classico 1°set un po’ stentato, coi ringraziamenti degli avversari, è poi tutta discesa. I Fantastici dell’Everest hanno capito che l’urna è stata tutt’altro che benevola nei loro confronti, ma con grande sportività, prendono comunque l’impegno come un’opportunità di crescita, e cercano di resistere fino al termine, e tutto sommato superano sempre la decina (ben 2volte nel 1°set!), pur questa volta non potendo pretendere di più. Chi ha vita più facile, seppur i Tappabuchi provino ad alzare l’asticella qualitativa, è l’H24 Banzai. I sei di Smorgon giocano bene, soprattutto sbagliando poco, e col solito Rainero ad ingaggiare un duello classico del cemento cantoirese con la Ceresa, prendono il giusto margine per gestire il vantaggio in ogni set. La regia dei mercenari zoppica, e anche la carta Cocchia non è sfruttata come si potrebbe. I Tappabuchi si vedono solo nel 3°set, quando anche Smorgon stesso si concede la passerella, già appagato formalmente dal risultato che lo tiene a tiro qualificazione. Chi invece si può solo aggrappare alla matematica, è il Sick’s Angels del PRO. Il sestetto di Bocchini e la Bonacci, duella a set alterni con un’altrettanto precario Aperti a Tutto. I sei di Palazzolo e la Granato, a loro volta in difficoltà sulla via per il passaggio, dopo due sconfitte, provano a uscire dal tunnel e vi riescono. Nonostante gli Angels, spingano con Andrea Angeletti e la Beltrani, la regia della Martinengo, aiutata dalla Fossati e la Mariani in seconda linea, smista bene, e l’Aperti a Tutto si intasca il 1°set. Il 2°sembra una formalità e fa credere che anche il successivo possa seguire il medesimo copione. Viceversa si ritorna alla battaglia come nel 1° e si decide tutto ai vantaggi, dove i Sick’s ci sperano, ma non riescono a concretizzare, restando ancora a secco in quel del PRO. Un bello scontro, è intanto iniziato oltre il telone. L’N’zal’t di D’Amaro, torna in campo dopo il 3-0 del giorno prima, per affrontare il determinatissimo Volleynabbirra. I sei della Giorcelli, da subito attuano un forcing che mette in difficoltà la difesa murialdese, che prova a replicare da postoIII con la Lieggi. D’Amaro, però non riesce ad arginare Benforte, e il 1°set è del Volleynabbirra. Alla ripresa, quadrata meglio la difesa, e con Vigna-Lobbia che va in temperatura, la risposta dell’N’zal’t non tarda a venire. Il Volleynabbirra commette troppi errori e perde terreno, e quindi il verdetto è rimandato al 3°parziale. Qui, però, Giorcelli e compagni non riescono a uscire dal solco scavato nel precedente set, e i 2 importantissimi punti se l’intasca D’Amaro, che ora incalza proprio gli avversari odierni a una sola lunghezza, ma con una gara in meno. Anche in Peyron arriva un’altra doccia fredda. A beccarsi anche lo shampoo, è il team di Argirò, che non ingrana con la battuta, e non è sufficientemente mobile. Il Drunk Eagles se ne accorge, e alza il ritmo dalla regia, con la Francescato, e I Panchinari vanno in debito. Quando sembra tutto deciso per Cantini e compagni, però, ecco che Argirò trova l’onda verde, e con la squadra sotto, inizia la rincorsa da lontano, chiudendo con una dozzina di punti, che fruttano uno dopo l’altro, anche il sorpasso decisivo, che limita il passivo e momentaneamente ricaccia dietro in classifica il Drunk Eagles, ma il gironeL è indubbiamente uno dei più incerti. Anche il gironeD, non è propriamente scontato, e ben lo comprende Racca, che vuole subito mettere fieno in cascina contro il Kamehameha. L’avvio è quasi netto appannaggio del Nonteamconosco, che proprio con il proprio front-man, macina punti pesanti. I sei di Repetto abbozzano una reazione, e un eccesso di sicurezza degli avversari è buono per accorciare le distanze. Tuttavia al momento giusto, “Fabius” è il terminale decisivo, e il vantaggio è servito. I granata provano una replica con la Ciuperca, e mettendola un po’ più sul fisico, ma l’irruenza s’infrange contro il muro ben piazzato del Nonteamconosco, per il 2-0. Nel 3°qualche avvicendamento e l’eccessivo temporeggiare di Racca e soci, complica la situazione, e soprattutto il finale, dove qualche piccola pecca risulta decisiva, e il Kamehameha, tiene vive almeno le speranze matematiche, mentre Racca e la Pavan intascano il 2°successo di misura, che li tiene in linea con buona parte delle contendenti del gironeD. Dopo, invece, il successo d’esordio col Game Over, l’AS Tronzi viene travolto dal Non c’è Trippa per Mario. I sei di Bogotà, pur un po’ stretti nei numeri, impongono da subito il proprio gioco, e di contro la compagine della Bisarello, sembra remissiva, quasi rassegnata. C’è un po’ poco mordente tra le fila dell’AS Tronzi, e Bresca e la Tiberi ne approfittano con anche qualche piazzata tutt’altro che irresistibile. Il match di fatto non prende mai altra via che quella del Non c’è Trippa per Mario, che a dispetto del nome oggi si sazia con tre punti pieni, e rientra a sua volta nel minestrone di squadre che rincorrono la qualificazione; discorso che invece si fa complicato per Bisarello e compagni. Resta solo più il “derby” tanto atteso tra le squadre Torino Volley, con MKS Bai Nait ’19 di fronte al Murati Vivi (alias KitiKaka..). Senatore e Lepera attendono questa partita dall’incrocio nel campionato Amatori UISP, e il front-man dei Murati Vivi è determinato a traghettare i suoi alla vittoria. Ma non ha fatto i conti con un MKS che soprattutto a muro è discretamente molesto. Barbieri prova qualche incursione vincente, ma la replica di Lepera stesso non è gentilissima, e ripresi gli avversari, il Bai Nait va a marcare l’1-0. La tensione però è alta, e la partenza ad handicap nel 2°, rimanda tutto il discorso al 3°set, dopo l’incontrastato dominio Murati Vivi. Nonostante qualche screzio interno, che aiuta Senatore e soci a provare la fuga, l’MKS ritrovata serenità, sfrutta anche la Fassio per il rilancio, e nel punto a punto decisivo, la maggior freddezza è dell’MKS, che la spunta di qualche lunghezza, e può festeggiare al pub il primo successo, che invece per Senatore è ancora rimandato. Siamo dunque ad un passo dalla fine della 2ªsettimana, e l’ultimo gradino, il più impervio (domani ci sarà anche la “notturna”), vedremo chi saprà affrontarlo col piede giusto. Intanto buon riposo!

T.a.g.M.A.