PASSI FALSI E RINCORSE

Tanti risultati fortemente sbilanciati, ma anche una sorpresa
Colpaccio di giornata dell’All-Scars, pecca di cinismo l’Area51

A un giorno dal primo giro di boa, questo VolleyByNight inizia ad entrare nel vivo, e la pressione inizia a salire. C’è ancora chi deve esordire, come il Quanti Siamo Oggi, che però trova ad attenderlo sul campoA, i già rodati Scoppiati, che non hanno pietà. La Martinengo innesca senza sosta il bomber Messerklinger, e la Ferrero, che tritano di fatto il sestetto di Ferro, cui restano meno di 30 punti a fine dei 3 parziali giocati. Una sonora scoppola di benvenuto per il Q.S.O., mentre per i sei di Valle è 1°posto virtuale nel gironeS. Un bel duello, abbastanza equilibrato, eccetto che nel 2°parziale, è quello tra il W La Fipav e l’U.S. Tappabuchi. Il team mercenario, subito deve adattarsi, e conoscersi, ed i sei della Bernardi prendono momentaneamente margine. Poi, però l’esperienza dei singoli inizia a palesarsi, e soprattutto da postoIII con la fuori quota Ceresa e Fracchia, i Tappabuchi creano il break che gli consente d’aggiudicarsi il 1°set. Enrico Argentieri, in una veste di simil-coach, riorganizza un po’ la squadra, e al rientro il W La Fipav, approfittando anche di qualche indecisione in ricezione e di un passaggio a vuoto della prima linea avversaria, crea uno strappo impossibile da ricucire. La Spolettini difende bene sulla Gaiotti, Bonsignori elude la marcatura dal centro, e la Baratella mena il suo sinistro chiudendo 25-13. Il 3°set i Tappabuchi sacrificano la Gaiotti in regia, e con l’apporto di Aghemo, la Borgogno e la Franchino, ritrovano equilibrio, e ricacciano indietro il W La Fipav, che si accontenta, momentaneamente, di un punto. Chi invece sacrifica (non si può dire il contrario, dopo i primi parziali..) un aureo gettoneè il Te l’Appoggio. All’esordio, si potrebbe giustificare la perdita di un 1°set, viceversa Galantino e soci, decidono di staccare la spina quando potrebbero incamerare 3 punti, che come molti sanno, quest’anno sono d’oro massiccio. Senza nulla togliere alla sempre spregiudicata banda di Quaranta, i Fantastici dell’Everest difettano della fisicità degli avversari, e Pappalardo, Manassero, la Novaretto, spinti dalla Rosa, il 1°set lo chiudono a 3, ed il 2° a 10. Poi, c’è spazio per i rossobiancoblù Fantastici, che non solo riescono a restare in equilibrio con gli avversari, ma contro-pronostico, vanno all’incasso e si mettono in saccoccia un bel set con margine, che fa classifica. Al contrario, i Super Mario Volley Bros., non ci capiscono un tubo (perdonate la boutade..), contro i Perfetti Sconosciuti, e reggono a malapena il 1°set. Il sestetto della Spallone, non sembra in sintonia col nome della squadra, e senza power-up, non riescono a districarsi saltellando, tra le insidie che il team della Negro e Scrofani tende loro, soprattutto con la Regaldo. Le perdite sono troppe e gl’idraulici maldestri, in questa prima uscita, ed il match prende la direzione degli Sconosciuti, che ottengono il risultato Perfetto, balzando, loro sì, in testa al gironeH. Invece, pur essendo esordienti a loro volta, i giocatori della Divano Kiev sono tutt’altro che sprovveduti, e guardano già oltre. Poichè il Fato avverso ha voluto piazzar loro una gara in una data infausta, e peraltro inamovibile, rischiando un rovescio tra una settimana, per le troppe sicure assenze, è già tempo di rincorsa. A farne le spese sono i Sick’s Angels, oggi in versione “Pro”, che però si rivelano un po’ troppo poco “di categoria”. Certo giocare contro una delle formazioni più premiate dentro e fuori la regione, nel campo dei misti, non è sicuramente agevole, tuttavia questa sera manca proprio tutto: tecnica, volontà, agonismo. I sei di Bertella perciò, fiutata la situazione, col cinismo della grande squadra, non hanno pietà e concedono al massimo 13 punti a Bocchini e compagni. Scarano imbecca bene Rotundo, la Pico gestisce senza ansie, Verrigni e Salerno fiaccano le resistenze di Angeletti, che prova a impietosirli con la divisa ufficiale dell’Arca, ma senza successo. Tutto è chiuso dal servizio della Chiavero, che si installa sui 9 metri,sul 18-9, e mette la firma in calce, con l’ace sporco sulla Beltrani: 25-9. Finite le gare a senso unico, alle 22.30 rimangono solo match combattuti. Equilibrato, quello del campoA, dove Tutto Tranne che Atletico, e Konnichiwa pur non ad altissimi regimi, si affrontano a viso aperto, alla fine chiudendo coi medesimi punti (69). Il 1°set, sembra buono per i sei di Zanabria, che chiudono gli spazi a Gazzera con Curri, e passano fin troppo agevolmente con Petrone. Tuttavia, Ferrarotti, vecchio volpone, inizia a spazzolare le mani del muro e poco alla volta, la manicure porta dei risultati. Infatti il Tutto Tranne che Atletico, riesce a impattare e superare proprio nel finale di 1°parziale: 1-0. Il Konnichiwa, peraltro di ossatura Vis Atletico, non ci sta a essere escluso dagli avversari, e con la Barbaglia lima qualcosa, e intanto Carbone e compagni pasticciano un po’, e dunque la parità è servita, e si può passare al 3°e decisivo set. La gara resta a lungo in bilico, e solo qualche intuzione sulla parallela, fa la differenza in favore del Tutto Tranne che Atletico, che si aggiudica 2punti buonissimi, e frena le velleità dei blucelesti di Zanabria. Altrettanto rallentato è il Non Team Conosco. Il sestetto di Racca e la Pavan, altra fusione di più team, inizialmente è statico, e contro il dinamico sestetto di Cannata, resta attardato, rientrando poco alla volta, vista l’incostanza avversaria, ma non a sufficienza per recuperare il set. Il frontman dell’Area51, e Vladut, però, sono di rientro dalla Selezione, e pur con la baldanza dei loro 16anni, perdono un po’ di lucidità, mentre affila le proprie armi il Non Team Conosco. Arrabito dal centro inizia a chiudere qualche spazio, la difesa, limita gli spigoli, e la Pavan riesce a smistare con meno patemi. Tuttavia continua il forcing dell’Area51, orchestrato dalla Mareschi, ma non è sufficiente, e si va pari. Il 3°set resta senza un padrone sin sul finale. Qui provano a scappare i giovanissimi, ma è Racca che rispolvera un po’ d’esperienza e chiude due volte a muro e con la piazzata decisiva, il match. Scampato pericolo per il Non Team Conosco, ma Area 51, che comunque non resta a secco, e potrà continuare a rendersi pericolosa lungo il torneo. A chiudere la serata, arriva il botto, o guardandolo dall’altro lato, il tonfo. Infatti, alquanto inatteso, all’esordio, arriva lo stop per gli Amici di Beppe. La Amoroso esce fumina dalla Peyron, poichè per l’ennesima volta, il suo team pecca di precisione, e soprattutto si lascia distrarre dagli episodi. Invece l’All Scars, che quindi evidentemente tanto “scars” non è, non si lascia traviare, gioca la propria più che onesta gara, e parte già in vantaggio. La Dirienzo smista bene, la Lopez gestisce i colpi, mentre gli Amici di Beppe, aggrappati alla mano pesante di Bandini, non si liberano dal torpore, e complice qualche svista dal trespolo, mal metabolizzata, ecco che arriva anche il raddoppio dell’All Scars. In un sussulto d’orgoglio ferito, Amoroso e soci, nel 3° rinvengono, premono e pur con una notevole fatica, la spuntano ai vantaggi: 24-26. Tuttavia, il punto perso dalla, sulla carta, corazzata beppiana, peserà come un macigno per il prosieguo, in un girone già reso rovente dalle polemiche di 24ore prima, nel quale c’è una nuova pretendente al trono, ed una delle favorite, non certo domata, che ora dovrà rincorrere. Ne vedremo delle belle, pertanto non mancate: al CS Ling8 e alla Peyron c’è tanto ancora da scoprire!

T.a.g.M.A.