FINTE E CONTROFINTE

C’è chi s’illude e resta al palo, forse definitivamente
Si fa difficile dribblare la spietata falce dell’eliminazione

Il cinico calendario di questo 30°VolleyByNight, il primo con un reale limite di qualificazione, mostra la sua falce affilata pronta a mietere vittime, e l’ansia da prestazione fa commettere passi falsi a qualche contendente, che tenta di scansarla. Il piede in fallo messo dalla Divano Kiev, invece, in avvio di serata contro Le Badanti, sembra più che altro il marchio di fabbrica del team di Bertella. Infatti come già successo giorni addietro, in avvio è uno stillicidio d’errori, soprattutto di Rotundo, che sembra farlo apposta a tirare poco oltre ogni linea del campo. Buttolo e i suoi ringraziano e intascano un pingue bottino che non dilapidano fino in chiusura, grazie al prezioso apporto della Esibiti e Bertolotti. La Divano Kiev, però, è solo in attesa, e dal 2°parziale riprende in mano il gioco. Rotundo ritrova il campo, Verrigni fende il muro, e la gara si mette in discesa per Bertella e compagni, che in rimonta se l’aggiudicano, avvicinando una qualificazione che, invece, per Le Badanti, ormai inizia ad esser uno sbiadito miraggio. Anche per il Mejchegnènt la lama dell’eliminazione s’avvicina inesorabile. Resta solo più un turno contro lo Sbronz’s Anatomy, e perdendo ancora una volta 3-0, questa volta con l’H24 Banzai, il verdetto si direbbe incontrovertibile. Gli applausi ammirati di Smorgon alle buone giocate della Borgogno, sono magra consolazione per il team di Curcio. Nel mentre l’ex-compagno di Pianalto, Grinza, fa dannare Nastasi e Caporale difendendoli, e Smorgon dopo qualche salto a vuoto, finalmente chiude bene a muro. Il Mejchegnènt progressivamente cala, e il punto del 2-0 di Grinza in pipe scoordinatissima e con quattro dita lasciate nel pallone, è quello del KO. Il 3°set è una formalità in cui la Papa recupera un po’ di terreno perso, affinando l’intesa con la Ricchitelli, ancora mezza convalescente, ma convincente. Intanto alla Peyron, un’altra squadra s’avvicina all’uscita. Il Sumabinciapà, travolto dal Te L’Appoggio, cerca più che altro di limitare i danni, e si giocherà probabilmente lo “spareggio” per la penultima piazza, nell’ultima sfida contro i Pippatleti. L’anagrafe e forse un eccesso di rassegnazione, pesano sul groppone di Benefazio e compagni, che poco possono contro l’irruenza di Pappalardo e la costanza della Colaci. Per Galantino e soci il 4°successo pieno, e un posto-playoff già prenotato, col primato possibile, Shottini permettendo. Peccato per Benefazio, che nel trentennale, lui ch’è tra i più assidui frequentatori del ByNight, probabilmente avrebbe sperato in un finale diverso. Tornando sul C.S. Ling8, dopo qualche momento d’impasse per dei problemi di rosa del Kamehameha, col placet di Gonella per una “sostituzione temporanea”, può prendere via il match tra i sei della Ciuperca, e il Team Pari A Giocare. La gara sulla carta promette bene, e anche il campo restituisce un bello spettacolo. Il 1°set è ben gestito da Gonella che assieme alla Nardelli mette pressione agl’azzuro-granata, che commettono un po’ troppi errori. Viceversa dopo il primo intervallo, il Kamehameha, recuperata la De Donno, sembra più equilibrato, e la partita diventa uno scontro senza esclusione di colpi. Le squadre non se le mandano a dire, e solo qualche momento di titubanza del Team Pari, concede al Kamehameha quanto basta per affondare il colpo del 27-25 che rimanda il verdetto al 3°set. Le squadre continuano sulla stessa falsariga, ma mentre i sei di Gonella accusano un po’ di stanchezza, il sestetto dragonballiano non spezza il ritmo martellante e riesce a intascarsi la vittoria. Onore delle armi da parte di Gonella agli avversari, che accorciano in classifica, ma il punto ottenuto, dà tranquillità per il discorso qualificazione, che comincia a farsi più concreto anche per il Kamehameha. In parallelo, chi deve nuovamente arrabattarsi tra le tante assenze, è il Birra o Succhi?. I sei di Gallucci sono come al solito con la panchina corta e gli schemi un po’ obbligati, e potrebbe approfittarne La Miglior Difesa É Fare Gne Gne Gnè. Viceversa il team della D’Amore, continua a vedere tutto grigio, e il pessimismo si riflette sulle prestazioni, che restano incomplete. E dire che in tutti e tre i set, con il buon apporto della Coppola e della Gaggero (finchè Ferrione non la manda momentaneamente ai box in uno scontro di muro), La Miglior Difesa.. resta in scia del Birra o Succhi?, che forza su Gallucci e la Ravera; ma al dunque, l’apporto degl’uomini non è quello atteso, con Moretti a frustrare e disinnescare i tentativi di Ferrione e Spaccca. Il Birra o Succhi? dunque, pur con fatica (2 volte ai vantaggi..), risolve e mette 3punti importanti per provare a tenere il 3°posto e perchè no ambire a qualcosa in più; per D’Amore e soci, si auspica un pronto cambio d’atteggiamento: il playoff sta arrivando e lì servirà grinta. Chi pare averla trovata, inaspettatamente (nonostante qualche episodio sfortunato), sembra essere l’Ancora Baldi. Darmello per la seconda volta esce dal campo con 3punti, questa volta battendo le Palle Roventi. Il team canavesano-eporediese, ancora una volta va a corrente alternata, e non riesce a trovare una sua dimensione di gioco, se non nella frazione d’avvio. Infatti nel 1°set Galati è un buon punto di riferimento per la Manganelli. Fatica, di contro un po’ l’Ancora Baldi, che deve metabolizzare l’innesto di Mula (sostituto per l’infortunato Occhetto..). Il parziale va via in discreto equilibrio, e sul finale, nel punto a punto, è però l’Ancora Baldi a spuntarla. Come già accaduto, le Palle Roventi rientrando in campo si disuniscono e concedono il 2°parziale senza colpo ferire. Poi, nel 3°si torna a giocare con maggior equilibrio, ma il pallino lo tiene sempre l’Ancora Baldi, che fa bottino pieno e mette in equilibrio precario le Palle Roventi, che si dovranno giocare il tutto per tutto, contro Pigiapalle e Giovani d’Altri tempi, e potrebbe non essere abbastanza per gl’azzurri. Destino simile è quello del Tittyescile. La squadra vice-campione 2017, è ad un passo dall’eliminazione e necessita di almeno 5punti in 2gare per poter ancora sperare di giocare la seconda fase. Sulla sua strada il primo ostacolo sono i ragazzini terribili dell’A.S. Matici. Cuniato manda in campo il sestetto-tipo, e la gara è da subito una battaglia all’ultimo punto. L’esperienza di Terzi è fondamentale per il Tittyescile, per acquisire e mantenere il vantaggio, mentre Bonacci mena forte assieme alla Andreotti cercando di sfondare la difesa dei tuttineri. Il 1°set è risolto dal bilancio degli errori, leggermente migliore per il Tittyescile, che si porta in vantaggio. Ma la replica non si fa attendere, con due coach a bordocampo pronti a dare indicazioni, i sei di Cuniato rientrano determinati a guastare i piani di rimonta di Gini e compagni. E vi riescono, grazie alla pulizia in regia di Garabello, e alle difese dell’aspiratutto Ingegneri. L’1-1 non è una condanna per il Tittyescile, ma mette sicuramente una pressione che Gianotti, e Terzi devono cercare di ridurre. Purtroppo, galvanizzati, i giovanissimi dell’A.S. Matici, non si risparmiano e recuperano la qualunque, e poi sparano a tutto fuoco. Il punteggio vede le squadre vicinissime, ma  lo strappo decisivo lo danno i millenials, e il tentativo di rimonta del Tittyescile è infranto da un mani-dentro beffardo: 1-2 e A.S.Matici sempre più affamati di playoff; per Gini e soci, ora serve un mezzo-miracolo (e un incrocio di risultati non troppo probabili). Chi nella sfortuna, finalmente ha una mezza gioia, seppur la qualificazione difficilmente arriverà, è lo Skiacciopocomajoco. Per il sodalizio della Rossetti, che oggi fa supplenza in regia, dopo due set di sofferenza, ma comunque giocati, finalmente giunge un punto. Lo Sportincontro pur privo dell’apporto del bomber Terzi (di nuovo impegnato contemporaneamente nel campo affianco..), con Patrone si mette a tirare, e conduce in porto i primi 2set, aggirando le resistenze dei gialloneri, tenendoli a 2break di distanza. Poi, nel 3°, calata l’attenzione rosargentata e salita in cattedra la Croce, lo Skiacciopoco si fa propositivo, parte in vantaggio, ha una leggera flessione intermedia, ma poi riesce a chiudere con margine, nonostante lo Sportincontro possa giocarsi, proprio in zona Cesarini, la carta Terzi (che però stanchissimo e demoralizzato dal la gara PRO, non può fare i miracoli). Resta solo più l’ultimo impegno della Peyron, che vede lo Sgnacalabala Summer Edition, chiamato a fare perlomeno il tentativo per rientrare nella lotta per il 3°posto. Il Boguz, però, è di diverso avviso, e con Guaglianone, nuovamente ispirato, e nonostante Martinetto si giochi la carta Vitale, solo il 1°set risulta combattuto. Dunque tornano a galla i tanti limiti tecnici, soprattutto in ricezione e difesa, che fiaccano i biancorossi, e dal 2°set in poi, lo Sgnacalabala s’eclissa, e lascia spazio, troppo, al Boguz. Il sestetto di Zanin, spietato, concede poco più dei punti di un set, ma in due parziali, e con il playoff che si allontana per Martinetto e compagni, il Boguz veleggia piuttosto sicuro verso la qualificazione, da giocarsi con le Trombe di Falloppio nell’ultima uscita. Le luci si spengono, ma la settimana non è finita. Il Venerdì extralarge, ci attende per sapere chi scamperà, o quanti dovranno render conto alla trista mietitrice.
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