PRIMI SEGNALI DALLE TESTE DI SERIE




I campioni in carica Amatoriali e il Frulla-Frulla fanno clean-sheet
Nelle restanti gare, ancora nessun vero vincitore

Il VbN, alla sua 2ªserata di gare, prova a prendere un’altra piega coi campioni in carica amatoriali, che pur privi dei bomberoni Cergna e Bramante, rendono il presagio del nome un infausta verità per i Fra(ca-)ssati. Il sestetto di Pivato, alla prima uscita, si trova a dover duellare contro una squadra meglio attrezzata, e che nonostante i successi, ha ancora fame, e che ingorda fagocita punti su punti. Il team verde vestito, non si risparmia e lascia a 11 i trofarellesi, puntando sul nuovo innesto Vanni senza troppi complimenti. Poi, si rilassa, e concede qualche spazio in più, che la Marnetto, Coizza e la figlia, provano a utilizzare per raggranellare qualche punticino. Tuttavia per i Trofarellesi, più dell’onesto 19 in entrambi i successivi set, non si può sperare, per ora. Anche il SanbeLopez, team satellite di Ariagno per l’Amatori, rischia grosso, con un 1°set, dove il divario è evidente sin dalle prime battute con gli Scemipagliacci. Trascinati dal proprio front-man Vitetti, efficace anche al servizio, tuttavia, decidono di rilassarsi nel 2°parziale. Qui, con qualche riarrangiamento tattico, e riducendo gli errori, il SanbeLopez si fa più intraprendente, e reggendo alle incursioni di Persenda e della Franchino, replica e riesce a impattare. Peccato che l’ardore agonistico duri solo questo parziale, e poi la fiamma si spenga: al rientro per la 3ªfrazione, gli Scemipagliacci scappano e la mista tra SanBenedetto femminile e Lopez maschile tira il freno a mano, restando a guardare, già forse soddisfatta del punto all’esordio. Chi a sua volta non approfitta, e paga però più cara l’accidia del momento, è il Clipper. Il sestetto della Gatteschi, sfida la propria testa di serie, ma potrebbe insidiarla maggiormente. Vero, il Frulla-Frulla, non sembra aggressivo come lo scorso anno (non c’è Dellutri..), ma intanto col solito Vaschetti prende margine, e si intasca facile il 1°set, e nel 2° bene o male controlla. E dire che Voria gestisce abbastanza bene il gioco, seppur ogni tanto cada in qualche eccesso di spettacolarizzazione, mentre la Molino è un po’ meno incisiva del solito. Ma il 3°set sembra essere quello della svolta ed il Clipper parte bene, riesce a contenere il rientro avversario, e ha il set-ball in mano. Ma la tensione lo tradisce, e cinico e impietoso il Frulla-Frulla s’aggiudica la volata ai vantaggi e chiude portandosi a casa tutta la posta in palio. Anche oltre il telone s’assiste ad una rimonta, ma nel conto set. Il Malt O’Fourty, a poco più che una ventina d’ore dall’esordio, si ritrova in campo per il proprio secondo impegno. É una battaglia fisica, tra i muri di Mazzotta, e gli attacchi di Toro, ma nessuno (e nessuna..) si tira indietro. La gara è particolarmente vivace ed accesa, e il team della Dionese la spunta con un buon break di vantaggio. Ma Mangone sprona i suoi per un ritorno prepotente, con giocate veloci, e il solito braccio armato della Riorda. Il Malt O’Fourty abbozza, ed è parità. Il 3°Set è vissuto sul filo del rasoio, e sono i piccoli dettagli e la precisione, a decretare che gli Amici di Pina si meritino i 2punti che frenano la fuga di Dionese e soci, e rendono il gironeA il più equilibrato ed imprevedibile del torneo. Come detto, non ci si può rilassare un attimo in questo turbillon di gare, e sul campoA, gli Amici del Pelato, privati del proprio bomber, passato al “Pro”, proprio nel Malt O’Fourty, devono difendere il proprio titolo di testa di serie. Tuttavia con Napoli, anche una parte della propria autostima è andata via, e sin dai primi scambi il Casa di Riposo, prova ad approfittarne. Gli errori degl’ex- Nduja Old Guys, tengono vicini i sei di Fundone, che con Andronaco restano però vicini. Serve scrollarseli di dosso, e nel 2°set i fluo di Garau sembrano riuscirci (25-15). Ma quando  i 3 punti pare stiano solo attendendo gli Amici del Pelato, l’inerzia della gara cambia, il team di Fundone prende fiducia, e riesce a strappare un importante set, che può essere un buon punto di partenza per proporsi come outsider al passaggio del turno. Resta solo più la gara tra Riposo e Sbattimi in panchina per questa serata. I nerovestiti di marca MTV Gold, dopo la buona annata nel Master, si misurano contro Rosato e soci, rimaneggiati causa qualche infortunio, e con la rosa più ampia mai proposta dal proprio front-man in questi anni. La gara è subito pepata: Zanzarelli e Enrico Pregliasco scagliano palloni incandescenti, Madaghiele chiude gli spazi a muro, le gemelle Centofanti recuperano palloni con la Stefanizzi per la terza Centofanti, Elena, che li distribuisce. Ma non basta: lo Sbattimi in Panchina è più quadrato, e prende via via margine, fino al netto 25-15. Alla ripresa del gioco il Riposo spariglia le carte e comincia qualche esperimento, che porta i primi frutti, col divario che resta contenuto, e anzi fa mettere al team di Testona il muso avanti, impattando sul 25-22. Il 3°set continuano gli esperimenti e la Alessandria finisce in postoIII, per alzare il muro, anche davanti alla Mosso, e continuano i duelli tra i maschietti, che non si risparmiano bordate. Il team di Rosato, però sbaglia meno, e il conto errori, è presentato al Riposo, con un debito d’un set, che tutto sommato, all’esordio, pesa meno. Si chiude dunque con la partenza discreta dello Sbattimi in Panchina, la 2ªgiornata di scontri, con ancora tanto equilibrio, e le prime proposte di leadership. Ma siamo appena all’inizio.

T.a.g.M.A.