GLI SMEMORATI DEL LINGOTTO

Lunedì difficile: squadre e giocatori si scordano di giocare
Un Lunedì da manuale: sofferto e travagliato

Passi che è Lunedì, con le sue difficoltà intrinseche, col suo carico di relax post-domenicale. Ma c’è chi nel weekend cede all’ozio decisamente troppo, fino a sforare sul primo giorno di questa 3ªsettimana di VBN. E così accade allo Skiacciopocomajoco. Il team della Rossetti, dopo lo stress patito con l’infortunio alla Gregori, forse deve staccare la spina, ma in pratica qui salta il contatore, quello delle gare. La Rossetti e i suoi obliano l’impegno, e così il Tommy Club, ottiene il risultato pieno col solo e semplice sforzo di presentarsi in campo. Ma non è così per gli altri, che devono sudarsi (non solo metaforicamente), la pagnotta. Certo, per lo Stimmate Volley l’impresa è qualcosa di più che ardua, contro un Drunk Eagles che quest’anno è determinato a ottenere finalmente un piazzamento di rilievo in un gironeT decisamente combattuto. Arcudi come sempre prima osserva poi si butta nella mischia, dove Sapienza lo serve con precisione. Gli azzurri s’arrabattano, ma non sono attrezzati per resistere agli affondi pesanti, delle aquile della Cantini. Gemma come al solito si danna l’anima per aggiustare i palloni vaganti, ma gli errori sono comunque troppi. Il colpo di grazia lo vibra proprio la Cantini, nel 2°set, con un recupero “a voragine” in bagher, che plana a piombo nel campo azzurro e cade tra gli attoniti dello Stimmate. Tuttavia Gemma e compagni resistono per qualche punto e arrivano a quota 18, poi nel 3°set è di nuovo egemonia Drunk Eagles, che ipoteca quasi ilpassaggio, mentre solo un miracolo ora potrebbe promuovere lo Stimmate. Discorso diverso ed apertissimo è invece nel gironeB. Qui i risultati contraddittori continuano a tener viva l’attenzione di ogni team. Merito anche dei ragazzini terribili dell’A.S. Matici. Infatti, con un 1°set praticamente impeccabile, le Schiappe d’Oro di D’Agnelli vengono schiatate a 13 dalla solita, ormai, buona prestazione della Andreotti, e la regia di Garabello. Nel 2°set con un approccio un po’ più razionale e meno di pancia, le Schiappe si rianimano, e Pregliasco si rivela l’arma in più utile per il pari. La vera gara inizia dunque al 3°set, e non si risparmia nessuno dei due sestetti. Il livello è più che discreto, e il pubblico s’appassiona. Tutto si risolve in un concitatissimo finale, in cui sono però le decisioni arbitrali a tener banco. Legittime, ma purtroppo contestatissime, anche il “tetto” goloso di Borgese sulla palla ancora oltre la rete, che dà il definitivo 26-24 alle Schiappe d’Oro, che agganciano il Belle Chiappe, ma non staccano i giovanissimi di Cuniato, pronti a sgambettare qualcun’altro nelle restanti due sortite. Nel mentre, in Peyron, approfittando del campo vuoto, è già partita la gara tra Volley Ma Non Posso e Pippatleti. Il risultato, qui, invece, non è, purtroppo per i Pippatleti, in discussione. I sei della Lupoli, come sempre si impegnano oltre le loro capacità tecniche, tanto che Brunelli si guadagna anche una menzione d’onore per la caparbietà. Tuttavia Torres e la Gabriele, puntano solo al risultato, e il campo restituisce un nuovo 3-0, che vede ormai i Pippatleti salutare le chances di passaggio del turno, mentre rinnova quelle playoff del Volley Ma Non Posso, per cui decisivi saranno gli scontri diretti. Intanto al C.S. Ling8, Villa Volley e Foreverest tengono viva la bagarre dietro al solitario Amici di Beppe. Infatti le altre squadre sono tutte pressochè alla pari dopo un paio di turni, e i rossi di Giacomozzi, ancora una volta sono troppo altalenanti. Ne beneficiano i villastellonesi, che con la Lanfranco e lo stesso Dell’Aquila, si prendono un buon 1°set, in rimonta. Peccato però che nei successivi, pecchino eccessivamente d’ordine, e Valera, forzando su Giacomozzi, amplia via via il divario, fino al pari prima, ed al raddoppio, poi. I richiami a “darsi una sveglia”, della Lanfranco cadono un po’ inascoltati, e così ecco che il Villa si deve accontentare, ma ora per il 3°posto sarà costretto a un discreto sforzo; viceversa il Foreverest, prende fiducia e attende un nuovo match tra meno di 24ore, con la voglia di prender sempre più quota. Chi non decolla, sebbene come sempre qualche buono spunto lo faccia intravvedere, è il Veni Vidi Pici. Infatti il sestetto della Aprà, parte abbastanza bene, e tra l’altro pare poter approfittare delle distrazioni dell’Atletico Panino, per intascarsi il 1°set, col rapace Calleri sulle ricezioni “slash” di Ferrarotti e compagni. Invece, sia nel 1° che nel 2°, la maggior esperienza dell’Atletico, si rivelano determinanti per intascare 2 punti. Anche il 3°set rimane comunque aperto fin sul finale, ma tra un Panino poco cinico e un Veni Vidi Pici desideroso almeno del punto della bandiera, alla fine, la posta viene divisa, cosa che parzialmente negativa per entrambe, in ottica 4°posto. Sempre in chiave qualificazione nel PRO, nel gironeA, regna il più totale equilibrio. Solo le Badanti, ormai paiono esser fuori dal discorsoplayoff, viceversa la classifica è compatta. Nessuno può esser certo di nulla, e anche il Palle al Vento, che apre il match aggressivo, col proprio front-man Matia Crisafulli, deve subire una rimonta imperiosa da parte della Divano Kiev. Dopo un 1°parziale dominato dai giovani del Palle al Vento, con l’apporto di una ottima Lopez sotto la regia della Terrano, il gruppo di marca Arca Volley, di ritorno da quel di Rimini, si compatta. La replica è giocata sul filo del rasoio fino al termine del 2°parziale, dove Rotundo è impeccabile e impatta. Da qui, i muri della Chiavero e di Bertella si chiudono, Crisafulli fatica a sfondare e il vento gira in favore della Divano, che pur con una gara in più, va al comando di un trenino che promette scintille nelle prossime gare. In parallelo, intanto, altre due squadre si fanno del male da sole. O meglio, in equilibrio precario, decidono di spartirsi la posta, ridimensionando ulteriormente le rispettive chances di promozione. Il Mejchegnènt, facendo fede al proprio nome, s’accontenta di metter via un parziale (il 2°), ma di certo alle sempre ottime Baffa, Borgogno, Giordanetto, non va giù di portar a casa così poco. Nonostante una discreta prestazione anche di Rapetti, infatti, è il Messi Per Caso, che fa un po’ il bello e il cattivo tempo. Meno falloso, più concentrato e anche in qualche frangente più fortunato. Così Zanabria e i suoi, perlomeno intascano il primo successo, mentre a Curcio e compagni, resta da giocarsi il tutto per tutto tra circa 24ore, contro i Cattivissimi Noi. Chiude dunque la serata la fornace della Peyron, che fa da trait d’union con la prima gara odierna. Infatti, ecco un’altra smemorata, tra gli Ancora Baldi, che richiamata all’ordine da Darmello, lascia il divano di casa, e  arriva di corsa.L’attesa pare non disturbare, tuttavia, la concentrazione dei Pigiapalle, che partono subito aggressivi e con Caricato e la Mercuri, si intascano il vantaggio. Dunque per Darmello arrivano altri guai, con Occhetto che deve fermarsi per un sospetto “cigolio” del ginocchio, e rimaneggata la formazione, concede il raddoppio alla Carta. Nel 3°però, si fa sentire un po’ la stanchezza tra le fila dei pigiamati, che s’appisolano proprio sul finale e l’Ancora Baldi s’intasca un punticino, che lo tiene momentaneamente proprio sul podio. Come i Pigiapalle, che intanto continuano a cullare i propri sogni da capolista, si può andare a riposare, per ripartire domani, un po’ più lucidi si spera, alla volta dell’ambito playoff, tormento per alcuni, sogno forse irraggiungibile per altri.
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