RIMONTE, ABBANDONI E COLPI DI SCENA





Risultati ancora sul filo del rasoio: proibite le distrazioni
Nella serata-corta un tourbillon di emozioni (non sempre positive)

Non necessariamente poche partite sono sinonimo di poco spettacolo. Al VbN il Martedì è tutto concentrato sul CS Ling8, e quindi vi sono solo 6 gare in programma, ma tutt’altro che all’acqua di rose. Il primo a capirlo è il SanbeLopez. Quest’oggi l’avversaria di Ariagno si presenta, e a dispetto di un 1°set un po’ tentennante, nel quale l’intesa tra Ariagno e Magro oltre la rete tiene banco, i sei della Sgura, iniziano a carburare. Dal 2° in avanti, i Koala Pem Pem, prendono fiducia e per il SanbeLopez, il raddoppio è tutt’altro che una formalità. Paga dazio d’esperienza il sestetto carmagnolese, che a poco dal set-ball, si vede rosicchiare un punto dietro l’altro e ai vantaggi Ariagno la spunta di misura. Il 3°set è ancora battaglia, abbastanza tesa, e rischia grosso nuovamente il SanbeLopez, ma i Koala, questa volta hanno esaurito le forze, e cedono prima del 25, ma con un esordio così si propongono come possibile outsider del gironeT. In parallelo, intanto, ecco una delle gare che ha fatto più mormorare i corridoi in queste settimane. Tentativi di spostamento falliti, mercato di riparazione, più varie noie assortite, portano il confronto tra Belle Chiappe e Spanna Squad, su un livello lievemente superiore al mero scontro per la classifica. Tuttavia, Stupenengo e compagni, con la loro irruenza giovanile, vogliono metterla sul fisico, quando conterebbe molto di più il ragionamento (lo capiranno col passare degl’anni..). Infatti la foga porta qualche errore di più, che tra l’esperienza di Neirotti, e le martellate di Sinesi (come al solito, solido a muro..), fanno il gioco del Belle Chiappe. Di Cataldo e soci, così intascano sia il 1° che il 2°set, con due break attorno a 3/4 del parziale, quando peraltro le squadre sembravano equivalersi. Poi, all’improvviso, una tegola (parzialmente) imprevedibile e per motivi famigliari gravi, una delle sole 3 ragazze di Stupenengo deve abbandonare in fretta e furia il campo. La situazione spiazza un po’ tutti, ma la ragione è più che fondata. Dal lato della gara, ovviamente, la squadra risulta incompleta e perciò il set, se ne va in archivio a nome Belle Chiappe, mentre l’in bocca al lupo di Staff e squadre presenti è tutto per la sfortunata atleta dello Spanna. Come dice la cruda regola dello spettacolo: the show must go on. E allora, ecco che rapaci sul campoB piombano gli Amici di Cozzi e lo Sbattimi in Panchina. Il match è da subito un bel duello di forza e giocate di buona fattura, da entrambi i lati della rete. I sei della Pozzo, sembrano avere qualcosa in più, ma il basso profilo mantenuto da Rosato e compagni risulta essere premiante. Zanzarelli questa sera usa meno la pietra e più la piuma, e dalla sua mano arriva un bel bottino di punti. Viceversa, al posto del fioretto, in alcuni casi il maglio di Zigiotti o di Debernardi-Venon, tra le armi preferite in casa PVL, risultano un po’ troppo imprecisi, o eccessivamente accurati nel trovare le mani di Madaghiele. Il 1°set è quello più tirato, con lo Sbattimi in Panchina a spuntarla di misura proprio sul filo di lana. Poi, non è sufficiente la Crosetto o le difese della Costa o la Castagno-Larè: dai e dai, la Croci riesce a smarcare la Licari o Rosato stesso, e la palla tocca terra. Arriva quindi un netto rovescio per gli Amici di Cozzi, che da possibili pretendenti, ora risultano attardati, e dovranno perciò giocarsi tutto nelle prossime uscite, mentre sorride Rosato dall’alto dei suoi 5punti. Oltre il telone, dopo il 1°match già abbastanza lungo, è tempo di un’altra maratona. A rincorrere il successo, in questo caso sono gli Amici di Pina e gli AS Matici. Il team di Cuniato, parte in difetto di alcune pedine, trattenute dal malefico Galà del Volley, e rispolvera un Bonacci non ancora al top dopo un infortunio alla caviglia. Ne consegue che Mangone (al suo ultimo appuntamento con i compagni causa prossima fuga da Torino), sparando tutte le cartucce a sua disposizione, e spronando i suoi, punta dritto al bersaglio, e strappa un 1°set di forza. La risposta non si fa attendere e Garabello inizia a smistare il gioco, ritrovando l’intesa con Bonacci. Intanto dal Galà rientrano alla spicciolata anche i ritardatari, tra cui l’etoile del postoIV del team di Cuniato: Andreotti. Gli Amici di Pina si fanno prendere dalla frenesia, e la Colone e la Riorda sembrano non trovarsi alla perfezione. Quindi il pari è servito e si apre un 3° ed intensissimo set. Non si risparmiano colpi le due formazioni, e il pubblico è inchiodato sul campoA. Il risultato è in bilico, ma il colpo di reni de gli Amici di Pina sembra decisivo, col 24-21. Nulla di più falso e l’emozione tradisce anche lo stesso Mangone, che angola troppo il lungolinea. I match-ball si susseguono, e nessuno pare voler concretizzare, ma alla fine contro ogni pronostico sono i meno esperti a gestir meglio la situazione e intascarsi una bella coppia di punti rendendo sempre più incerto il gironeA. Ma i colpi di scena non finiscono qua, perchè a seguire, arriva un altro tonfo inatteso di una delle pretendenti al titolo finale. Questa volta il livello è PRO, e la vittima è lo Sbronz’s Anatomy. Dice bene Barrionuevo: «hanno giocato meglio di noi: siamo stati troppo fallosi». Ineccepibile la sintesi del capitano, che vede complicarsi la scalata al titolo pure quest’anno. A sorpresa, invece, l’Avengers:Start the Game, inizia proprio il gioco nel migliore dei modi, e dopo aver pianto miseria per le difficoltà di mercato, si ritrova con 2punti pesanti in tasca all’esordio. La gara rimane pressochè sempre in bilico su un filo, e tra i muri di Di Tommaso e Tomaselli, e gli affondi della Bianchi, contenuti da Barrionuevo in versione libero, non si vede una squadra prevalere sull’altra. Ma bastano piccole distrazioni, e dopo il 1°acciuffato per i capelli dallo Sbronz, il 2°va in tasca agli Avengers, che non si fermano più, e con l’ansia di recuperarli, lo Sbronz’s perde la via, e viene staccato. Per la Coppo (oggi solo a sovrintendere) e la La Rosa, 2 punti ghiotti, e una bella iniezione di fiducia. Per Barrionuevo, tutto da rifare, sulla via verso l’agognato “scudetto”. In parallelo, un po’ snobbata dal grande pubblico, intanto, la gara tra i Fantastici dell’Everest e Nonsappiamochisiamo, non regala altri risvolti inattesi. Quaranta e soci, dopo il punto strappato al Te L’Appoggio, oggi non riescono a scalfire la difesa avversaria, presidiata come un furetto, da Oddone, che si lancia in recuperi efficaci in ogni piccolo anfratto di campo. La caccia di palloni frutta al Nonsappiamochisiamo, una buona mole di rigiocate, che dai e dai i Fantastici tendono a sbagliare. Dunque, la battuta fa il resto e i primi 2 set sono netto appannaggio del team della Vallarolo. L’ultimo, come già accaduto alcuni giorni fa, Quaranta e soci, sembrano interpretarlo leggermente meglio, ma questa volta il colpaccio non arriva, e restano a bocca asciutta, nonostante il sempre encomiabile sacrificio dei rossobiancoblù. Col 3-0 che mette davanti al Te L’Appoggio il Nonsappiamochisiamo, si chiude anche questa giornata di emozioni e patemi, perciò, a domani con un altro racconto dai campi del CS Ling8 e della Peyron.

T.a.g.M.A.