HOT IN THE LINGOTTO TONIGHT




Si sciolgono le riserve al caldo cocente
Gare PRO decisamente accese, e coinvolgenti

For all the dreams and schemes, people are as they seem On a hot summer night” diceva un platinatissimo Billy Idol, e i nostri idoli, al VolleyByNight sono coloro che gli schemi li mettono in campo e sognano la vittoria, sfidando anche le temperature torride di CS Lingotto e Peyron. I primi a scendere nella fornace sono i sei della Melloni. L’#Volleymosebene fa un po’ però la fine dell’arrosto, venendo cucinato a fuoco lento dagli esperti chef dello Stoca..2. I verdi della Barra e la Costan Zovi, non devono forzare troppo i propri ritmi, dato che gli avversari, in formazione “a-doppia-vu-rovesciata”, sono troppo sovrapposti, e già solo coi servizi, si perde il conto dei punti nelle zone di conflitto. Lo Stoca..2, quindi, sforna un nuovo 3-0 che praticamente è un’ipoteca sul 1°posto, l’#volleymosebene deve riorganizzarsi per le prossime gare un po’ più alla portata. In parallelo è tutta un’altra musica, nel gironeB. Tra il super-team dello Sbronz’s Anatomy e il Ma LU É Pi?, la gara è da subito viva. I sei di Barrionuevo sono quadrati, ma Vitetti e Russo reggono, e replicano con Verdinelli e la Bianco. Lo Sbronz’s, però risponde con Giglio e Mele. La maggior potenza di fuoco è quella del team griffato GattoNero, e sebbene non smetta di tentare, il Ma LU É Pi? resta sempre un passo indietro, e capitola senza mettere nel paniere punti, mentre lo Sbronz’s è ad un passo dall’intascarsi il girone. Dove le temperature sono ulteriormente più calde, gli entusiasmi un po’ si smorzano, e i Rossieblù in parte ringraziano. All’esordio incrociano il Rossini Drunk, prima squadra a chiudere la fase eliminatoria. Alla 4ªgara, il team di Diviesti ha finalmente ingranato (peccato che ora riposerà per una buona dozzina di giorni..) e potrebbe travolgere il team di Gallina, ma pur con un Di Paolo e una Penna costanti ed efficaci, non affonda il colpo direttamente, e consente qualche movimento ai Rossieblù. Però il caldo, lo stress dell’esordio, e la differente caratura tecnica, fanno poi il resto e questi crollano nel 3° concedendo l’opportunità al Rossini di piazzarsi sul podio del gironeE. Chi non s’accontenta del podio, ma vuole il 1°posto, e non guarda in faccia a nessuno sono gli Shottini. Il team a trazione monregalese (ancora una volta MVP è Bottero..), travolge i Polerrones che iniziano ad interrogarsi su cosa non funzioni. Ma il principale limite non è tecnico, è che anche loro han perso la spontaneità e la capacità di giocare rilassati. Ci sono difetti tattici, e tecnici, ma per quanto si sforzino, purtroppo manca loro l’allegria della passata edizione. E così gli Shottini affondano i propri colpi e prenotano l’oro. La battaglia per il gironeC, intanto, oltre il telone, vede uno scontro all’arma bianca tra Villa Volley e Riposo. La partita è incandescente perchè, scopriamo, è in buona parte una riproposizione della fresca finale UISP di EccellenzaB, e nessuno vuole mollare un centimetro. Tuttavia sebbene la Riorda sia indiavolata, il Villa Volley, pur con la Gaiotti nel ruolo di regista, fa valere la maggior esperienza, e stressa il team di Braggion col vulcanico Fracchia. Gli scambi son tanto infuocati che anche gl’arbitri rischiano di scottarsi, ma per fortuna ci si concentra sul gioco. Il Villa riesce a raddoppiare, trainato dal solito De Masi, e poi un po’ s’accontenta, mentre il Riposo riduce gli errori e porta via un buon punto, replicando il risultato della finale suddetta. In Peyron, nel mentre, sebbene la Cantini, stasera non riesca a sfruttare appieno il proprio potenziale in battuta, il suo Drunk Eagles, appoggiandosi ad Arcudi con la Francescato, ha ragione di un Cicileu mai domo. Infatti Criscione e soci, questa volta non riescono a strappare un punto come nelle scorse uscite, e si devono accontentare di restare in scia alle aquile, sempre più determinate a voler esser protagoniste del girone F, approfittando delle frenate de Il Nome Della Squadra É:; periodo no che i Cicileu sperano di sfruttare per migliorare nell’ultimo match la propria classifica. Da chi ci si attenderebbe invece un passo avanti, sarebbero i sei della Ghiglione. Per la prima volta con la divisa ufficiale con tanto di alette e antennine, il Punghiglione, però non solo non punge, ma non decolla neppure. Il Feros tarpa le ali in attenzione con la Chiavero e con Palmegiano, e poi gestisce bene la rigiocata, forzando su un Rotundo in forma eccezionale. I vespidi della Ghiglione restano pertanto a secco, e lasciano l’intera posta a Palmegiano e soci, che potrebbero aver così messo una seria ipoteca sul 1°posto del gironeA, avendo terminato con questa i propri impegni della prima fase. In parallelo, invece, va in scena una gara senza esclusione di colpi. Makimura e gli Amici di Rilio, s’affrontano a viso aperto, e tengono incollato il pubblico con quel misto di forza “ignorante” del sestetto dei Crisafulli, contrapposta all’esperienza e ai colpi sporchi dei sei di Dentelli. La gara è bollente, e anche per l’arbitro non c’è un attimo di relax. I riliini adottano una sorta di doppia penetrazione, mentre la Terrano è unica protagonista in regia per il Makimura, che s’avvicina per primo ai set-point, ma viene recuperato, e ai vantaggi (interminabile il 2°set!), gli Amici di Rilio si dimostrano più freddi con Moretti prima e Tridente poi, e con meno errori e le battute della Corsi, si portano 2-0. Sembra una gara segnata a questo punto, ma il Makimura si rianima e riesce a strappare, con un bel 3°set, un ghiotto punto, mentre gli Amici di Rilio iniziano ad avanzare qualche pretesa sul gironeG. A chiudere le gare delle 22.30, arriva quindi il risultato un po’ scritto, stando alla carta ed al roster, oltrechè al 1°set (25-9), per il Contusi e Felici. I sei della Gallo, oggi con un Lovera e una Pennazio ispirati, hanno ragione di un Volley Ma Non Posso che patisce il secondo rovescio in 24ore. Cibin lo anticipava la scorsa serata, che sarebbe stato difficile un recupero sufficientemente rapido delle forze, tuttavia, a parte il 1°parziale, nei successivi i nerovestiti si difendono e chiudono dignitosamente, pur restando ancora a 0 punti, e guardando avanti nella speranza di serate migliori. Il torrido Venerdì comunque, non è ancora completo, mancando la sfida-salvezza nel gironeD. Qui sul fondo-classifica Squillibradipi e (Very)Basic Volleyballers, si sfidano aggrappandosi ancora alla matematica. Ma non ci sono solo calcoli, e anche la Sorte va conteggiata. Certamente in credito con questa sono i sei della Santoro: privati dalla Dea Bendata della Barillari, con la Rosato costretta a fare la regista, e 4 donne fisse in campo. Il 1°set è equilibratissimo, ma Zanabria può permettersi di aggiustare l’assetto lungo la gara, e di schierare 3 uomini. Va da sé che alla lunga abbia ragione (pur ai vantaggi..) del (Very-)Basic. Lo svantaggio scrive l’epitaffio sulla prova di Santoro e compagni. Infatti pur con un encomiabile sforzo, questi intuiscono che il proprio destino è segnato, e gli Squillibradipi tengono con Repetto il match in mano e la salvezza, per lo meno matematicamente viva. Con questo parziale dramma, si chiude anche il secondo “round” di VolleyByNight, e si va tutti a riposo in vista della prima discesa verso i Playoff. Intanto buon fine settimana a tutti!

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